Vi invitiamo a scoprire una destinazione molto gettonata dagli amanti degli sport di montagna, ma anche dagli appassionati di storia - Sinaia.
A circa 64 km dalla città di Costanza, si trova Adamclisi, in Dobrugea, nel sud-est della Romania.
Il 2024 si preannuncia un anno speciale, con numerose elezioni, che determineranno il corso della società romena per i prossimi anni.
In Romania si stanno creando sempre più imprese sostenibili, basate sul ricondizionamento di vecchi prodotti che possono acquisire una nuova vita.
Le guerre sono tra le forme più ripugnanti di degrado umano e la Seconda Guerra Mondiale ha raggiunto limiti inimmaginabili.
In molte province romene sono allestiti musei all’aperto in cui sono esposte case tradizionali.
La strada di Constantin Brâncuși dagli umili inizi come figlio di un falegname povero all’originalità scultorea raggiuta a Parigi è iniziata, infatti, a Hobița.
Nei Monti Făgăraș, nella Romania centrale, la Fondazione Conservation Carpathia cura un'area dimostrativa nell'ambito del progetto europeo conosciuto con l'acronimo SUPERB.
La mostra annuale della Pinacoteca di Bucarest, presso il Museo del Municipio di Bucarest (MMB), ha un’importanza particolare poiché si iscrive nel contesto generale delle celebrazioni del trentesimo anniversario della francofonia in Romania.
La più grande piattaforma di reclutamento online, e-jobs, ha fornito all'inizio di gennaio nuovi dati e statistiche sul mercato del lavoro.
Situata sulla Valle del Prahova e conosciuta soprattutto tra gli amanti della montagna, Bușteni è una località con una lunga tradizione turistica.
Capoluogo della provincia di Gorj, Târgu Jiu è un punto di riferimento di tanti circuiti turistici culturali perché in questa città si trovano le opere all’aperto di Constantin Brâncuşi (1876-1957).
A circa 40 km da Braşov, sulla strada per Campulung Muscel - Pitesti, si trova Cheile Grădiştei, una zona per gli amanti degli sport invernali, ma anche per gli atleti professionisti.
Secondo la tradizione popolare, all’inizio di febbraio, quando l’orso esce dalla sua tana, se il tempo è soleggiato e l'orso vede la sua ombra, torna al riparo e va in letargo per altre tre settimane e il tempo si raffredda nuovamente.
Secondo la tradizione popolare, allinizio di febbraio, quando lorso esce dalla sua tana, se il tempo è soleggiato e l'orso vede la sua ombra, torna al riparo e va in letargo per altre tre settimane e il tempo si raffredda nuovamente.