02.09.2025
Allerta aerea: nuovo messaggio tipo RO-ALERT nell'area settentrionale della provincia di Tulcea/ Politica: colloqui tra il presidente Nicuşor Dan e i leader dei partiti della coalizione di governo
02.09.2025, 16:46
Allerta aerea – In Romania, l’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza ha inviato la scorsa notte un nuovo messaggio tipo RO-ALERT, valido per l’area settentrionale della provincia di Tulcea (sud-est). A causa della guerra nella confinante Ucraina, la popolazione è stata avvertita sulla possibilità di caduta di oggetti dallo spazio aereo. La durata dell’allerta aerea è stata di circa 90 minuti. “Non sono state registrate chiamate al numero unico di emergenza 112”, precisa l’Ispettorato per le Situazioni di Emergenza del Delta del Danubio.
Politica – Il primo ministro romeno Ilie Bolojan ha dichiarato davanti ai partner della coalizione che, nel caso in cui gli accordi raggiunti durante la formazione del governo non saranno rispettati, gli sarà difficile esercitare la carica. Bolojan ha precisato di avere un dialogo normale con il capo dello stato, Nicuşor Dan. A Palazzo Cotroceni, sede dell’Amministrazione Presidenziale, si sono svolti colloqui tra Nicuşor Dan e i leader dei partiti della coalizione di governo. Ieri, il leader dell’UDMR, Kelemen Hunor, ha dichiarato che si tratta di un incontro normale, per l’inizio della sessione parlamentare. Alla domanda se la riunione fosse incentrata sui disaccordi nella coalizione legati alla riforma dell’amministrazione locale, Hunor ha affermato che il mantenimento del dialogo è naturale, tenuto conto anche del ruolo di mediatore del presidente.
UE – Il presidente romeno, Nicușor Dan, incontra domani a Bucarest il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, informa l’Amministrazione Presidenziale. Costa visiterà la maggior parte dei paesi UE fino al 19 settembre. Il giro nelle capitali europee gli consentirà di ascoltare le opinioni dei capi di stato e di governo sulla situazione nell’Unione, nonchè di preparare il terreno per i futuri Consigli Europei e vertici internazionali. Ieri, il presidente Dan ha incontrato presso la base militare Mihail Kogălniceanu (sud-est) la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, la quale ha accolto con favore il coinvolgimento della Romania nel mantenimento della sicurezza sul fianco orientale dell’Alleanza Nord Atlantica. Dal canto suo, Nicușor Dan ha dichiarato che la Romania potrà ospitare un hub di sicurezza europeo.
Energia – Il ministro dell’Energia, Bogdan Ivan, ha annunciato nuove misure volte alla diminuzione dei prezzi per l’elettricità. Il Ministero sta valutando lo sviluppo delle capacità produttive, l’elaborazione di regole chiare di mercato, nonchè investimenti diretti nei trasporti e nella distribuzione. Nel contempo, il Ministro dell’Energia si è impegnato a rinegoziare le scadenze per la chiusura delle capacità produttive a carbone di almeno 5 anni. Come conseguenza, la Romania non chiuderà le capacità produttive a carbone del Complesso Energetico di Oltenia il prossimo 31 dicembre, come previsto, finché non avvierà nuove capacità produttive a gas e non svilupperà nuove soluzioni di accumulo per l’energia solare ed eolica. Inoltre, il governo di Bucarest sta preparando cinque misure di riforma del mercato. Le aziende pubbliche dovranno svolgere un ruolo attivo nella stabilità dei prezzi. La scorsa settimana, Ivan aveva minacciato i fornitori che i prezzi dell’energia potrebbero essere discussi nel Consiglio Supremo di Difesa, esortando i cittadini di contestarli presso l’Ufficio per la tutela dei consumatori.
Proteste – Il nuovo anno scolastico inizierà in Romania l’8 settembre con una protesta degli insegnanti. Secondo un annuncio dei leader dei sindacati dell’istruzione, sono previste manifestazioni davanti alla sede del Governo, seguite da una marcia verso Palazzo Cotroceni, sede dell’Amministrazione Presidenziale. Le principali rivendicazioni riguardano l’aumento del numero di studenti nelle classi, la riduzione del numero di beneficiari di borse di studio al merito, l’aumento della norma di insegnamento o la riduzione delle tariffe per il pagamento degli straordinari. Secondo le confederazioni sindacali, negli ultimi decenni il carico didattico è rimasto costante ed è diventato tra i più alti dell’UE. Decine di migliaia di insegnanti raggiungeranno l’età pensionabile nei prossimi cinque anni e dovrebbero essere sostituiti da supplenti qualificati che, una volta eliminati dal sistema, migreranno verso altri settori e non torneranno mai più all’istruzione, hanno ammonito i rappresentanti sindacali.
Festival Enescu – L’orchestra francese Les Siècles è invitata a esibirsi stasera all’Auditorium Romeno, nell’ambito del Festival Internazionale “George Enescu”. Composta da musicisti della nuova generazione, l’ensemble offre una nuova prospettiva su diversi secoli di creazione musicale. La Sala del Palazzo ospita il concerto dell’orchestra di Zurigo, mentre il Teatro Nazionale ospita lo spettacolo del Sibiu Ballet Theater “Din dor în dor”, una creazione del coreografo romeno Gigi Căciuleanu su musica di Dan Dediu. Altri eventi del Festival Enescu si svolgono oggi all’Istituto Francese, a Sibiu e a Cluj-Napoca (nord-ovest). Fino al 21 settembre, si esibiranno oltre 80 ensemble, orchestre sinfoniche, cori e formazioni da camera provenienti da 28 paesi. Radio Romania è coproduttore del Festival Internazionale “George Enescu”.
Calcio – Il commissario tecnico della nazionale di calcio romena, Mircea Lucescu, ha annunciato la rosa di 26 giocatori per le partite di questo mese con le rappresentative di Canada e Cipro. Secondo il sito web della federcalcio, la squadra convocata per i due incontri è formata da 13 calciatori che giocano all’estero e da altri 13 del campionato interno. La Romania giocherà il 5 settembre a Bucarest un’amichevole con il Canada, mentre il 9 settembre, in trasferta, una partita ufficiale con il Cipro, nel Gruppo H delle qualificazioni ai Mondiali del prossimo anno. Capolista del girone è la Bosnia, con 9 punti, seguita da Austria e Romania – 6, Cipro – 3 e San Marino – zero punti.