Dal 17 maggio al 16 giugno 2025, presso la Galleria La Cellula d’Arte del centro della capitale è aperta la mostra – installazione In cucina. Le ricette di dolci della mamma degli artisti Ana-Cristina Irian e Cristian Bassa.
Alla fine del mese di aprile, presso il Museo Tecnico Nazionale “prof. dr. Dimitrie Leonida”, è stata inaugurata la mostra dell’artista visivo Alex Manea intitolata “Influenze”.
“La Giornata del Re” oppure “La Giornata della Monarchia” è stata la festa nazionale della Romania tra gli anni 1866-1916 e 1918-1947. Era celebrata il 10 maggio.
Nel 1985, in piena epoca comunista, quando l’espressione artistica autentica era sempre più difficile da sostenere nello spazio pubblico, cinque pittori romeni osarono proporre una forma di resistenza tramite la spiritualità e la riflessione.
A cominciare dal 1982, il 29 aprile si festeggia la Giornata Internazionale della Danza. Con riferimento a questa data importante per il mondo coreografico, lo spazio di sviluppo coreografico AREAL avvia il progetto AREAL COREOGRAFICO EUROPEO (un’iniziativa collettiva per artisti a livello europeo), con un nuovo workshop: “Moving Spaces”.
Nel 2025, la Pasqua Ortodossa e la Pasqua Cattolica sono state celebrate nello stesso giorno, il 20 aprile. Allo stesso tempo, la recente scomparsa di Papa Francesco e il contesto della transizione e della riflessione all’interno della Chiesa Cattolica riportano all'attenzione pubblica i momenti significativi in cui la Romania è stata al centro dell’attenzione del Vaticano.
Il Centro Nazionale della Danza di Bucarest (CNDB) ospita nel periodo 5-11 maggio la quinta edizione del Festival delle arti performative “News from Polska”, organizzato dall’Istituto Polacco di Bucarest, nell’ambito della Stagione Culturale Polonia-Romania 2024-2025.
L’epoca eneolitica oppure l’epoca del rame e della pietra (definita come un intervallo in cui i metalli, come l’oro o il rame sono lavorati per la prima volta dalle comunità preistoriche) offre grandi risorse storiche per conoscere lo sviluppo umano.
Considerato il più importante storico dei romeni, Nicolae Iorga (1871-1940) fu critico letterario, documentarista, drammaturgo, poeta, enciclopedista, memorialista, ministro e parlamentare romeno.
Il Museo del Municipio di Bucarest (MMB), in collaborazione con l'Università di Bucarest, propone al pubblico la mostra "Personalità universitarie e patrimonio di Bucarest. Una storia comune" presso il Palazzo Suțu, nel centro della capitale.
Il pittore Ion Țuculescu (1910-1962) nacque a Craiova, capoluogo della provincia di Dolj, nel sud-est della Romania, in una famiglia di intellettuali.
Lo scultore Frederic Storck (1872-1942) fu una delle personalità più importanti dell'arte romena tra le due guerre mondiali.
Nel 2025 ricorrono 84 anni dal “Pogrom di Bucarest” del 21-23 gennaio 1941 e 80 anni dalla liberazione del maggiore campo di sterminio nazista, quello di Auschwitz (Polonia), il 27 gennaio 1945.
L'evento teatrale più lungo del mondo si è svolto a Bucarest, dal 15 al 22 febbraio, presso la Galleria d'Arte Galateca nel centro della capitale - 7 giorni, 24 ore su 24, 505 attori (3 attori all'ora), 505 testi sul vuoto e l'abbandono - il progetto "Horror Vacui" (tradotto come fobia del vuoto), una prima teatrale a livello mondiale realizzata con il sostegno del Museo dell'Abbandono e di Papercuts - un'iniziativa per il cambiamento civico.
Dall’estate scorsa fino alla fine di febbraio di quest’anno, al Museo del Municipio di Bucarest, nella sede al Palazzo Suțu, è ospitata la mostra “Archeologia digitale. Il passato medioevale di Bucarest da una prospettiva ceramica”.