Priorità dei principali ministeri
I ministri del nuovo Governo di Bucarest, guidato dal liberale Ilie Bolojan, annunciano le priorità del mandato.
Leyla Cheamil, 25.06.2025, 11:52
La Romania ha ora un governo con pieni poteri, dopo circa un mese e mezzo di interim. Il nuovo Esecutivo sta lavorando principalmente alla legislazione che sarà adottata nel prossimo periodo per ridurre le spese di bilancio e cerca soluzioni per migliorare le entrate alle casse dello stato, con l’obiettivo di abbassare il deficit record. Tra le misure fiscali previste per diminuire il disavanzo si trovano l’aumento dell’IVA sui prodotti con aliquote ridotte, la crescita delle accise o la tassazione delle pensioni elevate. Altre misure previste includono la riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate (ANAF), una tassazione supplementare per i giochi d’azzardo e le scommesse, oppure l’eliminazione delle agevolazioni IVA per le transazioni immobiliari.
Il premier Ilie Bolojan si è incontrato con il ministro delle Finanze, il liberale Alexandru Nazare, per valutare la situazione delle entrate al bilancio statale. “Abbiamo fatto un’analisi delle entrate al bilancio statale e discusso un pacchetto di misure per migliorarle, incluse modifiche legislative come la legge sull’insolvenza, per incassare meglio le quote IVA. Abbiamo parlato anche della legislazione che sarà adottata nel successivo periodo per ridurre le spese”, ha dichiarato Ilie Bolojan.
In precedenza, dopo le audizioni nelle commissioni parlamentari specializzate, il ministro Alexandru Nazare aveva affermato di avere grandi riserbi riguardo alla possibilità di aumentare pensioni e salari nel 2026. Ha aggiunto che una tassa sugli utili eccessivi delle banche sarà introdotta dal 2026 e sarà discussa con la Banca Nazionale della Romania.
A sua volta, il ministro della Difesa, Ionuț Moșteanu, proposto dall’USR, ha promesso che sarà un partner per i professionisti dell’esercito, che desidera motivati e rispettati dai partner e dagli alleati della Romania.
Sempre su proposta dell’USR, la nuova ministra dell’Ambiente, Diana Buzoianu, ha affermato, durante la cerimonia di insediamento, che tutti i programmi dell’Amministrazione del Fondo per l’Ambiente saranno riesaminati e che presto sarà presa una decisione riguardo alla continuazione di quelli bloccati o in procinto di essere lanciati. Ha aggiunto che le spese saranno ridotte e verranno effettuate ristrutturazioni. In un contesto di tagli annunciati per tutti i ministeri, saranno individuati e finanziati solo i progetti con il maggiore impatto sulla riduzione delle emissioni inquinanti, ha spiegato la nuova ministra.
Da parte sua, il socialdemocratico Florin Manole, che ha assunto la guida del Ministero del Lavoro, ha dichiarato che continuerà tutti i programmi di sostegno alle persone vulnerabili, ma anche ai giovani. Il ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu, proposto sempre dal PSD, ha affermato che la sua priorità è la riabilitazione del sistema di irrigazione, con un obiettivo di 2,7 milioni di ettari entro il 2027.
Per quanto riguarda i Trasporti, il ministro socialdemocratico Ciprian Șerban ha precisato di avere tre obiettivi principali: raggiungere il traguardo di 1.500 km di autostrade e strade a scorrimento veloce entro la fine dell’anno, attirare fondi europei e ridurre le spese nelle aziende subordinate al ministero.