18.09.2025 (aggiornamento)
Romania-UE: il premier romeno, Ilie Bolojan, andrà a Bruxelles lunedì, per colloqui con i commissari europei / Inflazione: il capo economista della Banca Centrale romena, il tasso dovrebbe scendere entro dicembre 2026 a quasi il 3,5%, se saranno pienamente attuate le misure per la riduzione deficit / Difesa: il ministro Ionuț Moșteanu, è in preparazione un nuovo quadro giuridico per incrementare e ringiovanire la riserva dell'esercito romeno
Newsroom, 18.09.2025, 20:01
Visita – Il Primo Ministro romeno Ilie Bolojan effettuerà una breve visita a Bruxelles lunedì. Non è previsto un incontro con la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato la portavoce del governo Ioana Dogioiu. Il Capo del Governo di Bucarest incontrerà il Commissario per l’Economia e la Produttività, Valdis Dombrovskis, avrà un incontro e una colazione di lavoro con il Commissario Europeo per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius, e un incontro di lavoro con Roxana Mînzatu, vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, responsabile per l’occupazione, gli affari sociali e l’integrazione. In precedenza, il premier aveva annunciato che avrebbe discusso con i funzionari europei le questioni relative ai crediti della Romania e al deficit di bilancio. La Romania è tra i 19 Stati membri dell’UE che hanno inviato alla Commissione Europea l’elenco dei progetti militari attraverso lo strumento SAFE (Security Action for Europe). Secondo gli stanziamenti provvisori, la Romania beneficerà di 16,68 miliardi di euro da SAFE, il secondo stanziamento più grande per gli appalti militari e il rafforzamento della capacità di difesa nell’UE.
Inflazione – L’inflazione dovrebbe scendere in Romania entro dicembre del prossimo anno a quasi il 3,5%, ma solo a condizione che le misure per ridurre il deficit di bilancio siano pienamente attuate – afferma il capo economista della Banca Centrale, Valentin Lazea. Presente a un forum imprenditoriale, egli ha anche richiamato l’attenzione sul fatto che un altro shock inflazionistico seguirà ad aprile del prossimo anno, quando avrà luogo la liberalizzazione dei prezzi del gas, e l’impatto sarà probabilmente di circa lo 0,6%. Presente allo stesso evento, il ministro delle Finanze, Alexandru Nazare, ha affermato che le misure fiscali adottate quest’anno sono necessarie affinché la Romania esca dalla procedura per disavanzo eccessivo imposta dalla Commissione Europea e possa quindi avere voce in capitolo a Bruxelles.
Esercito – Il ministro della Difesa romeno Ionuț Moșteanu ha annunciato che è in preparazione un nuovo quadro giuridico per incrementare e ringiovanire la riserva dell’esercito romeno. I giovani di età compresa tra 18 e 35 anni potranno fare volontariato per quattro mesi, durante i quali saranno retribuiti. Attualmente, l’età media dei riservisti è di circa 47 anni, poiché dal 2007 l’esercito non è più obbligatorio, ha affermato Ionuț Moșteanu. Un sondaggio INSCOP pubblicato mercoledì mostra che quasi tre quarti dei romeni hanno dichiarato, all’inizio di questo mese, di essere favorevoli al servizio militare volontario. Tuttavia, si tratta di un calo di oltre il 5% rispetto a luglio.
Gaza – Un aereo militare C-130 Hercules dell’Aeronautica Militare romena ha effettuato ieri, 17 settembre, una missione di evacuazione medica da Israele di 10 pazienti pediatrici e 28 familiari, cittadini palestinesi. La missione di trasporto aereo è stata effettuata a seguito di una richiesta del Centro europeo di coordinamento della risposta alle emergenze, tramite il Meccanismo di protezione civile dell’Unione Europea, nel contesto del deterioramento della situazione della sicurezza nella Striscia di Gaza. L’équipe medica che ha accompagnato le persone evacuate durante il volo verso Bucarest era composta da personale medico romeno.
Miniere a carbone – La Romania sta attualmente conducendo intense trattative con la Commissione Europea per ottenere una proroga della chiusura delle miniere di carbone e delle centrali elettriche, prevista per la fine di quest’anno – ha annunciato il ministro dell’Energia, Bogdan Ivan. In un post sui social network, egli ha spiegato che, se la proroga non verrà ottenuta, i romeni pagheranno bollette elettriche ancora più salate, dato che già oggi pagano quasi il prezzo più alto per questo prodotto in Europa. Inoltre, secondo Bogdan Ivan, c’è il rischio che migliaia di persone perdano il lavoro. La situazione è giunta a questo punto, ha specificato il ministro, perché i progetti per la costruzione di centrali elettriche a gas in sostituzione di quelle a carbone non sono stati attuati.
Edilizia – I lavori edili hanno registrato un modesto aumento sia nell’UE che nell’area dell’euro a luglio 2025 rispetto al mese precedente, ma la Romania è stato il Paese con il maggiore progresso in questo segmento, da un mese all’altro, con un aumento di oltre il 20%, secondo i dati pubblicati giovedì da Eurostat. Secondo i dati precedentemente presentati dall’Istituto Nazionale di Statistica, in Romania il volume dei lavori edili è aumentato, a luglio 2025 rispetto al mese precedente, come serie lorda, del 27,2%, un aumento evidenziato nei lavori di riparazione di capitale, nei lavori di manutenzione e riparazione corrente e nei lavori di nuova costruzione. D’altra parte, un’analisi condotta da una società di consulenza immobiliare sulla base dei dati Eurostat mostra che la Romania si distingue nel panorama fiscale europeo con un livello di tassazione immobiliare notevolmente inferiore alla media UE. Secondo essa, la bassa tassazione si riflette anche sugli indicatori macroeconomici, tanto che solo lo 0,5% del PIL della Romania proviene dalle imposte sulla proprietà, rispetto alla media dell’UE dell’1,9% o a quella della Francia del 3,7%, leader europeo.
Festival Enescu – L’Orchestre National de France si esibisce questa sera a Bucarest, sotto la bacchetta del maestro romeno Cristian Măcelaru, direttore artistico del Festival e Concorso Internazionale “George Enescu”. Attraverso le sue tournée internazionali, l’Orchestre National de France, creata nel 1934, è diventata un simbolo della cultura francese a livello mondiale, ma allo stesso tempo, grazie alla sua presenza attiva in Francia e ai suoi accattivanti programmi educativi, è riuscita a rafforzare i suoi legami con il pubblico nazionale. Il 1° settembre 2020, Cristian Măcelaru, vincitore del Grammy Award, ha assunto la direzione musicale della prestigiosa orchestra francese. Iniziata il 24 agosto, la 27a edizione del Festival Internazionale “George Enescu” si svolgerà a Bucarest e in tutto il paese fino al 21 settembre.