Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Gli effetti della guerra in Ucraina

La guerra in Ucraina rende più cupe ancora le prospettive economiche.

Gli effetti della guerra in Ucraina
Gli effetti della guerra in Ucraina

, 09.06.2022, 10:19

La guerra in Ucraina avrà un’influenza negativa quest’anno sulla crescita economica mondiale, ma anche sull’inflazione, e la tendenza proseguirà anche nel 2023. Lo ammonisce l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) che, nel suo più recente rapporto sulle prospettive dell’economia globale, non esclude nemmeno un aggravarsi della situazione e altri shock in grado di sconvolgere l’ordine economico.

L’OCSE, che riunisce 38 Paesi sviluppati, con economie in espansione, ha rinviato il rapporto annuale sulle previsioni economiche, pubblicato normalmente nel mese di marzo, a causa dell’aggressione avviata dalla Russia contro l’Ucraina il 24 febbraio. Il motivo del rinvio risiede nell’incertezza sull’evoluzione e sugli effetti economici del conflitto.

L’OCSE prevede una crescita dell’economia mondiale del 3% rispetto al 4,5% anticipato in precedenza. L’anno prossimo, la crescita dovrebbe rallentare ancora di più, per scendere al 2,8% rispetto alle stime iniziali del 3,2%. Nel contempo, l’inflazione peserà duramente sulle economie e sul potere d’acquisto della popolazione, dal momento che si prevede un tasso pari all’8,5% a livello mondiale, vale a dire il doppio rispetto alle previsioni anteriori.

La crisi umanitaria si svolge sotto i nostri occhi, lasciando indietro migliaia di morti, costringendo milioni di profughi a lasciare le proprie case e minacciando la ripresa economica che tutti aspettavamo dopo due anni di pandemia, si legge nel rapporto. La notevole influenza della Russia e dell’Ucraina sull’economia mondiale deriva dal loro ruolo di fornitore di materie prime su parecchi mercati. I due paesi totalizzano insieme quasi il 30% delle esportazioni mondiali di grano, il 15% di mais, il 20% di concimi agricoli, minerali e gas naturale, e 11% di quelle di petrolio.

Inoltre, le catene di approvvigionamento dipendono anche dalle esportazioni russe e ucraine di metalli e gas rari. I prezzi di tutte queste materie prime sono aumentati dopo l’inizio della guerra, con gravi conseguenze sulle economie di più paesi. La semplice cessazione delle esportazioni di grano potrebbe avere come effetto una severa carenza alimentare, grado di generare vere catastrofi umanitarie in alcuni paesi emergenti. Inoltre, la crisi dei concimi per l’agricoltura avrà come effetto produzioni scarse, il che amplificherà la crisi alimentare.

Dipendente in gran misura dalle grosse importazioni di energia dalla Russia, l’UE sarà la più colpita dalle conseguenze del conflitto ai suoi confini. Secondo il rapporto dell’OCSE, l’eurozona dovrebbe registrare quest’anno una crescita del 2,6% e dell’1,6 nel 2023, rispetto alle previsioni iniziali che indicavano il doppio.

Una potenziale cessazione improvvisa delle forniture di gas russo all’Europa, un’impennata continua dei prezzi dell’energia o i disagi nelle catene di approvvigionamento potrebbero avere effetti devastanti sulle economie europee. Lo scoppio dell’inflazione potrebbe determinare incrementi improvvisi dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali, minacciando ancor di più la ripresa economica già instabile, conclude il rapporto.

La Cattedrale Nazionale
Attualità giovedì, 06 Novembre 2025

Fine del pellegrinaggio alla Cattedrale Nazionale

Per i fedeli, il periodo di venerazione dell’Altare della Cattedrale Nazionale della Capitale si è concluso a mezzanotte tra mercoledì e...

Fine del pellegrinaggio alla Cattedrale Nazionale
Photo by Alexey Larionov on Unsplash
Attualità mercoledì, 05 Novembre 2025

Pacchetto Allargamento 2025

La Commissione Europea ha adottato martedì a Bruxelles il pacchetto annuale relativo all’allargamento comunitario, che include i rapporti di...

Pacchetto Allargamento 2025
foto: Camera dei Deputati
Attualità martedì, 04 Novembre 2025

Quanti membri avrà il Parlamento della Romania?

Il Senato di Bucarest ha adottato, in modo tacito e senza dibattiti, il ddl promosso dall’USR (al governo insieme a PSD, PNL e UDMR) che prevede la...

Quanti membri avrà il Parlamento della Romania?
Photo: pixabay
Attualità lunedì, 03 Novembre 2025

Aiuti per la stagione fredda

In Romania, quest’inverno porta con sé un’ondata di preoccupazioni e rincari a catena, soprattutto nel contesto in cui, nella stagione...

Aiuti per la stagione fredda
Attualità venerdì, 31 Ottobre 2025

La Romania e gli alleati della NATO

La Francia rimarrà un alleato fermo della Romania, poiché la propria sicurezza dipende da quella del Fianco Est della NATO, ha dichiarato a Sibiu...

La Romania e gli alleati della NATO
Attualità giovedì, 30 Ottobre 2025

Proteste sindacali a Bucarest

Migliaia di dipendenti dell’amministrazione pubblica, dell’istruzione e della sanità di Romania hanno chiesto mercoledì in piazza l’aumento...

Proteste sindacali a Bucarest
Attualità mercoledì, 29 Ottobre 2025

Le pensioni dei magistrati, all’attenzione della coalizione di governo

A Bucarest, i leader della coalizione di governo hanno deciso, nella riunione di martedì, che l’Esecutivo elaborerà un nuovo ddl sulle pensioni...

Le pensioni dei magistrati, all’attenzione della coalizione di governo
Attualità martedì, 28 Ottobre 2025

Commissari europei a Bucarest

Le principali sfide nei settori dell’energia e dell’edilizia abitativa, nonché le modalità per rafforzare la cooperazione della Romania con la...

Commissari europei a Bucarest

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company