La provincia di Dâmboviţa
Sita nella parte meridionale del Paese, nella regione storica della Valacchia, la provincia di Dâmboviţa vanta più di 15 musei, ma anche obiettivi turistici naturali.

Ana-Maria Cononovici, 17.06.2025, 12:55
Di recente, la provincia di Dâmboviţa ha festeggiato 513 anni di attestazione documentaria. Sita nella parte meridionale del Paese, nella regione storica della Valacchia, la provincia di Dâmboviţa vanta più di 15 musei di patrimonio, aperti ogni giorno al fine di poter essere visitati anche nei giorni in cui altri musei sono chiusi, come i giorni festivi, ma anche obiettivi turistici naturali come la grotta Ialomiţa, le Gole Tătarului, le Gole Zănoagei, il Parco Naturale Bucegi, la Riserva Naturale della Grotta Cocora, oppure il lago Bolboci.
Il capoluogo della provincia di Dâmbovița è la città di Târgoviște, un luogo pieno di storia, dove si possono visitare il Complesso Monumentale della Corte Principesca, la Torre Chindiei, la Chiesa Principesca Grande, la Chiesa Sfânta Vineri oppure il Museo della Stampa o quello dei Libri Romeni Antichi.
Irina Cârstina, museologa presso il Complesso Nazionale Museale la Corte Principesca di Târgovişte, ci ha parlato della ricchezza della provincia e di questo periodo anniversario: “A causa del fatto che la provincia di Dâmboviţa ha avuto la Corte Principesca al suo centro, è stata menzionata tardi nei documenti. La provincia di Dâmboviţa venne attestata solo nel 1512. Da tre anni, a Târgovişte e nella provincia di Dâmboviţa si celebra l’attestazione documentaria della provincia, il 4 giugno 1512, quando ai tempi di Neagoe Bessarabo fu emanato un documento in cui veniva menzionata la provincia di Dâmboviţa. È il terzo anno in cui si organizzano cerimonie del genere e ovviamente alcune si svolgono presso la Corte Principesca. Certo, non poteva mancare il momento dell’attacco notturno, molto atteso dal pubblico, perché presuppone tutta una regia. Ma oltre a questo, a Potlogi si svolge un evento molto bello. Potlogi è il primo dei palazzi fatti erigere dal principe Constantin Brâncoveanu, quello per il primogenito. A Potlogi ci sono una cerimonia e una nuova mostra organizzata in collaborazione con il Museo del Municipio di Bucarest. Chi vuole vedere che cosa ha significato il regno di Constantin Brâncoveanu, la sua eredità e influenza, può andare a Potlogi a visitare la mostra che resterà aperta fino al 31 agosto. Sono in programma diverse mostre, attività sportive, eventi che mettono in risalto la provincia, tutti riuniti in questa celebrazione delle Giornate della Provincia di Dâmboviţa.”
Se arrivate da queste parti, esistono alcune zone turistiche da non mancare. Sono molto belle le Gole Tătarului, site nei Monti Bucegi, sulla Valle del Ialomița, dove si possono visitare anche il lago di accumulo di Bolboci e la Grotta Ialomița. Le Gole Tătarului sono una riserva geologica e paleontologica. Il Lago Bolboci oppure “il mare nei Bucegi” è un obiettivo turistico estremamente noto, sito all’altezza di 1438 metri, ed è il lago più impressionante del Paese. Le Gole Zănoagei sono un luogo che vale la pena di visitare se si arriva nella provincia di Dâmbovița. Si trovano nel Monte Bucegi e si stendono su una distanza di quasi 1 chilometro.
Un altro lago che attira ogni anno i turisti è Scropoasa, si trova a Moroeni ed è il punto di partenza per altri itinerari turistici che arrivano allo chalet di Bolboci, alle Gole Zănoagei oppure a Padina. Il lago è bellissimo, ha un affascinante colore turchino ed è lungo 2,5 chilometri. Dall’altra parte del lago ci sono le Gole Orzei, che sono considerate le più strette gole del Paese.