02.02.2024 (aggiornamento)
Influenza stagionale: stato di allerta epidemiologica in Romania/ UE: intervento del presidente romeno, Klaus Iohannis, all'Assemblea plenaria dell'Eurocamera del 7 febbraio
România Internațional, 02.02.2024, 18:14
Influenza stagionale – Le autorità sanitarie romene hanno istituito lo stato di allerta epidemiologica, dopo che, per la terza settimana consecutiva, l’incidenza del numero di casi di infezioni respiratorie ha superato il livello medio calcolato per le ultime stagioni. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, stima che il numero dei contagi tornerà alla normalità alla fine del mese e che non sarà necessario dichiarare l’epidemia. Rafila ha spiegato che lo stato di allerta epidemiologica consente al sistema sanitario di prepararsi allo scenario in cui il numero di casi di infezioni respiratorie potrebbe aumentare.
Proteste – Gli agricoltori e gli autotrasportatori romeni hanno annunciato di aver raggiunto un accordo con il primo ministro Marcel Ciolacu e di por fine alle proteste che durano ormai da diversi giorni. L’accordo raggiunto prevede l’istituzione di un Comitato interministeriale, ai cui lavori parteciperanno le associazioni professionali del settore, oltre ad agricoltori e trasportatori non affiliati. Il comitato, subordinato alla Cancelleria del primo ministro, inizierà i lavori lunedì. Vogliamo collaborare con le istituzioni dello stato, come abbiamo menzionato dall’inizio. Ci ritireremo verso le nostre case e nelle nostre fattorie, perché abbiamo del lavoro da fare, ha affermato uno dei manifestanti.
UE – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, interverrà il 7 febbraio all’Assemblea plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, nell’ambito del dibattito This is Europe. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, il capo dello stato presenterà la sua visione in merito alle soluzioni per le principali sfide che l’UE deve affrontare, sottolineando le azioni congiunte necessarie per difendere e promuovere gli interessi dei cittadini europei, nonché il loro benessere e la loro sicurezza, si legge nel comunicato. Iohannis avrà consultazioni con la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, su temi di attualità dell’agenda europea, nonchè sulle priorità per il 2024.
Cittadinanza – Un disegno di legge volto a eliminare i rischi di acquisizione illegale della cittadinanza romena è stato sottoposto al dibattito pubblico dal Ministero della Giustizia. Secondo un comunicato, la revisione della legge sulla cittadinanza è un passo necessario affinché la Romania possa aderire al programma americano di esenzione dal visto – Visa Waiver. La normativa inasprisce i requisiti e le procedure per la concessione o il riacquisto della cittadinanza. La Romania ha bisogno, soprattutto in materia di cittadinanza, di un quadro normativo semplice, prevedibile e stabile, ha sottolineato il Ministero della Giustizia.
Corruzione – Il presidente del Consiglio provinciale Prahova (sud), il liberale Iulian Dumitrescu, è stato sottoposto al controllo giudiziario per un periodo di 60 giorni. La DNA ha comunicato che Dumitrescu è indagato per corruzione e false dichiarazioni, dopo aver presumibilmente ricevuto oltre 16 milioni di lei (3,2 milioni di euro) da un imprenditore che aveva un contratto con il Consiglio. Iulian Dumitrescu ha annunciato le sue dimissioni da tutti gli incarichi ricoperti nel partito. Si tratta di uno dei quattro primi vicepresidenti del PNL (al governo assieme al PSD), nonchè del capo della filiale provinciale del partito. D’altra parte, anche il sindaco di Botoşani (nord-est), il socialdemocratico Cosmin Andrei, è stato sottoposto al controllo giudiziario per 60 giorni, sulla base di un’ordinanza emessa dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione. Secondo gli inquirenti, il sindaco socialdemocratico è incolpato per aver presumibilmente fornito la lista con le domande a un candidato alla carica di sindaco di una località. Gli eventi hanno avuto luogo nell’agosto 2021.
Stupefacenti – Tre persone sono state arrestate in Romania per traffico internazionale di stupefacenti. Due sono state fermate a Timisoara (ovest). Nella loro auto sono stati trovati 20 chilogrammi di cannabis per un valore sul mercato nero di circa 200.000 euro. In seguito alle indagini è stato accertato che le persone avrebbero consegnato la merce ad un medico residente di Arad (ovest). Durante l’azione, la terza persona è stata colta in flagrante, poco dopo aver ricevuto la droga dagli altri due.