Craiova, ex capoluogo della regione storica dell'Oltenia, è una città ricca di storia e dall'atmosfera vivace, perfetta per una "fuga" culturale, soprattutto in inverno. Spesso soprannominata la "capitale del sud", Craiova colpisce per i suoi vasti parchi e l'architettura eclettica, un armonioso mix di moderno e antico. Tuttavia, l'attrazione principale è il suo famoso Mercatino di Natale, uno dei più spettacolari d'Europa, ottenendo riconoscimenti internazionali. Il mercatino trasforma il centro città in un Paese delle fate, con migliaia di luci, decorazioni suggestive e un'atmosfera magica.
I castelli in Romania non sono solo mete turistiche indimenticabili, ma anche delle vere e proprie lezioni di storia e testimonianze di epoche affascinanti.
La Via del Miele del Banato è un nuovo e innovativo progetto di ecoturismo e turismo della salute. Il progetto mira a promuovere il turismo locale, le tradizioni apistiche e i benefici per la salute dei prodotti dell'alveare, in particolare l'apiterapia o aerosolterapia in alveare. Stasera scopriremo le principali attrazioni turistiche della zona.
Lungi dall'essere un semplice museo a cielo aperto, Sighișoara vive e respira al ritmo del XXIesimo secolo, senza mai dimenticare la sua ricca storia.
Un progetto unico ha preso forma nel cuore del Geoparco Internazionale UNESCO Contrada dell’Hațeg, ai piedi dei Monti Retezat. L'opera di Jules Verne si intreccia con l'educazione ecologica in un nuovo percorso tematico, inaugurato nel comune di Râu de Mori, nel villaggio di Suseni. „Il Sentiero da fiaba della Fortezza di Colț" offre ai visitatori una novità nazionale: la scoperta del patrimonio naturale e storico attraverso i fumetti, con l'obiettivo di avvicinare i giovani alla natura e alla lettura.
La Transilvania Orientale, spazio di confluenze etniche e storia viva, viene portata all'attenzione del pubblico nazionale e internazionale attraverso il progetto "Muzet", dedicato ai musei.
La transizione energetica prende forma attraverso la valorizzazione delle risorse rinnovabili, con il potenziale di trasformare la Romania in un hub regionale per la produzione e lo stoccaggio di energia verde.
Al confine tra Maramureș e Bistrița-Năsăud, il Parco Nazionale dei Monti Rodna è la più grande area protetta dei Carpazi Orientali. La sua vera ricchezza è l'eccezionale biodiversità.
Le Colline della Transilvania, parte della rete europea Natura 2000, sono famose per la loro eccezionale biodiversità, villaggi sassoni, come Viscri o Biertan, e cinque siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Con l’arrivo della stagione fredda e l’abbassamento delle temperature, la qualità dell’aria nelle città della Romania si deteriora in modo allarmante, trasformando l’aria che respiriamo in un cocktail tossico.
Diversità è la parola che meglio descrive l'universo rurale del Banato. Dai paesaggi collinari alle infinite distese desolate dell’ovest della provincia Timiș, il Banato sorprende con i suoi contrasti.
Ornitodata, il database della Società Ornitologica Romena, delinea una mappa vivente della presenza, della distribuzione e della migrazione degli uccelli, i cui dati raccolti sono vitali per gli sforzi di conservazione.
A breve distanza da Bucarest, troviamo un itinerario turistico-culturale d'eccezione: la regione vinicola Prahova. Ispirata a percorsi simili in Francia o in Toscana, questa Via del vino rivela un'affascinante mix di tradizione vinicola, paesaggi spettacolari e patrimonio culturale.
Un’azione di ripopolamento del Danubio si è svolta recentemente nella zona della località di Isaccea, dove sono stati rilasciati 3.000 giovani storioni nel fiume.
Il nostro viaggio inizia in un luogo dove la forza dell'acqua incontra la maestosità delle montagne: il Parco Naturale delle Porte di Ferro. Qui, nelle Gole del Danubio, il paesaggio assume proporzioni monumentali.