Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Covid-19: Romania, nuova proroga stato di allerta

La Romania resta in stato di allerta per altri 30 giorni a causa della pandemia di coronavirus. La proroga è stata proposta dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza, presieduto dal premier Florin Cîţu, e ciò presuppone anche il mantenimento di una serie di restrizioni volte a prevenire i contagi. Tra queste: lobbligo di indossare la mascherina di protezione negli spazi pubblici, sul posto di lavoro, negli spazi commerciali e nei mezzi di trasporto pubblico, per tutte le persone che hanno superato i 5 anni; il mantenimento della possibilità di isolamento e quarantena delle persone; la restrizione di tutti i tipi di attività che richiedono la presenza di più persone, con regole diverse a seconda del tipo di assembramento e del luogo di svolgimento dellattività; il mantenimento del divieto di spostamento in tutte le località e per tutte le persone nella fascia oraria 23.00 – 05.00, con alcune eccezioni. Alcune misure variano a seconda dellincidenza dei contagi dal COVID-19 di ciascuna località. Il primo ministro ha annunciato, però, che fra due settimane il calcolo dellincidenza sarà fatto secondo una nuova formula, utilizzata da tutti i Paesi dellUnione Europea.



Quanto alla riapertura delle scuole a cominciare dall8 febbraio, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la situazione è buona, ma ha sottolineato limportanza dellosservanza delle restrizioni anche nel prossimo periodo. Il presidente ha spiegato che ci sono oltre 10.000 scuole in cui le lezioni si svolgono in presenza e oltre 6.000 in cui una parte degli alunni va a scuola e unaltra studia online. Più di 2 milioni di alunni sono tornati nelle aule in Romania, cioè oltre il 70% del totale. Ma bisogna essere realisti, la pandemia non è finita, ha ammonito il capo cello stato, il quale ha avuto colloqui giovedì con il ministro dellIstruzione, Sorin Câmpeanu. Quasi 250 alunni e 330 dipendenti del sistema dinsegnamento sono stati rilevati positivi al nuovo coronavirus, a pochi giorni dallinizio del secondo semestre.



Durante un dibattito, il ministro dellIstruzione ha affermato che le rispettive persone si sono infettate durante le vacanze ed ha esortato i genitori a monitorare attentamente lo stato di salute dei bambini. Nel caso in cui osservassero anche i più leggeri sintomi specifici, è fortemente raccomandato che non mandino i loro figli in collettività, ha precisato Câmpeanu. Il presidente Klaus Iohannis ha esortato nuovamente i romeni a vaccinarsi quando sarà il loro turno, perché solo in questo modo sarà possibile sconfiggere la pandemia. Il capo dello stato ha aggiunto che il numero di dosi che arrivano nel Paese aumenta da un mese allaltro, come pure il numero dei centri vaccinali. Al momento, in Romania, limmunizzazione si fa a tappe e il numero delle persone che desiderano immunizzarsi supera di molto quello delle dosi disponibili.

Covid-19: Romania, nuova proroga stato di allerta
Covid-19: Romania, nuova proroga stato di allerta

, 12.02.2021, 12:13

La Romania resta in stato di allerta per altri 30 giorni a causa della pandemia di coronavirus. La proroga è stata proposta dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza, presieduto dal premier Florin Cîţu, e ciò presuppone anche il mantenimento di una serie di restrizioni volte a prevenire i contagi. Tra queste: lobbligo di indossare la mascherina di protezione negli spazi pubblici, sul posto di lavoro, negli spazi commerciali e nei mezzi di trasporto pubblico, per tutte le persone che hanno superato i 5 anni; il mantenimento della possibilità di isolamento e quarantena delle persone; la restrizione di tutti i tipi di attività che richiedono la presenza di più persone, con regole diverse a seconda del tipo di assembramento e del luogo di svolgimento dellattività; il mantenimento del divieto di spostamento in tutte le località e per tutte le persone nella fascia oraria 23.00 – 05.00, con alcune eccezioni. Alcune misure variano a seconda dellincidenza dei contagi dal COVID-19 di ciascuna località. Il primo ministro ha annunciato, però, che fra due settimane il calcolo dellincidenza sarà fatto secondo una nuova formula, utilizzata da tutti i Paesi dellUnione Europea.



Quanto alla riapertura delle scuole a cominciare dall8 febbraio, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la situazione è buona, ma ha sottolineato limportanza dellosservanza delle restrizioni anche nel prossimo periodo. Il presidente ha spiegato che ci sono oltre 10.000 scuole in cui le lezioni si svolgono in presenza e oltre 6.000 in cui una parte degli alunni va a scuola e unaltra studia online. Più di 2 milioni di alunni sono tornati nelle aule in Romania, cioè oltre il 70% del totale. Ma bisogna essere realisti, la pandemia non è finita, ha ammonito il capo cello stato, il quale ha avuto colloqui giovedì con il ministro dellIstruzione, Sorin Câmpeanu. Quasi 250 alunni e 330 dipendenti del sistema dinsegnamento sono stati rilevati positivi al nuovo coronavirus, a pochi giorni dallinizio del secondo semestre.



Durante un dibattito, il ministro dellIstruzione ha affermato che le rispettive persone si sono infettate durante le vacanze ed ha esortato i genitori a monitorare attentamente lo stato di salute dei bambini. Nel caso in cui osservassero anche i più leggeri sintomi specifici, è fortemente raccomandato che non mandino i loro figli in collettività, ha precisato Câmpeanu. Il presidente Klaus Iohannis ha esortato nuovamente i romeni a vaccinarsi quando sarà il loro turno, perché solo in questo modo sarà possibile sconfiggere la pandemia. Il capo dello stato ha aggiunto che il numero di dosi che arrivano nel Paese aumenta da un mese allaltro, come pure il numero dei centri vaccinali. Al momento, in Romania, limmunizzazione si fa a tappe e il numero delle persone che desiderano immunizzarsi supera di molto quello delle dosi disponibili.

Foto: Agerpres
In primo piano mercoledì, 19 Novembre 2025

Fine d’autunno con proteste

È una fine d’autunno scottante dal punto di vista sociale in Romania. Il paese, che nel 2024 ha registrato il più alto deficit dell’Unione...

Fine d’autunno con proteste
foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe
In primo piano martedì, 18 Novembre 2025

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno

Le previsioni d’autunno dell’Esecutivo comunitario indicano che l’economia della Romania entra in un periodo di rallentamento della crescita,...

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno
Palazzo Victoria, sede del Governo romeno (foto: gov.ro)
In primo piano lunedì, 17 Novembre 2025

Discussioni nella coalizione di governo

La settimana scorsa si sono svolte intense negoziazioni a Bucarest all’interno della coalizione di governo, al termine delle quali è stato...

Discussioni nella coalizione di governo
Alexandru Munteanu e Ilie Bolojan (Foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 14 Novembre 2025

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest

Recentemente insediato alla guida del governo di Chișinău, Alexandru Munteanu ha effettuato giovedì a Bucarest la sua prima visita all’estero....

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest
In primo piano giovedì, 13 Novembre 2025

La nuova Strategia Nazionale di Difesa

Il concetto centrale della Strategia Nazionale di Difesa della Romania per il periodo 2025-2030 è “l’indipendenza solidale”, ha annunciato il...

La nuova Strategia Nazionale di Difesa
In primo piano mercoledì, 12 Novembre 2025

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

La Romania applicherà con fermezza le sanzioni economiche internazionali che riguardano la compagnia petrolifera russa Lukoil e non richiederà una...

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil
In primo piano martedì, 11 Novembre 2025

Mobilitazione contro il femminicidio

Il Ministero della Giustizia della Romania ha lanciato in consultazione pubblica un’iniziativa legislativa secondo la quale l’omicidio per motivo...

Mobilitazione contro il femminicidio
In primo piano lunedì, 10 Novembre 2025

Il rischio di povertà in Romania

Il tasso di povertà relativa in Romania nel 2024 era del 19%, con un numero di poveri corrispondente a questo tasso pari a 3.595.000, secondo i dati...

Il rischio di povertà in Romania

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company