01.05.2025
Presidenziali in Romania: i romeni che vivono all'estero hanno 3 giorni per votare / Difesa: Romania accederà a crediti speciali per armamenti messi a disposizione dalla CE / Incendi boschivi a Gerusalemme: il premier Marcel Ciolacu, Romania solidale con israeliani colpiti e pronta ad aiutare / 1 Maggio: al via stagione balneare estiva sul litorale romeno del Mar Nero
Newsroom, 01.05.2025, 17:46
Presidenziali in Romania – I romeni che vivono all’estero aventi diritto di voto hanno tre giorni per eleggere il presidente della Romania per i prossimi cinque anni, essendo attesi alle urne il 2, 3 e 4 maggio. Nei 965 seggi elettorali all’estero per le elezioni presidenziali di quest’anno, possono votare i cittadini romeni che si trovano all’estero il giorno delle elezioni, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno il domicilio o la residenza fuori dal Paese. Il maggior numero di seggi elettorali sono stati allestiti in Italia e Malta – 161, Spagna – 147, Gran Bretagna – 108, Francia e Principato di Monaco – 69, Repubblica Moldova – 64, Stati Uniti – 50, Belgio – 29, Paesi Bassi – 23. Allo stesso tempo, gli elettori romeni all’estero hanno la possibilità di votare per corrispondenza. Delle 6.496 richieste di voto per corrispondenza presentate sul portale www.votstrainatate.ro, 6.085 hanno soddisfatto le condizioni legali, ha annunciato l’Autorità elettorale permanente. Secondo il sito dell’AEP, il maggior numero di richieste di voto per corrispondenza è stato registrato in Germania, seguita da Gran Bretagna, Svizzera, Francia, Stati Uniti, Italia e Spagna. In Romania gli elettori sono attesi alle urne il 4 maggio per eleggere uno degli 11 candidati in lizza. Il secondo turno è previsto due settimane dopo.
Difesa – La Romania aumenterà le spese per la Difesa, a questo scopo, accedendo ai crediti speciali per gli armamenti messi a disposizione dalla Commissione Europea, al fine di integrare l’Esercito, ha annunciato il presidente ad interim Ilie Bolojan, al termine della riunione del Consiglio Supremo di Difesa. In questo modo non ci sarà alcuna pressione sul bilancio dello Stato, ha spiegato il presidente, precisando che il periodo di rimborso del prestito sarà di oltre 40 anni, con un periodo di grazia di 10 anni. Gli investimenti verranno effettuati attraverso commesse all’industria della Difesa nazionale, sia aziende private che pubbliche. Il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, è stato incaricato di assumersi, a nome della Romania, l’aumento graduale del bilancio assegnato alla Difesa, nell’ambito delle discussioni tecniche e dei negoziati che prepareranno il vertice della NATO all’Aia, nel mese di giugno. Non in ultimo, il presidente ad interim ha annunciato che il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato il Piano nazionale sulla mobilità militare. Secondo lui, un progetto importante in questo piano è il nuovo ponte sul Danubio, e la Romania ha aderito al nuovo corridoio di mobilità in direzione nord-sud.
Difesa – La Commissione Europea ha annunciato che, nell’ambito dell’edizione 2024 del Fondo Europeo per la Difesa, investirà quasi un miliardo di dollari per creare un’industria della difesa forte e innovativa in Europa. Tutti i progetti hanno sia una componente di innovazione che di difesa. La Romania figura nella lista dei vincitori attraverso il Ministero della Difesa o altre società private del paese. Uno dei progetti è “Auriga”, in cui la Romania, insieme ad altri paesi, sviluppa la tecnologia e la standardizzazione dei veicoli corazzati d’assalto per la fanteria. Il progetto ha un valore di 30 milioni di euro, e il finanziamento europeo è di 25 milioni. Un altro progetto è “Citadel”, orientato alle capacità informatiche, del valore di 68 milioni di euro, di cui 48 milioni rappresentano finanziamenti non rimborsabili. Un altro esempio è il progetto “Ninja 2”, volto a correggere gli errori commessi dai sistemi satellitari nel guidare il colpo di un bersaglio specifico sul campo di battaglia. Il progetto ha un valore di 29 milioni di euro ed è finanziato dalla Commissione al 98%.
Incendi boschivi a Gerusalemme – Siamo pienamente solidali con gli israeliani che devono affrontare incendi devastanti in questo periodo, ha scritto oggi il primo ministro Marcel Ciolacu su un social network, comunicando allo stesso tempo che l’Esecutivo di Bucarest è pronto a offrire il suo aiuto, se necessario. I servizi di soccorso israeliani sono in massima allerta dopo che sono scoppiati diversi incendi devastanti, principalmente a ovest di Gerusalemme, i più grandi degli ultimi anni, che hanno provocato diversi feriti lievi.
1 Maggio – Il 1° maggio, Giornata internazionale del lavoro, la ministra romena Simona Bucura Oprescu ha ringraziato i lavoratori. “Ogni lavoro è importante. Ogni sforzo conta. La Romania va avanti grazie a voi”, ha scritto Simona Bucura Oprescu in un post su una rete sociale. Da parte sua, il Blocco Sindacale Nazionale (BNS) ribadisce il suo impegno a difendere i diritti di coloro che attraverso il lavoro sostengono il presente e il futuro della Romania, si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della confederazione sindacale. “La Romania ha bisogno di un ripristino dei suoi valori in cui il lavoro sia rispettato, con salari dignitosi, condizioni di lavoro sicure e reali possibilità per ogni cittadino di condurre una vita dignitosa a casa, non lontano dalla famiglia”, si legge nel post. In questo contesto, il Blocco Sindacale Nazionale chiede investimenti nell’istruzione, nella sanità, nella protezione sociale e nella creazione di posti di lavoro stabili e ben retribuiti, considerando che, di fronte alle sfide economiche e sociali del 2025, “è tempo di chiedere con voce ferma politiche che mettano al primo posto le persone, non il capitale”.
Ponte 1 Maggio – Decine di migliaia di romeni sono andati sul litorale romeno del Mar Nero il 1° maggio, quando è iniziata anche la stagione balneare estiva. Corina Martin, presidente dell’associazione dei datori di lavoro Resto Constanţa e segretaria generale della Federazione dei datori di lavoro del settore alberghiero in Romania, afferma che anche quest’anno le stazioni balneari più ricercate rimangono Mamaia, Mamaia Nord, Vama Veche ed Eforie. I primi turisti della stagione scelgono di passare il ponte del 1° maggio al mare in Romania soprattutto per gli eventi dinamici con cui vengono accolti, soprattutto a Mamaia e Vama Veche, tra cui Sunwaves, Festival du Bonheur, numerosi concerti ed eventi nei club e nei ristoranti, ha detto Corina Martin.