Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Giacimenti: gas scisto e oro, tra benefici economici e rischi ambientali

Piuttosto trascurati dopo il crollo del comunismo, durante una transizione che ha comportato anche una disindustrializzazione progressiva del Paese, i giacimenti della Romania cominciano a ridestare controversie. Siccome lo stato non ha nè fondi, nè attrezzature, nè specialisti capaci di esplorare e sfruttare le risorse sotterranee, molte sono state date in concessione ad investitori stranieri. I metodi delle compagnie straniere spesso rischiano di ledere gli interessi delle comunità locali e le sensibilità degli ambientalisti, motivo per cui non sono pochi i progetti di sfruttamento rinviati, bloccati o annullati. Ieri, la celebre compagnia americana Chevron ha sospeso temporaneamente l’attività nel comune di Pungesti, nella provincia di Vaslui (nell’est), dopo 4 giorni di intense proteste degli abitanti contro l’esplorazione e, ulteriormente, lo sfruttamento dei gas di scisto nella zona. Inoltre, i consiglieri locali hanno votato all’unanimità per l’organizzazione, il mese prossimo, di un referendum locale, dove gli abitanti si pronuncino per lo sfruttamento o meno dei gas di scisto sul territorio del loro comune.

Giacimenti: gas scisto e oro, tra benefici economici e rischi ambientali
Giacimenti: gas scisto e oro, tra benefici economici e rischi ambientali

, 18.10.2013, 12:47

Piuttosto trascurati dopo il crollo del comunismo, durante una transizione che ha comportato anche una disindustrializzazione progressiva del Paese, i giacimenti della Romania cominciano a ridestare controversie. Siccome lo stato non ha nè fondi, nè attrezzature, nè specialisti capaci di esplorare e sfruttare le risorse sotterranee, molte sono state date in concessione ad investitori stranieri. I metodi delle compagnie straniere spesso rischiano di ledere gli interessi delle comunità locali e le sensibilità degli ambientalisti, motivo per cui non sono pochi i progetti di sfruttamento rinviati, bloccati o annullati. Ieri, la celebre compagnia americana Chevron ha sospeso temporaneamente l’attività nel comune di Pungesti, nella provincia di Vaslui (nell’est), dopo 4 giorni di intense proteste degli abitanti contro l’esplorazione e, ulteriormente, lo sfruttamento dei gas di scisto nella zona. Inoltre, i consiglieri locali hanno votato all’unanimità per l’organizzazione, il mese prossimo, di un referendum locale, dove gli abitanti si pronuncino per lo sfruttamento o meno dei gas di scisto sul territorio del loro comune.



Gli studi di specialità affermano che, una volta sfruttati, i gas di scisto in Romania potrebbero assicurare la sua indipendenza energetica per un secolo. Altri specialisti ammoniscono però che gli effeti colaterali dei metodi di sfruttamento vanno dal grave inquinamento fino a piccoli terremoti. Tra la posta in gioco economica e quella ecologica, le autorità sono, quindi, costrette ad un equilibrismo rischioso. Sebbene in generale sensibile ai messaggi dei cittadini, il premier romeno Victor Ponta ha affermato che le proteste degli ultimi giorni non hanno cambiato la sua posizione. Ponta afferma che la Romania deve essere indipendente dal punto di vista energetico, anche se ciò intralcia gli interessi degli altri.



“Ci sono tante disinformazioni sul tema che, ovviamente, dietro queste disinformazioni c’è anche una campagna portata da chi vuole che non siamo indipendenti, da chi vuole che non ci sviluppiamo come Paese, da chi non vuole che la Romania abbia anche un’industria. Credo che ci siano interessi privati contrari agli interessi della Romania”, ha dichiarato Ponta.



Il premier, affermano gli analisti, avrebbe accennato in questa dichiarazione alla compagnia russa Gazprom. La quale, nel tentativo di mantenere il suo quasi-monopolio sulle forniture di gas in Europa, sponsorizzerebbe sia le campagne sulla stampa, che le proteste di piazza contro lo sfruttamento dei gas di scisto. D’altra parte, il Governo di Bucarest è stato costretto a fare un passo indietro anche nella questione dello sfruttamento dei giacimenti auriferi di Rosia Montana, della Provincia di Alba, nel centro della Romania.



Il ddl del Governo su questi giacimenti, dati in concessione alla compagnia canadese Gabriel Resources, è stato cambiato sostanzialmete in seguito ai dbattiti nella Commissione parlamentare speciale. I senatori e deputati hanno deciso, inoltre, di trasformare il testo di legge in un progetto di regolamentazione a livello nazionale dello sfruttamento dei giacimenti d’oro e argento. A Rosia Montana, a Bucarest, in altre grandi città del Paese e all’estero, l’annuncio che nell’estrazione dell’oro nella zona veranno adoperati cianuri è stato seguito da ampie e intense proteste di piazza. Giovedi’ notte, il ministro della Cultura, Daniel Barbu, uno dei promotori del decreto governativo che autorizzava questo metodo, è dovuto essere salvato dai gendarmi dai dimostranti che avevano circondato la sua auto.

Il presidente Nicușor Dan alla riunione della Comunità Politica Europea / Foto: presidency.ro
In primo piano venerdì, 03 Ottobre 2025

Vertice europeo a Copenaghen

Il conflitto in Ucraina e la garanzia della sicurezza europea hanno dominato le discussioni tra i leader europei, che giovedì sera hanno concluso...

Vertice europeo a Copenaghen
Ursula von der Leyen e Mette Frederiksen (Foto: Copyright European Union, 2025 / EC - Audiovisual Service Photographer : Dati Bendo)
In primo piano giovedì, 02 Ottobre 2025

Un muro antidrone sul fianco orientale

Gli europei stanno serrando le file dopo che lo spazio aereo dei loro paesi è diventato sempre più spesso bersaglio di incursioni di aerei e droni...

Un muro antidrone sul fianco orientale
foto: fb.com / Ministerul Apărării Naționale
In primo piano mercoledì, 01 Ottobre 2025

Progetti di dotazione dell’Esercito

Il Ministero della Difesa ha sollecitato l’approvazione del Parlamento per acquistare oltre 200 carri armati di ultima generazione, che saranno...

Progetti di dotazione dell’Esercito
foto: pixabay com@marcela net
In primo piano martedì, 30 Settembre 2025

Proteste nel nuovo anno accademico

Il nuovo anno accademico è iniziato in Romania con proteste degli studenti, organizzate a Bucarest e in quasi tutti i centri universitari del paese,...

Proteste nel nuovo anno accademico
In primo piano lunedì, 29 Settembre 2025

Il percorso europeo della Repubblica di Moldova continua

Ex repubblica sovietica, a maggioranza romenofona, con 2,4 milioni di abitanti, la Repubblica di Moldova ha votato ieri, alle elezioni politiche con...

Il percorso europeo della Repubblica di Moldova continua
In primo piano venerdì, 26 Settembre 2025

Massimale al ricarico commerciale per gli alimenti di base

A Bucarest, il governo di coalizione ha deciso, tramite un’ordinanza d’urgenza, di prorogare fino alla fine del mese di marzo prossimo la misura...

Massimale al ricarico commerciale per gli alimenti di base
In primo piano giovedì, 25 Settembre 2025

CCR – decisioni e rinvii

La Corte Costituzionale della Romania ha rinviato all’8 ottobre il verdetto sulla legge riguardante le pensioni dei giudici e dei procuratori,...

CCR – decisioni e rinvii
In primo piano mercoledì, 24 Settembre 2025

Consenso sui prezzi degli alimenti di base

Le divergenze all’interno dell’ampia coalizione di governo in Romania sono notevoli, sullo sfondo delle misure di austerità, estremamente...

Consenso sui prezzi degli alimenti di base

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company