04.05.2025 (aggiornamento)
Presidenziali 2025 in Romania: circa 18 milioni di romeni aventi diritti attesi oggi alle urne, ballottaggio previsto per il 18 maggio / Presidenziali in Romania: il vicepresidente della Commissione elettorale federale Usa James Trainor, lavoreremo insieme affinché i romeni abbiano fiducia che il processo elettorale è equo e democratico

Newsroom, 04.05.2025, 20:20
Presidenziali in Romania – Un’ora prima della chiusura dei seggi, oltre 9,1 milioni di persone avevano votato al primo turno delle elezioni presidenziali in Romania, pari a circa il 51% degli iscritti sulle liste elettorali, secondo i dati forniti in tempo reale dall’Autorità elettorale permanente. All’estero il numero degli elettori era, alla stessa ora, di circa 940 mila. La maggior parte degli elettori romeni all’estero ha votato in Italia, seguita da Germania, Gran Bretagna, Spagna e Francia. Nei seggi all’estero, dove le votazioni sono iniziate venerdì e si svolte nell’arco di tre giorni, i romeni hanno avuto a disposizione 965 seggi elettorali. I più numerosi sono stati in Italia e Malta (161), Spagna (147), Gran Bretagna (108), seguiti da Francia e Principato di Monaco (69), Repubblica di Moldova (64), Stati Uniti (50), Belgio (29) e Paesi Bassi (23). A livello nazionale, sono stati allestiti quasi 19.000 seggi elettorali, di cui quasi 1.300 a Bucarest. L’Autorità elettorale permanente ha comunicato che, per l’osservazione delle elezioni presidenziali in Romania, ha rilasciato 299 accreditamenti ad associazioni e fondazioni, giornalisti stranieri e osservatori internazionali. L’interesse per queste elezioni è molto alto, visto che quelle precedenti, del 2024, sono state annullate dalla Corte Costituzionale della Romania. Il 6 dicembre scorso, quando i romeni all’estero avevano già iniziato a votare, la Corte Costituzionale ha deciso di annullare le elezioni e di riavviare il processo elettorale da zero. I giudici della Corte hanno affermato che il processo elettorale è stato viziato per tutta la sua durata e in tutte le sue fasi da molteplici irregolarità e violazioni della legge. Nelle attuali elezioni, 11 candidati si contendono la carica più alta nello Stato: quattro indipendenti e sette rappresentanti di partiti e alleanze.
Presidenziali in Romania – Un team dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa rimarrà in Romania fino al 25 maggio. Domani presenterà alcune conclusioni preliminari e poi pubblicherà un rapporto finale sulle elezioni presidenziali – ha affermato oggi il capo della missione di osservazione, Eoghan Murphy. Secondo lui vengono studiati tutti gli aspetti del processo di voto, il contesto politico e il modo in cui si svolgono le campagne elettorali, sia sulla stampa che online. Il team dell’OSCE è presente in Romania dal 25 marzo, su invito delle autorità romene, ed è composto da 13 membri del team centrale e da 22 osservatori sul territorio. Per osservare le elezioni presidenziali del 4 maggio, è venuto in Romania anche il vicepresidente della Commissione elettorale federale degli Stati Uniti, James Trainor. Egli si è incontrato ieri con il primo ministro Marcel Ciolacu, il quale l’ha assicurato che la Romania rispetta tutti gli standard democratici per quanto riguarda l’organizzazione delle elezioni e che il Governo sarà strettamente coinvolto nelle questioni organizzative, sia nel paese che nelle comunità romene all’estero.
Incidente ferroviario – Due treni passeggeri si sono scontrati domenica presso la stazione ferroviaria di Constanţa (sud-est) ed è stato attivato il piano di intervento rosso. In seguito all’impatto, diversi passeggeri hanno avuto bisogno di cure mediche e sette di loro sono stati trasportati in ospedale. Il traffico ferroviario è stato temporaneamente interrotto, ma è stato ripreso in sicurezza una volta completati gli interventi successivi alla collisione. Entrambi i treni sono stati ritirati dal traffico per controlli tecnici.