La Via Danubiana
In Romania sono in corso lavori su un percorso di ecoturismo che offrirà all'esploratore esperienze uniche, dal patrimonio naturale e culturale a paesaggi unici in Europa. Le Gole del Danubio, le Porte di Ferro, le isole e gli isolotti che il fiume forma lungo il suo corso, il delta del Danubio e le spettacolari zone in cui il fiume sfocia nel Mar Nero sono solo alcune delle attrattive.
Daniel Onea, 29.09.2024, 19:41
In Romania sono in corso lavori su un percorso di ecoturismo che offrirà all’esploratore esperienze uniche, dal patrimonio naturale e culturale a paesaggi unici in Europa. Le Gole del Danubio, le Porte di Ferro, le isole e gli isolotti che il fiume forma lungo il suo corso, il delta del Danubio e le spettacolari zone in cui il fiume sfocia nel Mar Nero sono solo alcune delle attrattive. Il progetto è sviluppato dall’Associazione „Più verde”, di cui abbiamo appreso da Alexandra Damian, direttrice della comunicazione. “Portiamo avanti progetti in diversi ambiti dal 2008, anno della nostra fondazione. Vogliamo costruire una cultura della responsabilità e del volontariato per le persone e la natura in Romania. Piantiamo alberi, ci impegniamo nella lotta all’inquinamento con plastica del Danubio, abbiamo un grande programma, “Con le acque pulite”, in cui realizziamo azioni di risanamento delle sponde del Danubio e dei suoi affluenti. Abbiamo installato una serie di barriere galleggianti sugli affluenti del Danubio per impedire ai rifiuti di spostarsi lungo il fiume e i suoi affluenti, e stiamo sostanzialmente promuovendo le aree naturali in Romania, per avvicinarci in qualche modo alla natura in un modo che ultimamente abbiamo dimenticato. ”
Grazie alla creazione di un ampio percorso di ecoturismo lungo il Danubio – la Via Danubiana -, i turisti che amano le aree naturali scopriranno l’enorme potenziale che la zona offre. Allo stesso tempo, la comunità locale potrà beneficiare di uno sviluppo economico sostenibile, afferma Alexandra Damian, direttrice della comunicazione dell’Associazione „Più verde”. Ma come è nata l’idea del progetto La Via Danubiana? “L’idea del progetto c’era in cassetto da diversi anni. Volevamo davvero creare questo percorso di ecoturismo, perché sappiamo tutti che il Danubio offre esperienze uniche. Dall’ingresso in Romania fino allo sbocco nel Mar Nero, incontriamo molti posti molto affascinanti, un patrimonio naturale e culturale, paesaggi unici in Europa, motivo per cui abbiamo voluto evidenziare questa zona meno promossa della Romania.”
Nella zona sono state individuate numerose aree protette e siti Natura 2000 e il percorso attraversa aree di foreste costiere, isole, canali e isolotti. Attualmente non sono accessibili al grande pubblico a causa della mancanza di infrastrutture e promozione. Successivamente verranno mappati gli oltre mille chilometri che il Danubio percorre in Romania. “Stiamo parlando di mappare le attrattive naturali, culturali e storiche, la gastronomia locale, tutto ciò che troviamo lungo il fiume. Nella prima tappa abbiamo segnalato il tratto che attraversa la provincia di Giurgiu per un percorso di circa 100 km, un’area ricca di aree protette, di siti natura 2000, di attrattive storico-culturali molto importanti e poco valorizzate. Il percorso che abbiamo tracciato attraversa anche zone forestali costiere, isole, canali, isolotti che gli amanti della natura vorranno sicuramente scoprire. A settembre abbiamo installato il primo segnale di progressiva chilometrica nel comune di Găujani, in provincia di Giurgiu, presso il Centro educativo giovanile. È una delle estremità di questo percorso. Collocheremo altri due segnali di progressiva chilometrica in altri due punti strategici del percorso.”
Il percorso offre una moltitudine di opzioni per trascorrere il tempo libero, a solo un’ora da Bucarest. Per gli amanti della natura, la zona vanta varie specie e può diventare un luogo per il birdwatching e l’osservazione della fauna e della flora specifiche del Danubio. Lungo il percorso si trovano diverse aree naturali protette con oltre 300 specie di flora e una fauna particolarmente ricca, con specie molto importanti di invertebrati, uccelli, rettili, anfibi e mammiferi.
Dal punto di vista storico-culturale sono diversi i punti di interesse, sconosciuti al grande pubblico e non segnalati, come i ruderi della fortezza di Mircea il Vecchio di Giurgiu, una casupola storica o il complesso delle casematte di Slobozia. Inoltre, per gli amanti della gastronomia locale, saranno rivitalizzate diverse tradizioni culinarie, come le torte tipiche dello spazio culturale romeno-bulgaro lungo il Danubio, le insalate di peperoni o melanzane cotte sulla brace o la zuppa d’oca. Tutti i dettagli necessari per il viaggio sul Danubio sono già pubblicati nella Guida del viaggiatore, che troverete sul sito viadanubiana.ro. “Il sito l’abbiamo già lanciato. Su viadanubiana.ro ci sono le coordinate GPS per chi vuole seguire il percorso. Abbiamo pubblicato anche una guida turistica della provincia di Giurgiu. Vogliamo davvero che gli amanti della natura, delle passeggiate all’aria aperta, ovviamente gli amanti del Danubio e del Delta vengano con noi. Dato che ora stiamo mappando solo una parte, 100 km su 1000, possono essere coinvolti in diversi modi in modo da poter espandere questo percorso, mapparlo come abbiamo mappato la provincia di Giurgiu e le altre regioni lungo il Danubio. Si possono fare anche donazioni, si possono acquistare prodotti nel negozio creato appositamente per la Via Danubiana. I turisti possono ovviamente impegnarsi come volontari nelle azioni che organizzeranno e diventare ambasciatori del nuovo percorso.”
Dal sito viadanubiana.ro gli amanti della natura possono apprendere tutte le possibilità di mettersi in gioco per sostenere il progetto. Finora gli appelli dei volontari hanno avuto successo, afferma Alexandra Damian, direttrice della comunicazione dell’Associazione „Più verde”. Si sono iscritti anche volontari provenienti dall’estero. Track “Abbiamo avuto, siamo aperti e certamente continueremo ad avere volontari provenienti da molti paesi, soprattutto da quelli lungo il fiume. Abbiamo avuto volontari provenienti da Germania, Austria, Ucraina che ci hanno aiutato nelle azioni che abbiamo organizzato finora. Non vediamo l’ora di averli con noi anche in futuro”.
Chiunque abbia percorso almeno una volta un tratto del Danubio conserverà sicuramente ricordi indimenticabili, legati sia allo spettacolo offerto dal fiume su certi tratti, sia alle vestigia storiche incontrate lungo il percorso o ai piatti tradizionali preparati con cura dalla gente del posto. A questi si aggiungono le specie di uccelli e animali tipici della zona che trovano sulle rive dell’acqua un luogo per nutrirsi, riposarsi o nidificare. Inoltre, il tratto romeno del Danubio attraversa 11 delle 28 principali aree protette esistenti in Romania.