Consolidare il ruolo della diplomazia
L’appartenenza alla NATO e all’UE, così come il Partenariato Strategico con gli Stati Uniti, rimangono i pilastri della politica estera della Romania.
Bogdan Matei, 27.08.2025, 11:05
Per la prima volta, martedì, il nuovo presidente Nicușor Dan ha ricevuto i capi delle missioni diplomatiche e degli uffici consolari, nonché i direttori degli istituti culturali romeni all’estero. Durante la Riunione Annuale della Diplomazia Romena, il capo dello stato ha affermato che la politica estera deve adattarsi, dato che da alcuni anni il mondo si confronta con molteplici crisi: il conflitto nella confinante Ucraina, invasa dalle truppe russe, una competizione globale focalizzata su economia e risorse, nonché l’assalto ibrido lanciato da regimi dittatoriali contro la democrazia sono altrettante sfide.
In questo caos globale, il presidente Nicușor Dan afferma che “la nostra politica estera deve rimanere prevedibile e coerente. E qui, l’appartenenza all’Unione Europea, l’appartenenza alla NATO, il Partenariato Strategico con gli Stati Uniti, il rispetto per il diritto internazionale, l’ordine mondiale basato su regole, il dialogo e la cooperazione con i nostri partner internazionali – sono elementi che non cambieremo. Ci sono tre direzioni che dobbiamo potenziare: la sicurezza, la dimensione economica e i romeni all’estero.”
D’altra parte, l’adesione della Romania all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico rappresenta un obiettivo strategico di Bucarest e ha come scadenza la fine del 2026 – ha aggiunto il presidente. Secondo lui, quello sarà anche il momento in cui l’economia romena inizierà a rilanciarsi.
“Abbiamo bisogno di uno sforzo interno, in cui la Presidenza, il Governo, il Ministero dell’Economia definiscano le priorità strategiche ed economiche della Romania, in un dialogo con le aziende romene – un dialogo che, per essere onesti, non abbiamo avuto – e c’è bisogno di uno sforzo da parte vostra affinché il settore privato della Romania possa sviluppare partenariati e svilupparsi economicamente nei paesi in cui voi ci rappresentate”, ha aggiunto Nicușor Dan.
Nel suo discorso, il presidente ha parlato anche delle opportunità offerte dalla posizione geografica della Romania, che può diventare, a suo avviso, un hub di connettività tra Europa, Asia e Africa, e ha aggiunto che la strategia per il Mar Nero deve far parte di questo approccio.
Alla stessa riunione, la ministra degli Esteri romena, Oana Țoiu (USR), ha dichiarato che la Russia rimane la principale sfida alla sicurezza, indipendentemente dall’esito dei negoziati di pace con l’Ucraina. Alla Riunione Annuale della Diplomazia Romena, il presidente della Camera dei Deputati, il leader del PSD, Sorin Grindeanu, ha affermato che l’unità transatlantica e la solidarietà europea restano cruciali per la Romania. A sua volta, il presidente del Senato, il liberale Mircea Abrudean, ha detto che la diplomazia parlamentare è una componente essenziale della politica estera romena.