Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Covid-19: nuove misure di protezione sanitaria

Le autorità romene stanno prendendo nuove misure anti-epidemiche, nel contesto in cui il numero dei contagi dal nuovo coronavirus resta elevato e il sistema sanitario sta facendo fronte con sempre più difficoltà alla situazione. Di conseguenza, la mascherina protettiva sarà d’obbligo anche negli spazi aperti in tutte le località delle province in cui l’indice di contagio cumulato per 14 giorni supera 1,5 casi su mille abitanti. La decisione è stata presa lunedì sera dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza. Finora, la mascherina era d’obbligo all’aperto solo quando l’incidenza superava tre casi su mille abitanti, però le autorità hanno abbassato la soglia nel tentativo di contenere il numero di contagi.

Covid-19: nuove misure di protezione sanitaria
Covid-19: nuove misure di protezione sanitaria

, 03.11.2020, 13:58

Le autorità romene stanno prendendo nuove misure anti-epidemiche, nel contesto in cui il numero dei contagi dal nuovo coronavirus resta elevato e il sistema sanitario sta facendo fronte con sempre più difficoltà alla situazione. Di conseguenza, la mascherina protettiva sarà d’obbligo anche negli spazi aperti in tutte le località delle province in cui l’indice di contagio cumulato per 14 giorni supera 1,5 casi su mille abitanti. La decisione è stata presa lunedì sera dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza. Finora, la mascherina era d’obbligo all’aperto solo quando l’incidenza superava tre casi su mille abitanti, però le autorità hanno abbassato la soglia nel tentativo di contenere il numero di contagi.



Sempre lunedì, il premier Ludovic Orban ha sottolineato che nelle località con un livello elevato di contagio si potrebbero limitare gli spostamenti di notte. Ha accennato anche alle feste di Capodanno, ricordando che laddove il tasso di contagio è superiore a 3 su mille abitanti non sono permesse le attività all’interno dei ristoranti. Quando gli è stato chiesto delle feste private, il premier ha risposto che, se si mantiene l’attuale livello dei contagi, è possibile che siano vietate. Invece per quanto riguarda i grandi centri commerciali, Orban ha affermato che non rappresentano un pericolo e che non è presa in considerazione la loro chiusura. “La cosa più importante è mobilitarci in questo periodo. Se la gente osserva le norme di protezione sanitaria potremmo tornare il prima possibile a un livello di normalità”, ha concluso il capo del governo.



Quanto all’insegnamento, oltre la metà delle scuole e degli asili di Romania si trova sotto allerta rossa e gialla, che presuppone lezioni online o miste. Circa un milione di alunni romeni, cioè oltre il 30%, studia esclusivamente online. La ministra dell’istruzione, Monica Anisie, ha esortato gli ispettori scolastici a intensificare il monitoraggio dei corsi su internet, nel contesto in cui sempre più alunni e genitori si lamentano che le attività didattiche non si svolgono affatto. Tutti i concorsi e le olimpiadi scolastiche che si dovevano svolgere quest’anno sono stati cancellati. A Bucarest, le scuole continueranno l’attività online fino al 16 novembre.



A livello sanitario, è stato annunciato che l’Ospedale Clinico Militare di Emergenza di Cluj-Napoca (nord-ovest) diventa struttura di supporto COVID. L’ospedale dispone di 30 letti per le persone contagiate, di cui 25 sono destinati ai casi moderati e gravi e 5 ai casi critici che necessitano terapia intensiva.



D’altra parte, il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza ha aggiornato la lista dei Paesi, delle zone e dei territori a rischio epidemiologico elevato, per cui, all’arrivo in Romania, s’impone la quarantena per 14 giorni. Si tratta di: Andorra, Belgio, Rep. Ceca, Lussemburgo, Slovenia, Armenia, Svizzera, Liechtenstein, Francia, Olanda, Croazia, Georgia, Guam, Slovacchia, Polonia, Spagna, Bosnia ed Erzegovina, Austria, Montenegro, San Marino, Italia, Gran Bretagna, Portogallo, Macedonia del Nord, Argentina, Gibraltar, Malta, Giordania, Ungheria, Bulgaria e Polinesia Francese.

Foto: presidency.ro
In primo piano martedì, 23 Dicembre 2025

Colloqui del presidente con i magistrati

Il capo dello stato romeno, Nicușor Dan, ha discusso a Bucarest con alcuni magistrati dei problemi che il sistema giudiziario sta affrontando, dopo...

Colloqui del presidente con i magistrati
Foto: pixabay.com
In primo piano lunedì, 22 Dicembre 2025

36 anni dalla Rivoluzione romena

Nel 1989, le dittature comuniste dell’Europa orientale, basate su terrore, duplicità e propaganda, iniziarono a scomparire una dopo l’altra....

36 anni dalla Rivoluzione romena
foto: European Union
In primo piano venerdì, 19 Dicembre 2025

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina

I leader dell’Unione Europea, riunitisi giovedì in Consiglio a Bruxelles, hanno deciso di concedere all’Ucraina un prestito di 90 miliardi di...

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina
Il presidente della Romania, Nicușor Dan (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 18 Dicembre 2025

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki

Il presidente della Romania, Nicușor Dan, ha effettuato una visita a Londra, dove è stato ricevuto a Buckingham Palace da Re Carlo III del Regno...

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki
In primo piano mercoledì, 17 Dicembre 2025

Dibattiti sulla giustizia

Atteso a intervenire nel dibattito sui gravi problemi della giustizia e soprattutto a promuovere una seria discussione interistituzionale su questo...

Dibattiti sulla giustizia
In primo piano martedì, 16 Dicembre 2025

Parlamento, bocciata sfiducia al governo

Il governo della coalizione pro-europea guidato dal primo ministro liberale Ilie Bolojan ha superato in Parlamento la prova di una nuova mozione di...

Parlamento, bocciata sfiducia al governo
In primo piano lunedì, 15 Dicembre 2025

Proteste per la riforma della giustizia

Negli ultimi giorni, migliaia di persone sono scese in piazza a Bucarest, ma anche in altre città del Paese – Arad, Cluj, Timișoara, Sibiu,...

Proteste per la riforma della giustizia
In primo piano venerdì, 12 Dicembre 2025

Vertenze nel sistema giudiziario

Meno di un decennio fa, centinaia di migliaia di romeni scendevano in piazza per protestare contro il tentativo dell’allora uomo forte sulla scena...

Vertenze nel sistema giudiziario

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company