12.05.2025
Elezioni: ultima settimana di campagna per il ballottaggio presidenziale del 18 maggio/Senato: riprendono dibattiti sul ddl assunto da PSD, PNL e UDMR in merito al pensionamento dei magistrati
12.05.2025, 16:42
Elezioni – In Romania, la campagna elettorale per il secondo turno delle elezioni presidenziali è entrata da oggi nella sua ultima settimana e si concluderà il 17 maggio, alle 7:00 ora locale. Il ballottaggio sarà conteso tra il populista ultranazionalista George Simion, leader dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni, e il filo-occidentale indipendente Nicuşor Dan, sindaco di Bucarest. Il 4 maggio, al primo turno, Simion ha ottenuto circa il 41% dei voti, mentre Dan il 21%. All’estero, le votazioni per il secondo turno si svolgeranno per un periodo di tre giorni, il 16, 17 e 18 maggio, mentre in Romania i cittadini si recheranno alle urne solo domenica 18 maggio.
Deficit – Nei primi tre mesi dell’anno, il deficit commerciale della Romania è aumentato di quasi il 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le importazioni hanno superato i 32 miliardi di euro, in aumento di circa l’8%, mentre le esportazioni sono cresciute del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2024. Nel primo trimestre, la crescita delle esportazioni è stata solo del 2,7%, mentre le importazioni sono aumentate di oltre l’8%, rispetto al periodo gennaio-marzo 2024. In questo modo, il disavanzo della bilancia commerciale è aumentato di quasi 1,8 miliardi di euro rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. Il presidente esecutivo dell’Associazione Nazionale degli Esportatori e degli Importatori di Romania, Mihai Ionescu, ha dichiarato di aver inviato al Ministero dell’Economia un elenco con circa 200 prodotti che contribuiscono al deficit della bilancia commerciale, ma che, finora, non è stata presa alcuna misura in questo senso.
Parlamento – Il Senato di Bucarest riprende questa settimana i dibattiti sul ddl assunto da PSD, PNL e UDMR in merito al pensionamento dei magistrati. Nella forma approvata dalla Camera dei Deputati, la proposta secondo cui giudici e procuratori cessano la loro attività al raggiungimento dell’età di 65 anni, e non di 48 come avviene attualmente, dovrebbe trovare applicazione all’inizio dell’anno prossimo e non scaglionata fino al 2045, come previsto inizialmente. Il Consiglio Superiore della Magistratura critica la bozza, accusando che non rispetta il principio dell’indipendenza della giustizia. Lo stanziamento di 230 milioni di euro dal PNRR è legato all’approvazione di una nuova legge sulle pensioni speciali per i magistrati. D’altra parte, giovedì, nella prima riunione presieduta dal primo ministro ad interim Cătălin Predoiu, l’Esecutivo ha varato un documento relativo alla rinegoziazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con i rappresentanti della Commissione Europea. Le autorità tentano di sostituire una serie di obiettivi di investimento che non hanno registrato progressi sufficienti con altri che corrispondono agli obiettivi del PNRR e che sono stati finanziati dal bilancio dello stato.
Economia – Il rischio generato dal risultato elettorale potrebbe incidere sui principali indicatori economici e la Romania ha bisogno di un governo responsabile, nonchè di riforme per ripristinare l’equilibrio macroeconomico il prima possibile. Lo ha affermato il ministro delle Finanze, Tánczos Barna, secondo il quale esistono anche segnali di miglioramento del mercato finanziario, in seguito agli aumenti registrati dopo il primo turno delle elezioni presidenziali e alle dimissioni del primo ministro Marcel Ciolacu. Secondo la Banca Centrale, i costi di finanziamento a lungo termine sul mercato interno sono in calo. Venerdì il tasso di cambio si è leggermente apprezzato: un euro è quotato a 5,11 lei. D’altra parte, l’indice ROBOR, in base al quale vengono calcolati i prestiti in lei, ha continuato a crescere, raggiungendo il valore del 7,31%. La svalutazione del leu e gli aumenti dei tassi di interesse degli ultimi giorni sono determinati dalle incertezze politiche ed economiche, afferma Dragoş Mesaroş, direttore commerciale di una società di brokeraggio. Secondo Mesaroş, il principale indice di riferimento della Borsa di Bucarest – il BET, composto dalle azioni più liquide, continuerà a diminuire fino a dopo le elezioni, mentre la volatilità continuerà anche dopo il secondo turno delle elezioni, perché, indipendentemente dal vincitore, sarà difficile formare un governo.
Difesa – A Braşov, nella Romania centrale, inizierà la produzione di droni militari. La decisione avviene nel contesto in cui Bucarest punta ad entrare sul mercato della produzione di armi, grazie agli 800 miliardi di euro che l’Unione Europea sta mettendo a disposizione per lo sviluppo di questo settore. La società che produrrà i droni sarà la CARFIL Braşov. Il direttore dell’azienda, Mircea Petru Tanţău, ha dichiarato che verranno prodotti complessivamente sette tipi di droni. Tanţău ha inoltre affermato che l’esercito romeno è direttamente interessato a questo tipo di droni, soprattutto per la marina militare. In questo contesto, il Ministero dell’Economia ha annunciato che in Romania saranno prodotti non solo droni, ma anche esplosivi e munizioni conformi agli standard NATO. Inoltre, la società tedesca Rheinmetall costruirà, sempre nella provincia di Braşov, la più grande fabbrica di polvere da sparo in Europa, grazie a un investimento di 400 milioni di euro.
Pallamano – La nazionale maschile romena di pallamano si è qualificata a sorpresa per la fase finale del Campionato Europeo – EHF EURO 2026, nonostante la sconfitta subita ieri, in trasferta, contro la Polonia, con il punteggio di 30-29, nell’ultima partita di qualificazione del Gruppo 8. La Romania avrebbe potuto fallire la qualificazione, ma il Portogallo ha sconfitto Israele 34-33 a Costanza (sud-est). Nella classifica, il Portogallo si è classificato al primo posto con 9 punti, seguito da Polonia, 6 punti, Romania, 5 punti e Israele con 4 punti. Le prime due squadre degli otto gironi, nonché le quattro migliori terze classificate, si qualificano per la fase finale del torneo, che si svolgerà in Danimarca, Norvegia e Svezia all’inizio del prossimo anno.