La miniera di sale di Praid, in pericolo
La miniera di sale di Praid, una delle attrazioni turistiche più importanti della Romania, è stata chiusa a causa delle inondazioni.

Mihai Pelin, 28.05.2025, 11:31
La miniera di sale di Praid, una delle più famose e visitate della Romania, situata nella provincia di Harghita (centro), è a grave rischio di crollo. A seguito delle forti piogge degli ultimi giorni, le acque sui pendii si sono accumulate nel ruscello Corund, la cui portata è aumentata significativamente. Il materiale speciale utilizzato per il drenaggio si è deteriorato e l’acqua ha iniziato a penetrare nella miniera di sale, mettendone a repentaglio la struttura. Il volume non può essere controllato, avvertono le autorità locali. Sono stati eseguiti lavori per costruire un canale di deviazione attorno all’attuale area del corso d’acqua per compensare la pressione, e sono state costruite due dighe trasversali sul ruscello Corund.
Il sindaco di Praid, Nyágrus László, afferma che non c’è ancora in vista una soluzione per salvare la miniera di sale. “Purtroppo, gli argini improvvisati non hanno retto. Questo è il problema. E ora l’acqua del ruscello Corund sta entrando nella miniera di sale. Purtroppo, non possiamo fare nulla di serio, perché la portata è così elevata, 100 volte superiore al normale. Stiamo cercando di trovare delle soluzioni”, ha spiegato Nyágrus László.
La piattaforma della miniera è diventata inaccessibile e l’azienda ha deciso di ritirare temporaneamente sia il personale operativo che le attrezzature, fino a quando la portata non diminuirà. L’Ispettorato per le Situazioni di Emergenza di Harghita è intervenuto subito. Sono state mobilitate attrezzature ad alta capacità per evacuare l’acqua, ma senza molta efficienza. L’apertura delle attività ricreative nella miniera di sale di Praid sarà possibile solo dopo la valutazione degli effetti delle ultime inondazioni e la verifica strutturale della base ricreativa, riferisce l’azienda che ha commissionato una prima perizia geofisica. Pur allagata, tuttavia, gli specialisti affermano che ci vorranno mesi prima che l’acqua dissolva il sale, quindi per ora la stabilità della miniera non è compromessa.
Harghita non è l’unica provincia colpita dal maltempo. Temporali e piogge torrenziali hanno sconvolto negli ultimi giorni quasi tutta la Romania. Attualmente, il rischio di inondazioni è aumentato in oltre metà del paese. Gli idrologi hanno diramato avvisi di allerta codice rosso, arancione e giallo, validi fino a venerdì, e le squadre dell’Ispettorato per le Situazioni di Emergenza sono intervenute per evacuare le persone, drenare l’acqua dalle case e rimuovere gli alberi caduti in diverse località.
Alcune strade provinciali sono state bloccate e, nella provincia di Bacău (est), tre località sono rimaste isolate dopo la distruzione di un ponte. Disagi anche nel traffico ferroviario. Le autorità hanno avvertito che la popolazione di alcune località della provincia di Botoşani (nord-est) potrebbe essere evacuata a causa del pericolo di inondazioni. I vigili del fuoco sono andati di casa in casa per avvertire la popolazione del pericolo. Sono già stati predisposti degli alloggi, sebbene alcune persone non vogliano lasciare le proprie abitazioni.