Mărginimea Sibiului
Mărginimea Sibiului era nota fin dagli anni '70 come una destinazione di vacanza dove i turisti potevano alloggiare presso gli abitanti, godendosi al contempo la cucina tradizionale.
Ștefan Baciu, 30.12.2025, 07:00
Vi invitiamo nella provincia di Sibiu, più precisamente a Mărginimea Sibiului, con villaggi fondati dai romeni o dai sassoni che colonizzarono la Transilvania meridionale e orientale nei primi secoli del secondo millennio. Aurel Pau, presidente dell’associazione Sibiel 2000, da molti anni impegnato nella promozione del turismo in questa pittoresca zona nei pressi di Sibiu, ci ha fornito dettagli: “Mărginimea Sibiului è una zona nei pressi di Sibiu, composta da 18 località ai piedi della montagna, a partire da Boița, che si trova all’ingresso del fiume Olt nella gola, fino a Jina, che è la più alta e si trova a circa 1.200 metri. Ci sono 18 località che hanno più o meno lo stesso abito tradizionale, bianco e nero, e le stesse occupazioni, ovvero l’allevamento di animali e in particolare di pecore. Producono il formaggio telemea di Mărginimea Sibiului, riconosciuto e conosciuto in tutto il Paese. L’architettura locale è simile in tutti e 18 i villaggi. Ci sono piccole differenze tra le usanze.”
Da decenni, molti turisti vengono a Mărginimea Sibiului per trascorrere le vacanze in una fattoria tradizionale. Col tempo, sono sorti agriturismi dotati a standard elevati, che hanno diversificato l’offerta turistica di Mărginimea Sibiului: “Quasi in tutte le località ci sono strutture ricettive, ci sono agriturismi, alcuni più piccoli nelle case degli abitanti della zona. Negli ultimi anni sono stati costruiti anche agriturismi più grandi, con un numero maggiore di camere e più moderne. Ad esempio, a Sibiel ci sono molti agriturismi piccoli. La gente ha trasformato parte delle proprie case e ha creato strutture ricettive che offrono anche pasti a base di prodotti tradizionali. La maggior parte sono a tre margherite. Ci sono anche agriturismi più recenti a quattro margherite. Pochi sono a due margherite, quindi in generale l’infrastruttura turistica è abbastanza ben sviluppata in tutta Mărginimea Sibiului. – ha aggiunto Aurel Pau.
Una vacanza non si limita solo all’alloggio e ai pasti, perciò abbiamo chiesto al presidente dell’Associazione Sibiel 2000, Aurel Pau, di presentarci alcuni luoghi da visitare a Mărginimea Sibiului: “Consiglio una visita al Museo delle Icone su Vetro Padre Zosim Oancea a Sibiel, che ospita una ricca collezione di icone in vetro, oltre a icone in legno, oggetti religiosi e altri oggetti della vita rurale. I villaggi della zona hanno stradine strette lastricate e case tipiche. A Jina c’è un Museo della Pastorizia, mentre a Săliște un museo che custodisce oggetti religiosi e icone.”
A Mărginimea Sibiului si trovano diversi musei del villaggio dove sono esposti oggetti che ricordano le tradizioni e i costumi di questi luoghi. Il più visitato è il Museo delle Icone su Vetro di Sibiel, fondato nel 1970 dal sacerdote Zosim Oancea. Egli esortò gli abitanti di Sibiel a donare le icone su vetro trovate nelle loro case. Inizialmente, quasi 200 icone erano esposte in un ex deposito vicino alla chiesa, ma l’aumento del numero di icone portò alla costruzione dell’edificio che oggi ospita il museo. Oltre alle oltre 700 icone, la maggior parte delle quali sono dipinti su vetro, i visitatori possono ammirare oggetti di ceramica popolare e mobili antichi. Qui è esposto anche il trofeo “La Mela d’Oro”, assegnato nel 2009 dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Viaggio, FIJET, a Mărginimea Sibiului, descritta come una “destinazione romantica”.