Gura Portitei
Gura Portiței è una delle più ritirate destinazioni turistiche sul litorale romeno, dove non esiste ferrovia, asfalto, e a volte manca persino il segnale di telefonia mobile.
Ana-Maria Cononovici, 02.04.2023, 10:44
Come vi abbiamo abituati ultimamente, da un po’ di tempo visitiamo luoghi della Romania proposti, votati e poi premiati dai membri del Club della Stampa Turistica – FIJET Romania, per il loro valore turistico. E oggi siamo arrivati al quinto posto: Gura Portiţei, un luogo unico sulla costa romena del Mar Nero. Quando si guarda all’est, si vede il Mar Nero, quando si guarda all’ovest, si possono ammirare il lago di Golovița e il volo degli uccelli del Delta del Danubio. Solo in questa zona si può vedere un sorgere del sole al Mar Nero e il sole che scompare dietro le distese di canne del Delta, avendo la sensazione di stare con un piede nell’acqua marina e con l’altro nell’acqua del lago. E questo, perché la striscia di sabbia che separa l’acqua del mare dall’acqua desalinizzata del lago di Golovița ha una larghezza di 40-60 metri. A Gura Portiței è stato allestito, negli anni 70, un camping, con delle casette costruite su pilastri. La storia delle vacanze tranquille continua anche oggi a Gura Portiței, che è rimasta una delle più ritirate destinazioni turistiche sul litorale romeno, dove non esiste ferrovia, asfalto, e a volte manca persino il segnale di telefonia mobile.
Gabriel Diţu, l’amministratore del complesso di Gura Portiței, ci ha detto perché vale la pena venirci: “In primo luogo, direi, per la tranquillità! Sicuramente, a Gura Portiței uno può passare una vacanza in cui si riposa e riparte tranquillo. In secondo luogo, perché la zona mantiene ancora tutto quello che ha a che fare con il naturale: tetti di canna, materiali amichevoli con l’ambiente, i colori rispettano le tradizioni della popolazione di lipoveni della zona, perché Gura Portiţei fa parte di una località in cui l’etnia maggioritaria è di lipoveni. Si trova su una striscia di sabbia, all’interno della Riserva della Biosfera il Delta del Danubio. Il numero dei turisti è limitato perché non ci si arriva con l’auto, ma solo con le imbarcazioni che attraversano il lago di Golovița. Rappresenta in pratica un filtro per ciò che significa il sovraffollamento nella zona. È davvero una zona più tranquilla, più ritirata e che ha a destra e a sinistra delle spiagge selvagge.”
Abbiamo chiesto a Gabriel Diţu cosa possono fare i turisti arrivati qui: “A Gura Portiței, uno può stare sulla spiaggia, mangiare diversi tipi di pesce cucinati al ristorante, si può fare sport sui campi di pallavolo, di calcio, oppure andare in barca verso la parte settentrionale del Delta per ammirare diverse specie di uccelli.”
A Gura Portiței si può arrivare solo in barca, da Jurilovca o Lunca. Per i più coraggiosi c’è anche la variante in bicicletta, in riva al mare, dal sud, da Vadu. In questo caso è possibile vedere oltre agli uccelli del delta, anche una mandria di cavalli selvatici.