Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Terremoto alla DNA

Anticipata da alcuni, definita allucinante da altri, la decisione presa mercoledì dalla Corte Costituzionale è categorica: il presidente Klaus Iohannis deve rimuovere dall’incarico il capo della DNA, Laura Codruţa Kövesi, così come gli aveva chiesto, già a febbraio, il ministro della Giustizia, Tudorel Toader. I giudici costituzionali hanno stabilito che il capo dello stato ha generato un conflitto con il Governo rifiutando di destituire la Kovesi. Senza nascondere la propria soddisfazione, Toader afferma che la soluzione data dalla CCR ha alla base il principio costituzionale secondo il quale i procuratori svolgono la loro attività in subordine al ministro della Giustizia. Egli sostiene inoltre che, a differenza dal ministro, il capo dello stato non ha alcuna abilitazione legale per valutare le competenze professionali o manageriali dei procuratori di alto rango. Dal canto suo, il presidente Iohannis si è limitato solo ad annunciare che aspetta la motivazione della decisione della Corte, dopo di che agirà di conseguenza. La coalizione governativa PSD-ALDE, che ha sostenuto in permanenza l’iniziativa del ministro di rimuovere il capo della DNA, ha salutato la decisione della Corte, considerandola una normale. L’opposizione di destra lamenta, invece, la confisca delle attribuzioni del presidente e quello che chiama la trasformazione della CCR, presieduta dall’ex politico socialdemocratico Valer Dorneanu, nell’avvocato degli interessi privati dei governanti.

Terremoto alla DNA
Terremoto alla DNA

, 31.05.2018, 15:14

Anticipata da alcuni, definita allucinante da altri, la decisione presa mercoledì dalla Corte Costituzionale è categorica: il presidente Klaus Iohannis deve rimuovere dall’incarico il capo della DNA, Laura Codruţa Kövesi, così come gli aveva chiesto, già a febbraio, il ministro della Giustizia, Tudorel Toader. I giudici costituzionali hanno stabilito che il capo dello stato ha generato un conflitto con il Governo rifiutando di destituire la Kovesi. Senza nascondere la propria soddisfazione, Toader afferma che la soluzione data dalla CCR ha alla base il principio costituzionale secondo il quale i procuratori svolgono la loro attività in subordine al ministro della Giustizia. Egli sostiene inoltre che, a differenza dal ministro, il capo dello stato non ha alcuna abilitazione legale per valutare le competenze professionali o manageriali dei procuratori di alto rango. Dal canto suo, il presidente Iohannis si è limitato solo ad annunciare che aspetta la motivazione della decisione della Corte, dopo di che agirà di conseguenza. La coalizione governativa PSD-ALDE, che ha sostenuto in permanenza l’iniziativa del ministro di rimuovere il capo della DNA, ha salutato la decisione della Corte, considerandola una normale. L’opposizione di destra lamenta, invece, la confisca delle attribuzioni del presidente e quello che chiama la trasformazione della CCR, presieduta dall’ex politico socialdemocratico Valer Dorneanu, nell’avvocato degli interessi privati dei governanti.



Per la stampa, un capitolo della lotta alla corruzione in Romania sta per concludersi. Protagonista della lotta alla corruzione per alcuni, capo di un sistema poliziesco abusivo, per altri, la Kovesi è stata sempre ritenuta la più forte donna in Romania. Lei ammetteva, però, la settimana scorsa, a New York, ad un dibattito organizzato presso la sede dell’ONU, che la maggiore sfida per la Romania è il mantenimento dell’indipendenza dei giudici e dei procuratori. “Ci sono stati dei tentativi ripetuti di modificare la legislazione anticorruzione per limitare gli strumenti legislativi utilizzati dai procuratori anticorruzione o depenalizzare alcuni reati. Si sono verificate situazioni in cui è stata rifiutata la rimozione dell’immunità ai politici accusati di atti di corruzione. L’intero sistema della giustizia si è confrontato con attacchi tramite false notizie oppure tramite dichiarazioni pubbliche atte a indebolire la fiducia nella giustizia” — ha riassunto il capo della DNA gli avvenimenti dell’ultimo anno e mezzo, in cui il Potere è stato accusato di cercare di fermare la lotta alla corruzione e di sottomettere i magistrati. Da Bucarest, il ministro Toader ha risposto che le assoluzioni, i conflitti giuridici di tipo costituzionale, i casi prescritti o gli abusi dei procuratori non sono false notizie. Al di là delle polemiche, ci sono i dati statistici. Solo negli ultimi cinque anni, la DNA ha rinviato a giudizio 14 ministri ed ex ministri, nonché 53 parlamentari. 27 di loro sono stati già condannati in via definitiva. Nello stesso periodo, la Direzione ha disposto misure di salvaguardia di oltre 2,3 miliardi di dollari. La DNA, dicono i commentatori, dovrà continuare. Perché, in una democrazia matura, le istituzioni funzionano e fanno il proprio lavoro chiunque fosse il loro capo.

Incontro del premier Ilie Bolojan con i rappresentanti dell'Associazione dei Magistrati di Romania
In primo piano martedì, 19 Agosto 2025

Colloqui sulle nuove misure fiscali

A Bucarest sono proseguite le discussioni sulle misure fiscali incluse nel secondo pacchetto di misure volte a diminuire il deficit di bilancio,...

Colloqui sulle nuove misure fiscali
foto: Septimiu / pixabay.com
In primo piano lunedì, 18 Agosto 2025

Romania, un paese consigliato per gli investimenti

Preceduta da un primo pacchetto di misure fiscali severe adottato dal Governo di Bucarest e dalla preparazione del secondo, la valutazione...

Romania, un paese consigliato per gli investimenti
Foto: pixabay.com
In primo piano giovedì, 14 Agosto 2025

Che tipo di accordo dovrebbe avere l’Ucraina?

Prima del vertice Trump-Putin in Alaska, si sono svolti una serie di incontri, online e fisici, tra i leader degli stati occidentali...

Che tipo di accordo dovrebbe avere l’Ucraina?
Foto: Tumisu / pixabay.com
In primo piano mercoledì, 13 Agosto 2025

Inflazione in rialzo in Romania

In Romania, i prezzi continuano ad aumentare rapidamente e ciò che la popolazione vede e percepisce da oltre un mese è stato confermato...

Inflazione in rialzo in Romania
In primo piano martedì, 12 Agosto 2025

La Romania e la risoluzione delle crisi

La Romania sostiene una soluzione basata sul pieno rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale...

La Romania e la risoluzione delle crisi
In primo piano lunedì, 11 Agosto 2025

La Romania sta facendo il suo dovere nell’Area Schengen

La Romania è diventata membro a pieno titolo della più grande area di libera circolazione al mondo il 1° gennaio 2025, dopo che il Consiglio...

La Romania sta facendo il suo dovere nell’Area Schengen
In primo piano venerdì, 08 Agosto 2025

Visita a Kiev del capo della diplomazia romena

Il ministro degli Esteri romeno Oana Ţoiu si è recato ieri a Kiev, dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky, il primo ministro Iuliia...

Visita a Kiev del capo della diplomazia romena
In primo piano giovedì, 07 Agosto 2025

Malcontento degli insegnanti in Romania

Sebbene si godano una meritata vacanza, gli insegnanti in Romania stanno pensando a cosa succederà nel settore dell’istruzione a partire...

Malcontento degli insegnanti in Romania

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company