Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Stato di allerta: fine settimana affollato in Romania

Dopo due mesi di stato di emergenza, istituito per contenere il coronavirus e accompagnato da restrizioni che hanno cambiato radicalmente lo stile di vita, i romeni sono passati nel fine settimana allo stato di allerta, regolato da limitazioni considerevolmente diminuite. La gente è uscita dalle abitazioni subito dopo la fine dello stato di emergenza, cosicche a Bucarest, ad esempio, subito dopo mezzanotte, nell’enorme parcheggio antistante il Palazzo del Parlamento, in meno di un’ora non si trovava più nemmeno un posto libero. I parchi, riaperti da venerdì, sono diventati sovraffollati, anche se le terrazze e le aree gioco erano chiuse.

Stato di allerta: fine settimana affollato in Romania
Stato di allerta: fine settimana affollato in Romania

, 18.05.2020, 11:34

Dopo due mesi di stato di emergenza, istituito per contenere il coronavirus e accompagnato da restrizioni che hanno cambiato radicalmente lo stile di vita, i romeni sono passati nel fine settimana allo stato di allerta, regolato da limitazioni considerevolmente diminuite. La gente è uscita dalle abitazioni subito dopo la fine dello stato di emergenza, cosicche a Bucarest, ad esempio, subito dopo mezzanotte, nell’enorme parcheggio antistante il Palazzo del Parlamento, in meno di un’ora non si trovava più nemmeno un posto libero. I parchi, riaperti da venerdì, sono diventati sovraffollati, anche se le terrazze e le aree gioco erano chiuse.

Per alcuni, il rilassamento è continuato fino a tarda notte, con la tragressione delle regole. Le reti sociali si sono riempite di foto del Parco Herastrau del nord della capitale, dove numerosi giovani, senza rispettare il distanziamento sociale, hanno fatto festa sabato sera davanti a una terrazza, improvvisando posti in cui si sono seduti come se fossero stati al ristorante, persino in gruppi di dieci persone. Pochissimi indossavano le mascherine e alcune immagini hanno fatto vedere persone sedute ai tavolini, il che ha destato sospetti sull’apertura illegale di certe terrazze. Immagini su Facebook e Instagram presentavano un concerto su un viale del parco, dove centinaia di persone stavano ballando. Il divertimento è durato fino all’intervento delle autorità che hanno convinto la gente di andare a casa.

Il primo giorno di allentamento ha portato anche la prima protesta: centinaia di persone si sono radunate davanti alla sede del Governo per protestare contro le misure disposte dalle autorità negli ultimi due mesi, accusando la violazione della Costituzione e criticando anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Indicando nei moduli di autocertificazione motivi difficilmente controllabili, molti romeni sono usciti dalle località di residenza, e i poliziotti si sono limitati, generalmente, a ricordare le raccomandazioni vigenti durante lo stato di allerta.

Grande affollamento nel fine settimana anche ai valichi di frontiera della Romania occidentale, sia per uscire che per entrare nel Paese. Code di macchine di kilometri al valico di frontiera Nadlac I hanno dilungato i tempi di attesa fino a 8 ore. Lo stesso vale per chi è arrivato in pullman. Da una parte, molti romeni rientrano nel Paese poichè la misura della quarantena istituzionalizzata è stata tolta, e dall’altra, altrettanto numerosi vanno a lavorare nell’Europa occidentale. Per snellire il traffico al confine tra la Romania e l’Ungheria, è stato aperto anche il valido di Nadlac II sull’autostrada paneuropea, riservato nelle ultime settimane al trasporto delle merci.

La legge che prevede le misure, gli obblighi e i divieti validi durante lo stato di allerta è entrata in vigore oggi. Le multe, comprese tra 500 e 15.000 lei (circa 100-3000 euro), vengono dimezzate se pagate entro 15 giorni.

Ionuț Moșteanu (foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 21 Novembre 2025

Investimenti nella difesa

Da due decenni membro della NATO e legata agli Stati Uniti tramite un partenariato strategico, la Romania investe nella propria sicurezza anche...

Investimenti nella difesa
Il governo Bolojan / Foto: gov.ro
In primo piano giovedì, 20 Novembre 2025

Riforme fiscali del governo

In nome della riduzione del disavanzo eccessivo della Romania, il governo di coalizione di Bucarest sta preparando il terzo pacchetto di misure...

Riforme fiscali del governo
Foto: Agerpres
In primo piano mercoledì, 19 Novembre 2025

Fine d’autunno con proteste

È una fine d’autunno scottante dal punto di vista sociale in Romania. Il paese, che nel 2024 ha registrato il più alto deficit dell’Unione...

Fine d’autunno con proteste
foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe
In primo piano martedì, 18 Novembre 2025

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno

Le previsioni d’autunno dell’Esecutivo comunitario indicano che l’economia della Romania entra in un periodo di rallentamento della crescita,...

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno
In primo piano lunedì, 17 Novembre 2025

Discussioni nella coalizione di governo

La settimana scorsa si sono svolte intense negoziazioni a Bucarest all’interno della coalizione di governo, al termine delle quali è stato...

Discussioni nella coalizione di governo
In primo piano venerdì, 14 Novembre 2025

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest

Recentemente insediato alla guida del governo di Chișinău, Alexandru Munteanu ha effettuato giovedì a Bucarest la sua prima visita all’estero....

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest
In primo piano giovedì, 13 Novembre 2025

La nuova Strategia Nazionale di Difesa

Il concetto centrale della Strategia Nazionale di Difesa della Romania per il periodo 2025-2030 è “l’indipendenza solidale”, ha annunciato il...

La nuova Strategia Nazionale di Difesa
In primo piano mercoledì, 12 Novembre 2025

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

La Romania applicherà con fermezza le sanzioni economiche internazionali che riguardano la compagnia petrolifera russa Lukoil e non richiederà una...

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company