Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

36 anni dalla Rivoluzione romena

A dicembre 1989, in Romania avveniva la rivoluzione che portò alla caduta del regime comunista.

Foto: pixabay.com
Foto: pixabay.com

, 22.12.2025, 10:48

Nel 1989, le dittature comuniste dell’Europa orientale, basate su terrore, duplicità e propaganda, iniziarono a scomparire una dopo l’altra. L’effetto domino, che fece cadere i regimi dell’Est in meno di 11 mesi, ebbe come sfondo le riforme proposte da Mikhail Gorbachev nell’Unione Sovietica. La Romania comunista non era affatto disposta ad ascoltare i nuovi consigli provenienti da Mosca, in un momento in cui attraversava uno dei periodi più difficili della sua storia: una grave crisi economica accompagnata dal terrore repressivo. I romeni lottavano allora contro la fame e il freddo. Vigeva il razionamento del pane, così come del latte, dell’olio e della carne.

 

Le prime scintille della Rivoluzione si erano accese durante la rivolta degli operai di Brașov del 1987, movimento che fu però rapidamente soffocato dagli organi repressivi del Partito Comunista Romeno (PCR). Il dittatore Nicolae Ceaușescu intendeva mantenersi al potere nonostante l’età avanzata e i profondi cambiamenti che stavano avvenendo nell’est europeo. Il suo obiettivo principale era quello di fermare con ogni mezzo possibile la diffusione di potenziali movimenti riformatori.

 

Durante i preparativi per la sua visita in Iran, il Dipartimento della Sicurezza dello Stato (conosciuto come “Securitate”) ordinò, il 16 dicembre, l’arresto del pastore riformato romeno di etnia ungherese László Tőkés, a causa delle prediche da lui tenute contro il regime. Questo fu uno dei momenti chiave della Rivoluzione. Gli abitanti di Timișoara furono i primi a ribellarsi contro questa decisione delle autorità e, qui, nell’ovest della Romania, scoppiarono le prime proteste contro il regime comunista, che si estesero poi a tutte le città del paese, inclusa Bucarest.

 

Dopo il ritorno da Teheran, Nicolae Ceaușescu organizzò un grande comizio presso la sede del PCR. Tuttavia, la situazione degenerò con l’intensificarsi delle proteste e la Rivoluzione anticomunista culminò, il 22 dicembre, con la fuga della coppia dittatoriale Nicolae ed Elena Ceaușescu. Tre giorni dopo seguì un processosommario, condotto da un tribunale militare. Questa rimane una vicenda particolarmente controversa fino ad oggi, poiché la Rivoluzione del 1989 è un argomento ampiamente discusso da numerosi storici, giornalisti e politologi.

 

Nicolae ed Elena Ceaușescu furono condannati a morte dalle autorità e giustiziati a Târgoviște (sud) il 25 dicembre. Questa fu l’ultima esecuzione nella storia recente della Romania. In totale, oltre 1.000 persone morirono e alcune migliaia rimasero ferite nei combattimenti che ebbero luogo nell’unico paese dell’Europa orientale in cui il cambiamento di regime avvenne in modo violento.

 

Molti storici ritengono che, sebbene iniziata come una rivolta popolare anticomunista, la rivoluzione sia stata rapidamente presa in mano da membri del vecchio Partito Comunista Romeno, che si insediarono velocemente al governo. Dopo la conclusione di queste vicende tragiche, la Romania iniziava una lunga transizione verso un sistema democratico e un’economia di mercato.

foto: European Union
In primo piano venerdì, 19 Dicembre 2025

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina

I leader dell’Unione Europea, riunitisi giovedì in Consiglio a Bruxelles, hanno deciso di concedere all’Ucraina un prestito di 90 miliardi di...

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina
Il presidente della Romania, Nicușor Dan (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 18 Dicembre 2025

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki

Il presidente della Romania, Nicușor Dan, ha effettuato una visita a Londra, dove è stato ricevuto a Buckingham Palace da Re Carlo III del Regno...

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki
Il presidente Nicușor Dan / Foto: presidency.ro
In primo piano mercoledì, 17 Dicembre 2025

Dibattiti sulla giustizia

Atteso a intervenire nel dibattito sui gravi problemi della giustizia e soprattutto a promuovere una seria discussione interistituzionale su questo...

Dibattiti sulla giustizia
foto: Camera dei Deputati
In primo piano martedì, 16 Dicembre 2025

Parlamento, bocciata sfiducia al governo

Il governo della coalizione pro-europea guidato dal primo ministro liberale Ilie Bolojan ha superato in Parlamento la prova di una nuova mozione di...

Parlamento, bocciata sfiducia al governo
In primo piano lunedì, 15 Dicembre 2025

Proteste per la riforma della giustizia

Negli ultimi giorni, migliaia di persone sono scese in piazza a Bucarest, ma anche in altre città del Paese – Arad, Cluj, Timișoara, Sibiu,...

Proteste per la riforma della giustizia
In primo piano venerdì, 12 Dicembre 2025

Vertenze nel sistema giudiziario

Meno di un decennio fa, centinaia di migliaia di romeni scendevano in piazza per protestare contro il tentativo dell’allora uomo forte sulla scena...

Vertenze nel sistema giudiziario
In primo piano giovedì, 11 Dicembre 2025

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder

Dopo l’investigazione condotta dalla pubblicazione creata e gestita dai giornalisti di Recorder, intitolata “Giustizia catturata”, trasmessa...

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder
In primo piano mercoledì, 10 Dicembre 2025

Visita del presidente romeno in Francia

“Abbiamo una lunga storia e un futuro prevedibile”, ha dichiarato martedì Nicușor Dan, durante una conferenza stampa dopo l’incontro con il...

Visita del presidente romeno in Francia

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company