25.10.2025 (aggiornamento)
Festa dell'Esercito Romeno: il presidente Nicusor Dan, ammodernamento una priorità / Salario minimo: Romania, riunione del Consiglio Nazionale Tripartito per il Dialogo Sociale su opportunità aumento / Ora solare: anche in Romania lancette spostate indietro di un'ora
Newsroom, 25.10.2025, 18:47
Festa dell’Esercito Romeno – Il presidente romeno Nicuşor Dan ha dichiarato oggi a Iaşi (nord-est) che la modernizzazione dell’esercito romeno è una priorità. Egli ha sottolineato che non basta dire di volere la pace, ma bisogna essere responsabili e prepararsi a scoraggiare la guerra. Il presidente ha partecipato alla cerimonia militare e religiosa organizzata a Iaşi, in occasione della Festa dell’Esercito Romeno. A sua volta, il presidente del Senato, Mircea Abrudean, ha affermato che la Romania è oggi un Paese sicuro e un pilastro di stabilità nell’Europa orientale, e che i cittadini romeni beneficiano delle più solide garanzie di sicurezza della nostra storia. Anche il primo ministro Ilie Bolojan ha affermato che un obiettivo importante in questo periodo è rafforzare l’esercito, l’industria della difesa e le infrastrutture critiche e investire maggiormente nella formazione del personale e nella tecnologia. Sabato si è celebrata la Giornata dell’Esercito attraverso eventi organizzati nelle principali guarnigioni del Paese, nelle basi militari in cui sono schierati i militari romeni e nei teatri operativi, nonché negli stati in cui la Romania ha addetti alla difesa accreditati e nelle capitali degli stati in cui il Paese ha rappresentanze permanenti. A Bucarest, presso la Tomba del Milite Ignoto nel Parco Carlo I, si è svolta una cerimonia militare e religiosa con deposizione di corone di fiori, seguita dal cambio della guardia. Aerei militari dell’Aeronautica Militare Romena hanno sorvolato il monumento. Cerimonie militari e religiose si sono svolte anche nelle principali guarnigioni del Paese, presso i Monumenti degli Eroi, nonché presso i cimiteri e i monumenti dei militari romeni in Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Repubblica di Moldavia e Ungheria.
Nato – Un nuovo squadrone di aerei F-16 Fighting Falcon inizia una missione sotto il comando NATO. Lo ha annunciato il ministro della Difesa romeno, Ionuţ Moşteanu. Secondo lui, si tratta del secondo squadrone di F-16 certificato per missioni NATO, una chiara dimostrazione della professionalità dell’Aeronautica Militare romena e della nostra capacità di operare al fianco degli alleati. Attualmente, la Romania dispone di tre squadroni che garantiscono la protezione dello spazio aereo: due romeni, a Feteşti (sud-est) e Câmpia Turzii (centro), e uno alleato, composto da aerei Typhoon dell’Aeronautica Militare tedesca, a Mihail Kogălniceanu (sud-est). “Insieme, formano un vero e proprio ombrello di sicurezza sul fianco orientale della NATO. Ogni missione di polizia aerea, ogni ora di volo, ogni squadra dietro questi velivoli fa parte di uno sforzo collettivo: quello di preservare la pace e la sicurezza nella regione”, ha affermato il ministro Moşteanu.
La Cattedrale Nazionale – I dipinti della Cattedrale Nazionale saranno consacrati domenica dal Patriarca Ecumenico Bartolomeo I di Costantinopoli e dal Patriarca Daniele della Chiesa Ortodossa Romena (maggioritaria), accompagnati da decine di gerarchi e sacerdoti. L’evento, a cui sono attese oltre centomila persone, segna il Centenario del Patriarcato Romeno. Nel 2025, ricorrono 140 anni dal riconoscimento della Chiesa Ortodossa Romena come Chiesa Autocefala e 100 anni dalla sua elevazione al rango di Patriarcato. La consacrazione dell’altare della Cattedrale Nazionale ha avuto luogo il 25 novembre 2018, anno del Centenario della Grande Unità. La Cattedrale Nazionale è alta 120 metri, con le campane che pesano complessivamente 33 tonnellate. L’architettura della Cattedrale rappresenta una sintesi tra tradizione e contemporaneità, armonizzando elementi architettonici provenienti da diverse aree della Romania, nonché elementi monumentali di alcune cattedrali occidentali, tenendo conto che, oggi, gran parte della diaspora romena si trova in Occidente. I mosaici della Cattedrale Nazionale coprono una superficie di circa 25.000 metri quadrati. Attraverso la loro concezione iconografica, lo stile e il repertorio ornamentale, i mosaici traggono ispirazione sia dall’arte bizantina che da quella medievale romena.
Salario minimo – In Romania, il Consiglio Nazionale Tripartito per il Dialogo Sociale si riunirà alla metà della prossima settimana per discutere l’opportunità di aumentare il salario minimo garantito, ha annunciato il Segretario Generale del Governo, Radu Oprea. Egl ha aggiunto che esistono solide argomentazioni a favore di un aumento, sia dal punto di vista giuridico, economico e sociale. Radu Oprea ha sottolineato che, nel contesto in cui quasi 850.000 romeni percepiscono il salario minimo, la diminuzione del reddito influisce sui consumi e sulla produttività del lavoro. Il leader ad interim del PSD, Sorin Grindeanu, ha affermato che la Romania rischia una procedura di infrazione se non aumenta il salario minimo. Il premier liberale Ilie Bolojan, tuttavia, ha recentemente dichiarato che la coalizione di governo ha concordato di cercare di mantenere il salario minimo al livello attuale nel 2026. Il PSD e il PNL fanno parte della coalizione di governo, insieme all’USR e all’UDMR.
Ora solare – La Romania, come la maggior parte dei paesi europei, passerà all’ora solare nella notte tra sabato e domenica. Le lancette dell’orologio saranno spostate indietro di un’ora, dalle 04:00 alle 03:00, e domenica sarà il giorno più lungo dell’anno. L’ora solare fa parte di un sistema di regolazione stagionale dell’ora introdotto per la prima volta in Europa nel XX secolo, con l’obiettivo di ottimizzare l’uso della luce naturale e ridurre il consumo energetico. Il cambio stagionale dell’ora continua a essere oggetto di dibattito a livello europeo. Sebbene la Commissione europea abbia proposto di eliminare questa pratica, gli Stati membri non hanno ancora raggiunto un consenso e la decisione finale sull’adozione permanente dell’ora legale o solare rimane a livello nazionale.
PMI – PMI Romania, un’organizzazione che rappresenta le piccole e medie imprese, sostiene la proposta della Confederazione dei datori di lavoro importatori in merito alla necessità di aumentare la quota di lavoratori stranieri per il prossimo anno, dagli attuali 100.000 a 150.000. La federazione dei datori di lavoro ha giustificato la sua proposta con la necessità di mantenere la competitività del Paese e la continuità delle attività economiche. C’è un forte bisogno di manodopera in molti settori economici: edilizia, HoReCa, trasporti, agricoltura e servizi, afferma PMI Romania.
Pallamano – Sabato, il Gloria Bistrita (Romania settentrionale) ha sconfitto la squadra danese dell’Esbjerg per 38-35 nel Gruppo A della Champions League di pallamano femminile. Il Bistrita è al terzo posto nel girone con 6 punti. La scorsa stagione, l’Esbjerg ha conquistato la medaglia di bronzo nella competizione.