I “Cârnați din topor din Vâlcea”, salsicce che vengono preparate tagliando la carne a cubetti con l’ascia, sono diventati il quindicesimo prodotto romeno riconosciuto a livello europeo. E’ stato inserito nel Registro delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP), insieme ad altri preparati a base di carne di Romania, come il Salame di Sibiu, le Salsicce di Pleșcoi e i Salinate di Turda.
I turisti stranieri che visitano la Romania preferiscono i city break nelle grandi città, nonché i circuiti culturali che includono destinazioni quali Bran, Sinaia e Sighişoara.
Drăgăşani è una destinazione importante per l'enoturismo in Romania. Con una tradizione nella produzione di vini di qualità, Drăgăşani è nota anche per le varietà locali sopravvissute alla fillossera che devastò i vigneti romeni alla fine del XIX secolo.
Nonostante la concorrenza con hamburger e altri prodotti simili di tipo fast food, le chiftele (polpette) restano ancora tra i piatti preferiti dei romeni. Sono preparate con carne macinata o con verdure, hanno una forma rotonda, appiattita o allungata e vengono fritte in olio, in padella o nel paiolo. Possono essere servite sia come antipasto, sia come piatto principale, accompagnate da salsa e contorno.
Il Centro storico è uno dei più attraenti luoghi di Bucarest, con molte terrazze e con ristoranti aperti al pianterreno di molti edifici antichi e con tanti negozi di souvenir. Il Centro storico di Bucarest è, al contempo, un luogo pieno di storia, con personaggi vari e le loro storie, che può essere scoperto durante un giro a piedi.
Il 27 ottobre 1938, a Târgu Jiu, capoluogo della provincia di Gorj, furono inaugurate le opere all'aperto del celebre scultore Constantin Brâncuși. Il "Tavolo del Silenzio", la "Porta del Bacio" e la "Colonna senza fine" sono le grandi attrattive di questa città dell'Oltenia, che vale la pena scoprire a piedi.
Poiché le prugne violacee, dolci e succose, si trovano in abbondanza nei mercati agroalimentari della Romania, vi proponiamo due varianti di dolce con questo frutto autunnale.
Iaşi, la più grande città della Romania nord-orientale, ospita il Pellegrinaggio della Santa Parascheva, festa ortodossa celebrata il 14 ottobre, in occasione della quale centinaia di migliaia di pellegrini possono scoprire anche altri eventi culturali e artistici all’evento “Le Feste di Iaşi”.
In Romania, la conservazione delle verdure in salamoia o in aceto rappresenta una vera tradizione per moltissime famiglie, con ricette tramandate di generazione in generazione.
Costanza, la più grande città-porto sul Mar Nero, diventa un’attrattiva per turisti, soprattutto nella stagione estiva, quando le località balneari sono le principali destinazioni di vacanza in Romania. Con una storia millenaria, Costanza può essere scoperta a piedi, durante una passeggiata nel centro storico, che svela ai visitatori luoghi rilevanti per le comunità etniche della zona.
La vellutata si sta espandendo nella cucina romena. Dalla vellutata di zucca, la cui ricetta è stata identificata nei quaderni e registri delle cucine aristocratiche dello spazio romeno, nei menù dei ristoranti di oggi troviamo molte altre varianti di vellutate, una delle quali è quella di peperoni rossi.
Sita a circa 190 km da Bucarest, tra i Monti Bucegi e Piatra Craiului, la zona turistica Bran Moeciu è da molti anni uno dei luoghi prediletti per chi vuole ritirarsi in un posto tranquillo e godersi i piatti tradizionali. Questo luogo con molte case tradizionali trasformate in agriturismi è considerato la culla del turismo rurale in Romania.
Il 14 settembre, il calendario liturgico celebra l’Esaltazione della Santa Croce. Nello stesso giorno, la tradizione popolare romena ricorda “Cârstovul viilor”, quando iniziano la raccolta delle noci e la vendemmia.
Situata a circa 20 km dalla città di Buzău, in una zona collinare, coperta di foreste, Sărata Monteoru è una località turistica di interesse locale, frequentata soprattutto d’estate per cure e per le piscine ad acqua salata con proprietà terapeutiche.
Le Caldaie del Danubio, nella Romania sud-occidentale, rappresentano uno dei tratti più spettacolari del corso del Danubio, dalle sorgenti in Germania fino al Mar Nero, nel quale sfocia. Grazie allo sviluppo delle infrastrutture turistiche, negli ultimi 20 anni questa zona è diventata sempre più attraente per i visitatori romeni e stranieri.