Eurocamera accoglie con favore gli sforzi della Moldova
Gli eurodeputati riconoscono i progressi compiuti verso l’adesione dalla Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona).
Bogdan Matei, 14.05.2025, 11:37
Tutti gli esperti militari e tutti gli analisti politici affermano che la Repubblica di Moldova è il vicino dell’Ucraina più gravemente colpito dall’invasione russa. Solidale con le autorità di Kiev, che stanno cercando di resistere agli invasori, anche Chişinău, che ospita numerosi rifugiati ucraini, è diventata un bersaglio per i russi. Tutti gli elementi di una guerra ibrida, come falsi allarmi bomba, attacchi informatici, proteste finanziate illegalmente, ricatto energetico, sono le sfide che il sistema degli Affari Interni deve affrontare, dichiarava l’ex ministro competente del governo filo-occidentale, Ana Revenco.
La propaganda a favore della guerra, l’incitamento all’odio, la disinformazione, parti della stessa guerra ibrida, hanno lo scopo di indebolire la resilienza dei cittadini, aggiungeva l’ex ministro. “Ci sono già certezze sul fatto che la Russia stia utilizzando sempre più intensamente le leve attraverso le quali cerca di destabilizzare la situazione nella Repubblica di Moldova, non senza il sostegno degli oligarchi fuggitivi”, concludeva il ministro Revenco. E – ancora una volta tutti sono d’accordo – la repubblica non avrebbe resistito a questo assalto senza il costante sostegno della confinante Romania e dell’Unione Europea, nella quale aspira a integrarsi.
La Commissione per gli Affari Esteri del Parlamento Europeo ha adottato martedì una relazione che sottolinea “i costanti progressi compiuti dalla Repubblica di Moldova nelle riforme legate all’adesione all’UE, nonostante le significative sfide interne ed esterne”. Un comunicato stampa dei membri della Commissione accoglie con favore quello che definiscono “l’impegno esemplare” di Chişinău nel progredire sulla strada dell’integrazione nell’Unione e afferma che le relazioni bilaterali “sono entrate in una nuova fase”.
“La cooperazione si è intensificata, parallelamente agli sforzi costanti di Chişinău per allineare la legislazione moldava all’acquis comunitario (…) Gli eurodeputati accolgono con favore i progressi compiuti dal governo della Repubblica di Moldova” e invitano la Commissione Europea a intensificare il suo sostegno. Sottolineano inoltre che “sia il referendum costituzionale sull’integrazione europea sia le ultime elezioni presidenziali nella Repubblica di Moldova, svoltesi alla fine del 2024, hanno confermato il sostegno della maggioranza dei cittadini all’adesione all’UE e alle riforme pro-europee”.
La relazione è stata approvata con 52 voti favorevoli, 11 contrari e 3 astensioni. Il documento sarà sottoposto a votazione nella plenaria del Parlamento Europeo, molto probabilmente il mese prossimo. Nel frattempo, a Chişinău, la presidente Maia Sandu afferma che la Repubblica di Moldova potrebbe concludere i negoziati di adesione all’Unione Europea entro dicembre 2027 e che l’integrazione dipenderà dalla volontà politica interna, in particolare dal prossimo Parlamento della repubblica, che sarà eletto in autunno.