Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Giustizia, processati, politici

L’uomo forte del governo, il presidente del PSD e della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, non ha nascosto la sua delusione per il modo in cui ha agito finora la Commissione Giuridica del Senato nel dossier sulla concessione della grazia nel caso di atti di corruzione. Egli ha annunciato inoltre che la situazione del presidente della commissione, il socialdemocratico Şerban Nicolae, sarà chiarita dalla direzione del partito. Mercoledì pomeriggio, i senatori giuristi avevano adottato gli emendamenti proposti da Nicolae, dal suo collega Liviu Brăiloiu e dall’ex capo dello stato, l’attuale senatore popolare (all’opposizione) Traian Băsescu, sulla grazia dei condannati per atti di corruzione.

Giustizia, processati, politici
Giustizia, processati, politici

, 05.05.2017, 15:19

L’uomo forte del governo, il presidente del PSD e della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, non ha nascosto la sua delusione per il modo in cui ha agito finora la Commissione Giuridica del Senato nel dossier sulla concessione della grazia nel caso di atti di corruzione. Egli ha annunciato inoltre che la situazione del presidente della commissione, il socialdemocratico Şerban Nicolae, sarà chiarita dalla direzione del partito. Mercoledì pomeriggio, i senatori giuristi avevano adottato gli emendamenti proposti da Nicolae, dal suo collega Liviu Brăiloiu e dall’ex capo dello stato, l’attuale senatore popolare (all’opposizione) Traian Băsescu, sulla grazia dei condannati per atti di corruzione.



Mercoledì sera, migliaia di romeni sono scesi nuovamente in piazza, a Bucarest e nelle grandi città della Romania, per protestare contro la corruzione della classe politica, di sinistra o di destra, al potere o all’opposizione. Cosicché, il giorno dopo, la stessa commissione presieduta da Nicolae ha votato di nuovo, respingendo le proposte di grazia nel caso di reati come tangenti offerte e intascate, il traffico e l’acquisto di influenza. Hanno optato per la correzione del voto iniziale il PNL, l’USR e l’UDMR e si sono astenuti i rappresentanti della coalizione al governo PSD-ALDE. Il fatto che Şerban Nicolae non abbia ancora rassegnato le dimissioni colpisce gravemente sia l’immagine del PSD, sia il rispetto di cui lui personalmente godeva ancora da parte dei colleghi — ha scritto su Facebook l’ex premier socialdemocratico Victor Ponta, che oggi non si ritrova più tra gli esponenti del partito. Il protagonista di quest’episodio, che i commentatori definiscono tipico per il dilettantismo, l’incostanza e la confusione del Parlamento, ha cercato di spiegare.



Şerban Nicolae: “Proprio così come è stata presa la decisione di ieri, così è stata presa anche quella di oggi, il che dimostra che non c’è stato alcun tipo di accanimento, alcun tipo di decisione politica prestabilita. Tutti ci siamo astenuti perché non eravamo d’accordo con la procedura. L’abbiamo sottoposta al voto regolare, ma non abbiamo cambiato il nostro voto. Non c’è stata alcun’altra influenza. Ieri abbiamo votato per quelli emendamenti, oggi ci siamo astenuti nel senso che non abbiamo voluto partecipare ad un voto a favore o contrario relativo a questa procedura di riproposta al voto di emendamenti già adottati. Questo è tutto! “



Sebbene la sua proposta di emendamento sia stata bocciata, Băsescu, invece, è rimasto costante nel suo discorso sulla concessione della grazia alle persone condannate per abuso d’ufficio: “Il problema dell’abuso d’ufficio è stato trattato abusivamente in Romania. Vedo che nell’ultimo rapporto del capo della DNA, si precisa che ci sono 2.150 dossier di abuso d’ufficio. Ma guardo allo stesso tempo anche all’Europa e non credo che in tutti gli stati membri dell’UE ci siano più di 50-100 dossier. Noi ne abbiamo 2.150. E’ ovvio che abbiamo, come ha dimostrato anche la Corte Costituzionale, un’applicazione difettosa.”



Sempre giovedì, la Corte Costituzionale ha bocciato a maggioranza di voti, considerandola inaccettabile, la segnalazione dell’Avvocato del Popolo relativa all’articolo di legge che proibisce alle persone che hanno subito condanne penali di essere membri del governo. E’ proprio la legge che aveva bloccato al leader socialdemocratico Liviu Dragnea l’accesso alla carica di capo dell’Esecutivo, nonostante la vittoria categorica del suo partito alle politiche del dicembre 2016. Lo scorso anno, Dragnea è stato condannato a due anni di carcere con sospensione per il tentativo di broglio al referendum del 2012 relativo alla destituzione di Băsescu dalla carica di presidente.



La decisione della Corte, dice Dragnea: “Non cambia né il mio atteggiamento, né la mia vita, né l’attività o l’azione politica. Abbiamo un primo ministro e un governo che io sostengo. Non è una decisione per me.” Gli sviluppi a Bucarest dimostrano — come racconta la stampa internazionale – che la lotta tra la parte pulita della società romena e gli esponenti politici con standard morali bassi continua senza tregua. (tr. G.P.)

Il presidente Nicușor Dan alla riunione della Comunità Politica Europea / Foto: presidency.ro
In primo piano venerdì, 03 Ottobre 2025

Vertice europeo a Copenaghen

Il conflitto in Ucraina e la garanzia della sicurezza europea hanno dominato le discussioni tra i leader europei, che giovedì sera hanno concluso...

Vertice europeo a Copenaghen
Ursula von der Leyen e Mette Frederiksen (Foto: Copyright European Union, 2025 / EC - Audiovisual Service Photographer : Dati Bendo)
In primo piano giovedì, 02 Ottobre 2025

Un muro antidrone sul fianco orientale

Gli europei stanno serrando le file dopo che lo spazio aereo dei loro paesi è diventato sempre più spesso bersaglio di incursioni di aerei e droni...

Un muro antidrone sul fianco orientale
foto: fb.com / Ministerul Apărării Naționale
In primo piano mercoledì, 01 Ottobre 2025

Progetti di dotazione dell’Esercito

Il Ministero della Difesa ha sollecitato l’approvazione del Parlamento per acquistare oltre 200 carri armati di ultima generazione, che saranno...

Progetti di dotazione dell’Esercito
foto: pixabay com@marcela net
In primo piano martedì, 30 Settembre 2025

Proteste nel nuovo anno accademico

Il nuovo anno accademico è iniziato in Romania con proteste degli studenti, organizzate a Bucarest e in quasi tutti i centri universitari del paese,...

Proteste nel nuovo anno accademico
In primo piano lunedì, 29 Settembre 2025

Il percorso europeo della Repubblica di Moldova continua

Ex repubblica sovietica, a maggioranza romenofona, con 2,4 milioni di abitanti, la Repubblica di Moldova ha votato ieri, alle elezioni politiche con...

Il percorso europeo della Repubblica di Moldova continua
In primo piano venerdì, 26 Settembre 2025

Massimale al ricarico commerciale per gli alimenti di base

A Bucarest, il governo di coalizione ha deciso, tramite un’ordinanza d’urgenza, di prorogare fino alla fine del mese di marzo prossimo la misura...

Massimale al ricarico commerciale per gli alimenti di base
In primo piano giovedì, 25 Settembre 2025

CCR – decisioni e rinvii

La Corte Costituzionale della Romania ha rinviato all’8 ottobre il verdetto sulla legge riguardante le pensioni dei giudici e dei procuratori,...

CCR – decisioni e rinvii
In primo piano mercoledì, 24 Settembre 2025

Consenso sui prezzi degli alimenti di base

Le divergenze all’interno dell’ampia coalizione di governo in Romania sono notevoli, sullo sfondo delle misure di austerità, estremamente...

Consenso sui prezzi degli alimenti di base

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company