Nuovo Codice Forestale in Romania
Via libera del Governo di Bucarest al nuovo Codice Forestale.
Leyla Cheamil, 22.03.2024, 12:49
Nella Giornata Internazionale delle Foreste, celebrata il 21 marzo, il Governo romeno ha approvato un nuovo Codice, elaborato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Si tratta di un Codice Forestale equilibrato, che nasce come risultato di un dialogo ampio, serio e ben argomentato con tutti gli attori del settore”, ha spiegato il ministro dell’Ambiente, Mircea Fechet. La sua entrata in vigore mira a razionalizzare il quadro giuridico, a combattere lo sfruttamento illegale e a migliorare la gestione delle foreste. Il documento prevede inoltre l’istituzione del Consiglio Nazionale della Selvicoltura, che riunirà tutte le organizzazioni professionali del settore, e l’iscrizione dei proprietari forestali in un registro forestale nazionale.
Allo stesso tempo, una delle disposizioni più importanti vieta il disboscamento in quasi la metà della superficie forestale del Paese, dopo che finora era proibito solo nei Parchi Nazionali. Il divieto sarà esteso anche ai Parchi Naturali. Il nuovo Codice Forestale permetterà allo Stato di rimboschire i terreni che sono stati disboscati e abbandonati dai proprietari, e il ministro dell’Ambiente, Mircea Fechet, ha precisato che di casi simili ce ne sono molti. Il ministro ha inoltre spiegato che il ddl stabilisce il quadro giuridico per la lotta digitalizzata contro il taglio illegale delle foreste, attraverso l’uso di immagini satellitari e telecamere intelligenti.
Il nuovo Codice Forestale conferisce al proprietario statale o privato il diritto a soluzioni alternative di sicurezza: dalle strutture specializzate, alla guardia organizzata con un proprio regime e sulla base di un regolamento, specificando che la sicurezza forestale è obbligatoria per legge. Allo stesso tempo, verranno stabilite le comunità dipendenti dai prodotti forestali che avranno priorità nell’accesso a queste risorse e apparirà il termine “uso agroforestale”, il che significa che i pascoli e le colture agricole potranno essere integrati con alberi e arbusti. La creazione del Consiglio Nazionale della Selvicoltura ha lo scopo di seguire lo svolgimento dell’attività in condizioni di etica professionale e il rispetto delle norme professionali da parte del personale forestale.
Vengono definiti gli ecosistemi ad alto valore conservazionistico e viene istituito il Catalogo nazionale degli ecosistemi ad alto valore conservazionistico, rigorosamente tutelati. Secondo un’altra disposizione, appare un nuovo concetto, le cosiddette “isole di invecchiamento”, che diventano il meccanismo attraverso il quale le aree forestali di almeno 0,1 ettari, con un grande ruolo nel mantenimento della biodiversità, saranno protette dal taglio. Non in ultimo, un altro articolo regolamenta l’accesso a piedi o in bicicletta ai terreni del Fondo Forestale Nazionale. Il nuovo Codice Forestale è stato inviato dal Governo al Parlamento, che lo analizzerà e lo approverà sotto forma di legge che sostituirà il vecchio codice del 2008.