Sostegno ai profughi ucraini
La Romania continua le sue azioni di sostegno ai rifugiati ucraini e alle autorità di Kiev.
Mihai Pelin, 05.04.2022, 13:18
Quasi il 10% della popolazione dell’Ucraina ha lasciato l’ex repubblica sovietica lacerata dalla guerra, dopo l’invasione russa iniziata il 24 febbraio scorso. Circa quattro milioni di persone hanno cercato riparo nei Paesi confinanti. La Polonia ha accolto la maggior parte dei profughi, dopo che oltre 2,4 milioni di ucraini sono partiti per l’Occidente. Secondo i dati resi pubblici dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, centinaia di migliaia di ucraini sono scappate verso altri Paesi europei, tra cui Romania, Repubblica di Moldova e Ungheria. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) Filippo Grandi ha descritto l’esodo come “la crisi dei profughi con il più rapido svolgimento in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale”. “La guerra in Ucraina è talmente devastante che 10 milioni di persone sono fuggiti, spostandosi all’interno del Paese, oppure cercando rifugio all’estero” — ha sottolineato il responsabile delle Nazioni Unite.
A Bucarest, il premier Nicolae-Ionel Ciucă, ha incontrato, ieri, l’ambasciatore degli USA alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield. Nell’agenda dei colloqui c’è stata anche la situazione della gestione dei profughi, nel contesto del proseguimento dell’aggressione militare russa in Ucraina. Il premier ha presentato la situazione di sicurezza e le prospettive di una guerra a lungo termine in Ucraina, che determina una pressione costante e uno sforzo necessario continuo e costante per la gestione dei rifugiati, per il quale la Romania è preparata, in cooperazione con le istituzioni umanitarie specializzate, compreso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Nicolae Ciucă ha salutato la cooperazione esemplare della società civile di Romania e dei cittadini che affiancano le autorità nella gestione delle ondate di profughi ucraini. È stato inoltre sottolineato il sostegno concesso dalla Romania alla confinante Repubblica di Moldova, per la gestione di questo flusso di profughi, al fine di diminuire i costi che rappresentano un peso significativo sul budget di questo stato.
L’Ambasciatore degli USA ha salutato la mobilitazione esemplare delle autorità romene e il modo in cui, con gentilezza, ospitalità, apertura e attenta cura, la Romania è riuscita a gestire l’ondata di profughi ucraini. Linda Thomas-Greenfield ha sottolineato che la Russia è stata isolata” nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ed ha affermato che la sua partecipazione al Consiglio per i Diritti Umani è una farsa” ed è arrivato il momento che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite” sospenda questo Paese.
Dal canto suo, il presidente americano, Joe Biden, ha chiesto l’avvio di un processo per crimini di guerra nei confronti del suo omologo russo, Vladimir Putin, definendolo “un criminale di guerra”. D’altra parte, nel tentativo di aiutare l’Ucraina, la Commissione Europea raccomanda alle banche europee la conversione delle banconote ucraine grivnia (UAH) nelle monete degli stati che ospitano profughi. Tale iniziativa è stata necessaria tenuto conto che la Banca Centrale dell’Ucraina è stata costretta a sospendere il cambio delle banconote grivnia in valuta per proteggere le riserve limitate di valuta del Paese.