Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

I cavalieri teutonici sul territorio dell’odierna Romania

I cavalieri teutonici giunsero nel Bacino dei Carpazi nell'ambito di una strategia di espansione che l'Occidente creò, sostenne e portò nell'Europa Orientale. Loro erisero nella Contrada di Bârsa numerose fortezze fortificate in legno.

I cavalieri teutonici sul territorio dell’odierna Romania
I cavalieri teutonici sul territorio dell’odierna Romania

, 20.04.2020, 08:00

Gli ordini monastico-cavallereschi sono stati fondati sia per diffondere il messaggio del cristianesimo, che per difendere oppure riconquistare territori occupati dai musulmani. I più noti ordini monastico-cavallereschi medievali sono stati i cavalieri teutonici, i cavalieri templari e i cavalieri ospitalieri o di Malta. I cavalieri teutonici giunsero nel Bacino dei Carpazi nellambito di una strategia di espansione che lOccidente creò, sostenne e portò nellEuropa Orientale. Il Re dUngheria, Andrea II, cercò di rinforzare il confine sui Carpazi Orientali e diffondere gli insegnamenti cattolici verso nord ed est e cosi apparvero nella zona i cavalieri teutonici. Austeri e con spirito guerriero, apparsi come ordine nel mondo germanico, i teutonici convertivano al cattolicesimo popoli migratori pagani e membri delle comunità ortodosse per rifare lunità della Chiesa cristiana. Lausterità dei teutonici era visibile anche nelle loro insegne esterne: nellaraldica teutonica, lo scudo bianco, colore della purezza della fede, si trovava accanto alla croce nera, simbolo del sacrificio nella guerra per la difesa della fede. Nel 1211, i teutonici arrivarono allinterno dellarco montuoso carpatico e formarono una forte struttura di difesa nella zona dincontro dei Carpazi Orientali con i Carpazi Meridionali e verso sud-est, sul territorio dellattuale provincia di Vrancea. Laccademico romeno Ioan Aurel Pop, professore di storia medievale allUniversità Babeş-Bolyai di Cluj, ha sottolineato il contributo importante dei cavalieri teutonici alla civilizzazione del territorio romeno, sebbene uno di breve durata.



“Loro costruirono tanto e le testimonianze che abbiamo indicano lesistenza in quellepoca di almeno una fortezza molto importante, Croceburgo (la Fortezza della Croce). Costruirono anche altre fortificazioni ultra montes nivium, ossia al di là delle montagne innevate, estendendosi più di quanto fu consentito loro dal re magiaro Andrea II, entrando in conflitto con la sua politica che mirava piuttosto al raggiungimento di obiettivi locali, tramite i cavalieri, che di obiettivi generali. La Santa Sede voleva creare uno stato che entrasse nel suo patrimonio, una specie di testa di ponte. Perchè ci sono pochi dati sui teutonici? Perchè non cerano ancora le cancellerie, la Transilvania appena cominciava a funzionare come voivodato nel Regno dUngheria. Daltra parte, a sud ed est dei Carpazi, zone con cui i cavalieri teutonici ebbero rapporti, non funzionavano stati centralizzati e allora le fonti sono estremamente poche, sono fonti straniere, molte di loro lontane dai luoghi degli avvenimenti”, ha precisato Ioan Aurel Pop.



I documenti pontifici che accompagnano linsediamento dei cavalieri teutonici nella Contrada di Bârsa mostrano che, nel momento dellarrivo dei cavalieri, il territorio era abitato da una popolazione locale mista, romena, slava e pecenega. Dallo spirito guerriero e missionario, lordine dei cavalieri teutonici aveva, però, bisogno di mezzi di sostentamento e ricevette il privilegio di sfruttare le miniere doro e argento in Transilvania. I cavalieri teutonici furono anche costruttori, erisero nella Contrada di Bârsa numerose fortezze fortificate in legno tra cui quella di Feldioara, la Fortezza Nera, la Fortezza della Croce. Accanto ai romeni e ai peceneghi, nella Contrada di Bârsa furono portati come coloni contadini e artigiani tedeschi che contribuirono allo sviluppo degli insediamenti Feldioara, Brașov, Codlea, Râșnov e Prejmer. Ma i cavalieri teutonici diventavano concorrenti dellUngheria in quanto sostenevano il potere papale a scapito del potere ungherese. Dopo aver vinto alcune battaglie contro i cumani nel sud-est della Transilvania, i cavalieri teutonici occuparono i loro territori mettendoli sotto lautorità politica del Papa, non del Regno dUngheria. Nel 1225, il re dUngheria cacciò via lordine teutonico dalla Contrada di Bârsa che si dirise verso il nord dellEuropa.



Lappartenenza a una simile congregazione delite non era facile. Quali requisiti doveva riunire un aspirante per diventare membro dellordine dei cavalieri teutonici? Ioan Aurel Pop afferma che la disciplina, la fede e laddestramento. “Dovevi essere monaco, accettare le regole della vita monacale che consistono nella preghiera e nella castità, ma allo stesso tempo dovevi essere guerriero. Gli ordini monastico-cavallereschi avevano come vocazione la battaglia con larma in mano per la difesa della fede e la diffusione del Cristianesimo. La maggioranza dei loro membri erano figli di nobili, facevano parte di una categoria superiore e si mettevano al servizio del Cristianesimo, di questo ideale che, a quellepoca, erano forse tra i più importanti dal punto di vista morale e religioso, la diffusione del cristianesimo. Luomo medievale non si poteva immaginare la vita senza la fede e la Chiesa nel contesto di un forte attaccamento alla vita religiosa. Motivo per cui, ad esempio, le scomuniche nel Medio Evo svolgevano un ruolo fatale, scomponevano e disorganizzavano le società. Coloro che si mettevano direttamente al servizio della Chiesa erano monaci e i monaci-cavalieri dovevano avere qualità supplementari rispetto ai monaci propriamente-detti, forza fisica, determinazione, potere di convinzione, e rispettare una gerarchia del tutto speciale”, spiega Ioan Aurel Pop.



Gli ordini monastico-cavallereschi medievali ebbero anche una componente etnica, che si è evoluta, secondo Ioan Aurel Pop, in forme di manifestazione della futura identità nazionale. Fu anche il caso dei cavalieri teutonici. “Esistette anche una componente nazionale, lordine dei cavalieri teutonici essendo stato fondato principalmente dai germanici, ad esempio, e quello dei templari dai francesi. È ben noto il conflitto che i templari ebbero con il re di Francia Filippo IV il Bello, decisivo per la loro sorte. Questi ordini monastico-cavallereschi ebbero una caratteristica etnica che poi divenne nazionale perchè questi cavalieri, man mano che proseguiamo nel Medio Evo e giungiamo nellepoca rinascimentale, si mettono al servizio del Sacro Romano Impero Germanico e lottano contro i polacchi, che sono sempre cattolici”, ha raccontato Ioan Aurel Pop.



Dopo la loro partenza, i cavalieri teutonici apparvero unaltra volta nella storia dei romeni. Nel 1410, il principe della Moldavia, Alessandro il Buono inviava un corpo desercito affinchè combattesse accanto allalleanza polacco-lituana contro i cavalieri teutonici nella battaglia di Marienburg.




Pagine di storia
Pagine di storia lunedì, 15 Dicembre 2025

Dennis Deletant e la storia della Romania vista dalla Gran Bretagna

Tra gli storici stranieri che hanno studiato la storia della Romania, il nome del britannico Dennis Deletant si distingue per la varietà dei suoi...

Dennis Deletant e la storia della Romania vista dalla Gran Bretagna
Pagine di storia
Pagine di storia lunedì, 08 Dicembre 2025

Lo stalinismo e lo studio della storia in Romania

Nell’universo stalinista, la scienza era governata dall’ideologia, come altri aspetti della vita degli individui. Le scienze sociali...

Lo stalinismo e lo studio della storia in Romania
Grandi Uomini della Grande Romania
Pagine di storia lunedì, 01 Dicembre 2025

Grandi Uomini della Grande Romania

Il 1° dicembre 1918, ad Alba Iulia, migliaia di romeni approvarono l’atto di unificazione della Transilvania con il Regno di Romania. Con quel...

Grandi Uomini della Grande Romania
Pagine di storia
Pagine di storia lunedì, 24 Novembre 2025

La Romania ai Giochi Interalleati

Su iniziativa degli americani, nell’estate del 1919, presso il nuovo stadio Pershing da loro costruito a Parigi, circa 1.500 atleti...

La Romania ai Giochi Interalleati
Pagine di storia lunedì, 17 Novembre 2025

La Cattedrale Nazionale

La modernizzazione della società romena, iniziata nel XIX secolo, aveva raggiunto la fase dell’indipendenza statale negli ultimi 25 anni del...

La Cattedrale Nazionale
Pagine di storia lunedì, 10 Novembre 2025

La Gendarmeria romena

Lo Stato romeno iniziò a creare le sue strutture di forza a partire dalla metà del XIX secolo. Una di queste fu la Gendarmeria, che fece la sua...

La Gendarmeria romena
Pagine di storia lunedì, 03 Novembre 2025

Pubblicazioni proibite nella Romania comunista

Il regime comunista in Romania si insediò il 6 marzo 1945 con il sostegno dell’Unione Sovietica occupante e i cambiamenti che iniziò ad...

Pubblicazioni proibite nella Romania comunista
Pagine di storia lunedì, 27 Ottobre 2025

La Biblioteca dell’Accademia Romena tra il 1948 e il 1989

Con oltre 14 milioni di documenti, la Biblioteca dell’Accademia Romena custodisce la più preziosa collezione di documenti della Romania. Fu...

La Biblioteca dell’Accademia Romena tra il 1948 e il 1989

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company