Il commissario europeo per gli Affari interni e la migrazione, in visita a Bucarest
Il commissario europeo per gli Affari interni e la migrazione, Magnus Brunner, apprezza gli sforzi della Romania nella gestione della migrazione e nella sicurezza delle frontiere.
Mihai Pelin, 21.10.2025, 11:46
In visita ufficiale a Bucarest, il commissario europeo per gli affari interni e la migrazione, Magnus Brunner, ha elogiato la Romania per il suo contributo alla protezione delle frontiere esterne dell’Unione Europea. Il primo rapporto di valutazione successivo all’adesione completa della Romania all’Area Schengen è stato il motivo della visita dell’alto funzionario europeo, che ha partecipato a diversi incontri di lavoro. Il primo è stato quello con il presidente Nicuşor Dan, incentrato sulla protezione delle frontiere esterne dell’UE, soprattutto nel contesto di una guerra ibrida, e sulle modalità di cooperazione tra gli stati membri per affrontare questo fenomeno, secondo quanto comunicato dal presidente sui social.
La visita si è conclusa presso il Ministero degli Affari Interni, dove il commissario europeo ha dichiarato di apprezzare gli sforzi della Romania nella lotta contro la migrazione illegale e la professionalità con cui vengono gestite le frontiere, parte integrante dello Spazio Schengen dopo l’adesione del paese.
“Abbiamo il compito di facilitare la vostra vita e le missioni che dovete compiere in Romania e a livello di tutti gli altri stati membri. Cerchiamo di sostenervi non solo finanziariamente, attraverso fondi stanziati, ma anche tramite il funzionamento di Frontex. L’Agenzia dispone di una capacità potenziata in Romania, cosa giustificata dalla posizione del paese, e ci siamo prefissi di continuare a sostenere la Romania in questo modo”, ha dichiarato Magnus Brunner. Il commissario ha aggiunto che esiste un accordo con tutti gli stati membri per attuare una riforma nel settore dell’asilo e della migrazione, che proseguirà fino a giugno 2026.
A sua volta, il ministro dell’Interno romeno, Cătălin Predoiu, ha precisato che il rapporto, che sarà pubblicato a novembre, porterà alla luce sorprese positive riguardo al contributo della Romania al mantenimento della sicurezza nell’Area Schengen. La Romania manterrà la stessa posizione ferma anche in futuro.
“Proteggiamo non solo la Romania, il territorio nazionale e la sicurezza dei cittadini romeni, ma anche la frontiera orientale e sud-orientale dell’Unione Europea. Onde l’interesse a discutere questi aspetti con il commissario europeo. Recentemente si è conclusa una prima missione di valutazione sul modo in cui la Romania opera con i sistemi Schengen, questa volta, come stato membro, parte di Schengen. Il rapporto ufficiale sarà pubblicato nel mese di novembre. Ma ho capito dal commissario che non si offenderà se menziono già pubblicamente che è stata una visita molto positiva e che la Romania ha superato ottimamente questo test. Anche il rapporto ufficiale mostrerà molte sorprese positive sul nostro paese. Confermerà che abbiamo parlato sul serio prima dell’ingresso in Schengen e che abbiamo mantenuto la parola e tutti gli impegni presi dopo l’adesione”, ha detto Cătălin Predoiu.
Pertanto, a seguito della visita del commissario europeo, la Romania ha dimostrato – come hanno detto sia il presidente Nicuşor Dan che il ministro Cătălin Predoiu – di agire come un membro a pieno titolo e responsabile dello spazio Schengen, senza carenze gravi che richiedano misure urgenti.