Invito a Horezu
Questa volta, andiamo nella Vallata montana Horezu, dichiarata Destinazione Europea di Eccellenza nel 2008, che si trova alle falde dei Monti Carpazi.
Daniel Onea, 07.01.2016, 16:00
Questa volta, andiamo nella Vallata montana Horezu, dichiarata Destinazione Europea di Eccellenza nel 2008, che si trova alle falde dei Monti Carpazi, nella provincia di Valcea, nel sud della Romania. La zona è famosa per le sue tradizioni e il paesaggio mozzafiato. Horezu ha vinto il primo posto in Romania come la più bella stazione turistica.
Il principe romeno Constantin Brâncoveanu fece costruire qui, centinaia di anni fa, il monastero Hurez, che fu anche residenza principesca. Da Horezu, in qualsiasi parte si andasse, sorgono altri monasteri stupendi, come Arnota, commissionato da Matei Bessarabo (principe della Valacchia 1632 – 1654) che vi è anche sepolto, oppure Bistrita, eretto in stile gotico. Dietro questo monastero, scoprirete alcune delle più strette gole scavate dallacqua in Romania, late solo 4,60 metri. Dalila Boaghe, del Comune di Horezu, ci dice quali sono gli altri motivi per cui non vi dovete lasciare sfuggire una visita a Horezu.
“Horezu è la patria della ceramica romena. Ospita due monumenti Unesco, uno di essi essendo il monastero Hurezi, il maggiore sito monacale in Romania, come superficie. Nel 2012, le tecniche usate per fare la ceramica di Horezu sono state dichiarate patrimonio immateriale Unesco. Horezu è una cittadina con circa 6 mila abitanti che si trova sul percorso che porta alla bellissima strada montana Transalpina. Dovete passare per Horezu per raggiungerla e sarebbe un peccato non fermarsi e visitare, ad esempio, il paesino Olari (i Vasai). Sia allingresso in Horezu, che nel paesino Olari, ciascun mastro vasaio invita i turisti nel suo laboratorio, dove offre dimostrazioni dal vivo e insegna ai turisti a modellare da soli diversi oggetti in argilla, che possono portarsi anche a casa. Altre soste imperdibili sono i monasteri di Horezu e i dintorni della città, dove scoprirete la miniera di sale Ocnele Mari e il Museo dei Sassi Crescenti di Costeşti”, racconta Dalila Boaghe.
A giugno, allinizio dellestate, a Horezu si organizza annualmente la celebre Fiera della Ceramica “Il Gallo di Hurez”. Già con 45 edizioni, la fiera riunisce mastri vasai da tutto il mondo. Del resto, “Il Gallo di Hurez” è uno dei più noti brand locali romeni. Si ritrova su quasi tutti i vasi di ceramica che toverete sin dallingresso in Horezu. Il gallo è diventato famoso e un emblema sin dalla prima edizione della fiera, nellestate del 1971.
“Entrando in contatto con diversi turisti stranieri, ad esempio, ad una fiera del turismo di Vienna, ho scoperto che i turisti austriaci sono affascinati dalla Romania e dalla zona montana. Sono incantati dalla nostra ceramica tradizionale. È quella parte della Romania che merita scoperta”, ha detto ancora Dalila Boaghe, del Comune di Horezu. (traduzione di Adina Vasile)