“Poale-n brâu o “brânzoaica è un dolce al formaggio tipico della regione storica romena Moldavia, nel nord-est della Romania.
Negli anni 1933-1938, la rivista “Farul căminului (“La luce del camino) pubblicava una serie di articoli per la casa, accompagnati da moltissime ricette firmate da Maria General Dobrescu, che si era specializzata presso varie scuole europee.
Collocata sulla Valle del Prahova, ad unaltezza di 900 metri, nel centro-sud della Romania, la stazione montana di Busteni ha una fascino particolare grazie al paesaggio offerto dalle cime dei Bucegi e dagli edifici con architettura tipica locale.
A ottobre 2009, è nato a Cluj uno spazio del tutto inedito per larte contemporanea – la Fabbrica di pennelli, il primo progetto collettivo di una simile portata nello spazio culturale romeno, e diventata presto molto conosciuta in tutto il Paese.
Seguendo uno dei percorsi di turismo religioso e culturale più frequentati in Romania, in Moldavia, provincia storica nel nord-est del Paese, scopriamo monasteri ed eremi che attirano ogni anno centinaia di turisti romeni e stranieri.
A 20 km da Bucarest, presso Buftea, capoluogo della provincia di Ilfov, la tenuta di Stirbey è diventata da pochi anni area di svago e riposo in mezzo alla natura. La storia del palazzo e della tenuta è di vecchia data e non priva di svolte spettacolari.
Una destinazione di vacanza che vale la pena di scoprire in Romania è quella di Ranca, in provincia di Gorj (sud-ovest), vicino alla vetta Papusa, alta 2136 metri.
Apre i battenti a Bucarest una mostra darte che affronta la crisi di fiducia e che porta in Romania le opere di dieci giovani artisti italiani e non solo.
Sebbene tedesco di origine, come daltronde tutti i capocuochi della Casa Reale della Romania, Iosif Strassman diventò un appassionato della gastronomia romena.
Le cronache della seconda metà del XIV secolo attestavano, nellEuropa sud-orientale, la presenza del futuro Impero ottomano, la più importante potenza nella zona, dal Cinquecento allinizio del Novecento.
Dal 21 al 23 gennaio 1941, Bucarest fu la scena dello scontro tra lallora generale Ion Antonescu e la Guardia di Ferro, il partito dei fascisti romeni, che si chiamavano legionari.
Un puzzle tridimensionale è stato dedicato al castello di Bran, passato alla storia come castello del conte-vampiro Dracula, il più visitato in Romania.
Il 2012 ha visto una serie di prime nelle aste darte in Romania, tra cui la messa in vendita di opere dello scultore Constantin Brancusi e un monoposto di Formula 1.
Le miniere di sale della Romania sono spazi spettacolari e si annoverano tra gli obiettivi turistici prediletti dei turisti. E anche il motivo per cui spesso vengono trasformate in sale da concerto.
Fu il regime comunista a rovinare il destino del grande politico democristiano romeno, Iuliu Maniu.