Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Il restauro, tra mestiere e passione

Il Museo Nazionale di Storia della Romania ospita fino alla metà di giugno, la mostra Frammento. Lesperienza del restauro, in cui i visitatori possono scoprire i laboratori di restauro del museo.

Il restauro, tra mestiere e passione
Il restauro, tra mestiere e passione

, 03.06.2021, 12:46

Il Museo Nazionale di Storia della Romania (MNIR), sito nel Centro Storico della capitale, ospita fino alla metà di giugno, la mostra “Frammento. L’esperienza del restauro”, in cui i visitatori possono scoprire i laboratori di restauro del Museo: di pittura, metallo, legno, ceramica, carta e tessili. Un’incursione nella storia che permette al pubblico anche di entrare dietro le quinte, nei luoghi in cui gli oggetti sono conservati, curati e restaurati da persone impegnate e appassionate. Abbiamo avuto l’occasione di parlare con la restauratrice Sorina Gheorghiță, che collabora con il Museo Nazionale di Storia presso il laboratorio di restauro pittura, del lavoro dietro i quadri esposti e di quello di restauratore: “Dal 2013, quando è stato accreditato il laboratorio di restauro di pittura su cavalletto presso il Museo Nazionale di Storia della Romania, sono stati restaurati circa 25 quadri. Molte di queste opere sono state realizzate da pittori romeni famosi, tra cui Luchian, Tonitza, Ressu, Stoica, Teodorescu-Sion. Hanno come soggetto diversi avvenimenti, soprattutto scene di guerra, come la Guerra d’Indipendenza oppure la Prima Guerra Mondiale. Un’opera molto importante che è stata restaurata è il quadro di Aman — La Proclamazione dell’Unità — si tratta dell’unione dei Principati romeni, una scena molto conosciuta.”



Sorina Gheorghiță ci ha raccontato anche quali sono le tappe del restauro di un quadro e come si svolge il processo: “Nel momento in cui è stata presa la decisione che un quadro venga restaurato, è stato già studiato dal conservatore incaricato del deposito di pittura, eventualmente assieme al restauratore e la decisione è stata presa congiuntamente. Nel momento in cui è arrivato nel laboratorio di restauro, il quadro viene sottoposto a un processo di esaminazione con vari mezzi: luce diretta, laterale, ultravioletta, a volte siamo costretti anche a utilizzare infrarossi o raggi X. Il laboratorio del Museo Nazionale di Storia è molto bene attrezzato e ne facciamo uso per vari esami necessari… Dopo aver studiato bene il quadro e individuato la composizione dello stratto pittorico, vengono stabilite le zone e le cause della degradazione. Segue una proposta di restauro dettagliata, in cui sono presentate tutte le operazioni necessarie per il restauro del quadro — la ricerca e le proposte d’intervento sono sottoposte al giudizio di una commissione di restauro che si riunisce e approva il piano. Ovviamente, una volta eseguito il processo di restauro, l’opera restaurata viene presentata nuovamente a una commissione che accerta l’osservanza dei passi proposti per il restauro e lo stato in cui si trova l’opera dopo il restauro. Successivamente, il quadro torna nel deposito oppure viene esposto in mostre come questa. Le più belle sorprese appaiono, infatti, durante la pulizia, che è un’operazione spettacolare, in cui rimuoviamo la vernice e i depositi sulla superficie. Allora spuntano numerosi dettagli che prima non erano visibili oppure i colori diventano più accesi. In più, se l’opera è stata ridipinta successivamente, abbiamo la sorpresa di scoprire particolari che erano completamente invisibili o anche firme.”



Nell’ambito della mostra “Frammento”, un’importante sezione è rappresentata in una maniera spettacolare — il laboratorio di restauro metallo. In più nella mostra sono presentati per la prima volta oggetti in bronzo e ferro rinvenuti sul sito archeologico scoperto nel 2012 a Tărtăria, in provincia di Alba, nel centro della Romania. Abbiamo discusso di questa scoperta con l’archeologa Corina Borș: “Il sito archeologico di Tărtăria – Ponte Tărtăria Ovest — è stato rinvenuto nella primavera del 2012. La scoperta è avvenuta nel contesto di ampi lavori di ricerca archeologica preventiva, realizzati per la costruzione dell’autostrada lungo la valle del Mureș. I due depositi, contenenti oggetti di bronzo e ferro, sono stati rinvenuti in un contesto archeologico del tutto speciale, ovvero nel fossato occidentale di delimitazione dell’habitat hallstattiano, gli oggetti sono stati depositati in due vasi di terracotta, tutto essendo poi prelevato dagli archeologi. Il primo deposito, intitolato Tărtăria 1, contiene, a quanto ne sappiamo finora e vedrete anche perché, oltre 400 oggetti realizzati in bronzo e ferro risalenti ai secoli XIX-XVIII avanti Cristo. Il secondo contiene 50 oggetti, risalenti allo stesso periodo”.



Corina Borș ci ha spiegato quali oggetti tra quelli rinvenuti è di maggior valore archeologico e storico: “Tra gli oggetti eccezionali contenuti in questi depositi votivi preistorici, potremmo menzionare una collana pettorale, una fastosa briglia, ma anche una serie di falere — medaglie d’oro che venivano concesse ai soldati romani come premio e che venivano appese al collo — nonché numerosi altri oggetti da indossare realizzati in bronzo. Nella mostra “Frammento”, ancora aperta al Museo Nazionale di Storia della Romania, potete ammirare la collana composta di 7 elementi, la briglia esposta su un busto di cavallo di dimensione reale, ma anche una serie di addobbi, oggetti da indossare maschili, esposti su un busto di uomo. Non in ultimo, è esposta anche una collana di perline di bronzo — un oggetto molto raro per la fase media della cultura Hallstatt nella zona del bacino del Danubio. Grazie al fatto che la scoperta è stata fatta da archeologi e tutti i frammenti conservati in questi depositi sono stati prelevati attentamente, è stato possibile prelevare anche materiali organici che hanno permesso di datare con precisione queste scoperte.”

Il documentario
Agenda culturale sabato, 15 Novembre 2025

“Triton”, un documentario pluripremiato

Il film è stato insignito del Premio Speciale della Giuria per aver valorizzato i materiali privati dell’Archivio Aperto di Bologna e del...

“Triton”, un documentario pluripremiato
fonte foto: filmedefestival.ro/les-films-de-cannes
Agenda culturale sabato, 08 Novembre 2025

Les films de Cannes 2025

Una delle più conosciute attrici francesi, Emmanuelle Béart, è stata ospite d’onore all’edizione di quest’anno de Les Films de Cannes à...

Les films de Cannes 2025
Bare Rroma
Agenda culturale sabato, 01 Novembre 2025

“In Altre Parole”, un’associazione pluripremiata

Fondata nel 2016 da Gabriela Nenciu e Cris Pîrvu, l’Associazione In Altre Parole si è prefissa di portare un più di diversità sul mercato del...

“In Altre Parole”, un’associazione pluripremiata
Emilia Dobrin (foto: fb.com / Anul Nou care n-a fost)
Agenda culturale sabato, 25 Ottobre 2025

Emilia Dobrin, premio alla carriera

I primi ruoli di Emilia Dobrin in produzioni cinematografiche risalgono agli anni dell’università: nel film Sick Animals (di Nicolae Breban,...

Emilia Dobrin, premio alla carriera
Agenda culturale sabato, 18 Ottobre 2025

Lo scrittore russo Mikhail Shishkin, in Romania

Dal 25 al 28 settembre la città di Brașov è stata particolarmente animata, perché ha ospitato la prima edizione di un nuovo e ambizioso festival...

Lo scrittore russo Mikhail Shishkin, in Romania
Agenda culturale sabato, 11 Ottobre 2025

Animest 20

All’edizione anniversaria del Festival Internazionale del Film Animest, gli appassionati di animazione sono invitati a tuffarsi nell’arte cupa e...

Animest 20
Agenda culturale sabato, 04 Ottobre 2025

Bucharest International Film Festival

Il gran premio del BIFF 2025 – Bucharest International Film Festival è stato assegnato al film “The President’s Cake”, del regista Hasan...

Bucharest International Film Festival
Agenda culturale sabato, 27 Settembre 2025

Il festival del teatro UNDERCLOUD, 18/a edizione

UNDERCLOUD, il primo festival del teatro indipendente in Romania, torna tra il 18 settembre e il 5 ottobre, con la 18/a edizione, che si svolge in 18...

Il festival del teatro UNDERCLOUD, 18/a edizione

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company