Le fortezze di Hărman şi Prejmer
Le fortezze della Transilvania conservano fino ad oggi la grandiosità del passato, ricordando la presenza dei Cavalieri Teutonici nella Terra di Bârsa nei primi decenni del XIII secolo.
Ana-Maria Cononovici, 11.11.2025, 07:00
Vi invitiamo a scoprire due delle fortezze sassoni fortificate. Inizieremo dalla città di Hărman, situata nella Terra di Bârsa, circa 10 km a est del comune di Brașov. La storia della fortezza di Hărman è legata alla presenza dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici a Țara Bârsei nei primi decenni del XIII secolo a Feldioara, Prejmer, Râșnov e Sânpetru. Tuttavia, la prima attestazione documentale dell’insediamento risale al 21 marzo 1240, 15 anni dopo l’espulsione dei Cavalieri Teutonici da questi territori.
Alin Ştefan Văduva, direttore di un’agenzia di viaggi che offre escursioni nella zona, ha lanciato un invito: “Aspettiamo tutti i turisti in questa zona, perché offre paesaggi meravigliosi. È una zona in cui facciamo spesso gite, perché i turisti sono attratti dalle chiese fortificate nelle località di Hărman e Prejmer, che hanno delle fortezze imponenti. In ogni fortezza c’è una chiesa fortificata, ovviamente romano-cattolica. Le chiese sono circondate da un sistema di mura imponenti, il che le rende molto interessanti, e l’organo di ogni chiesa è speciale. La fortezza di Prejmer è una fortificazione medievale che fa parte del sistema di fortificazione dei sassoni transilvani ed è una delle meglio conservate in assoluto, il che è un vantaggio.”
Per valorizzare il patrimonio storico, ogni estate a Hărman viene organizzato un festival a tema medievale chiamato Teutonic Fest Honigberg, giunto alla terza edizione nell’agosto di quest’anno. La chiesa romanica a tre navate era probabilmente in costruzione nel 1240, quando entrò in possesso dei cistercensi di Cârța, poiché la maggior parte degli elementi costruttivi si è conservata da questa fase. L’interno della chiesa è piuttosto eterogeneo, quindi oltre agli elementi cistercensi, come le finestre a quattro lobi traforati sopra quelle ad arco spezzato, si conservano anche elementi di varie altre epoche. La volta si eleva a partire da mensole a forma di teste di uomini con i baffi e di donne con la bocca semiaperta. Visibile oggi solo frammentariamente sulle pareti longitudinali della navata, ma anche su quella orientale, l’affresco copriva l’intera chiesa fino a poco sotto il soffitto. Nel XV secolo la comunità tentò di trasformare la basilica in stile gotico, ma i lavori non proseguirono oltre l’aggiunta di un piano al campanile, che con i suoi 32 metri divenne il più alto di Țara Bârsei.
A otto chilometri da Hărman si trova la Fortezza di Prejmer, un’attrattiva turistica inserita nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e nella guida turistica Michelin. La cinta muraria ovale fu costruita nel XV secolo, ha un diametro di 72 m, è composta da un muro spesso 3-4 m e alto 10-12 m, rinforzato da quattro torri, tre a pianta circolare e una poligonale, dal corridoio d’accesso (lungo 32 m) e dal castello costruito in seguito. Oltre al luogo di culto e agli oggetti d’arte, all’interno della fortezza si possono visitare anche le aule scolastiche, il museo della fortezza, i saloni e la pietra della vergogna. La “Pietra della Vergogna” è una pietra di circa 28 chili che veniva conservata vicino alla porta sud della fortezza e alla quale, secondo un’antica tradizione, i ladri e gli adulteri venivano legati la domenica mattina affinché coloro che si recavano in chiesa li prendessero in giro. L’ultima volta che fu utilizzata a questo scopo fu nel 1855.