31.07.2025
PNRR: Romania completa processo rinegoziazione con la CE / Sicurezza: Governo romeno istituisce meccanismo nazionale per la decisione di reintrodurre temporaneamente controlli ai confini / Campionati Mondiali di nuoto di Singapore: il romeno David Popovici è il nuovo campione del mondo nei 100 m stile libero
Newsroom, 31.07.2025, 17:24
PNRR – La Romania ha completato il processo di rinegoziazione con la Commissione Europea in merito al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei, Dragoş Pîslaru. Le discussioni e le consultazioni con le autorità di Bruxelles sono durate più di un anno, “un lungo periodo in cui il tema centrale è stato cosa la Romania può ancora completare entro agosto 2026, quali sono le giustificazioni per questo, quali sono le misure di accelerazione”, ha affermato Dragoş Pîslaru. Egli ha sottolineato che non vi è alcun rischio di perdere fondi dalla componente a fondo perduto (non rimborsabile), per un totale di 13,57 miliardi di euro, interamente stanziati. A questa si aggiunge la componente a prestito, pari a 8 miliardi di euro. Il ministro ha inoltre annunciato che fondi per un valore di oltre due miliardi di euro, destinati alla costruzione di autostrade, sono stati trasferiti dalla componente a prestito ai fondi non rimborsabili. Allo stesso tempo, la Romania ha ottenuto ulteriori finanziamenti a sostegno di progetti nei settori della sanità e dell’energia. La versione rivista del PNRR verrà presentata ufficialmente alla Commissione Europea il mese prossimo, per completare il processo di approvazione.
Età pensionabile magistrati – L’Associazione Il Forum dei Giudici Romeni ritiene che le proposte del Governo di modificare l’età pensionabile e l’importo delle pensioni potrebbero portare al pensionamento o alle dimissioni “immediate” di oltre 1.000 giudici e pubblici ministeri. In una dichiarazione inviata alla stampa giovedì, l’Associazione Il Forum dei Giudici Romeni afferma di aver comunicato alle autorità “decine di volte” negli ultimi anni la necessità di adottare riforme attraverso le quali la giustizia romena possa riacquistare gli elementi necessari al suo funzionamento, basato sui principi di indipendenza, meritocrazia, efficienza e responsabilità. Martedì, il premier Ilie Bolojan ha annunciato un progetto legislativo che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile standard dei magistrati a 65 anni. Inoltre, la pensione di un magistrato ammonterebbe al massimo al 70% dell’ultimo stipendio netto, non all’80% del lordo, come avviene attualmente.
Schengen, sicurezza ai confini – I rischi per la sicurezza e le minacce all’ordine interno hanno spinto molti stati Schengen a reintrodurre temporaneamente i controlli alle frontiere. L’immigrazione clandestina e i pericoli di sabotaggio sono tra le cause menzionate da Paesi come Spagna, Italia e Austria. Anche il Governo romeno ha istituito, nella riunione di giovedì, il meccanismo nazionale per la decisione di reintrodurre temporaneamente i controlli alle frontiere. I controlli alle frontiere non vengono reintrodotti, ma è stato approvato solo un meccanismo che può essere utilizzato in situazioni specifiche e temporanee. Il regolamento sull’area di libera circolazione prevede la possibilità per gli stati membri Schengen di reintrodurre i controlli alle frontiere interne a determinate condizioni, ad esempio in caso di gravi minacce all’ordine pubblico e alla sicurezza interna. Sempre giovedì, al fine di ridurre l’accisa sul gasolio utilizzato in agricoltura, l’Esecutivo romeni ha aumentato l’importo di cui quest’anno beneficerà il regime di aiuti di stato dedicato a oltre 15.000 agricoltori.
Alluvioni in Romania – Aiuti umanitari consistenti in cibo, acqua potabile, edifici modulari, vestiti, gasolio e altri beni essenziali sono arrivati ai residenti delle province di Suceava e Neamț, nel nord-est della Romania, gravemente colpite dalle recenti inondazioni. Secondo una dichiarazione governativa, i prodotti sono stati prelevati dalle riserve statali e distribuiti per sostenere i residenti nelle aree in cui inondazioni e frane hanno causato danni significativi alle abitazioni e alle infrastrutture locali. Giovedì, la ministra dell’Ambiente, delle Acque e delle Foreste, Diana Buzoianu, si è recata nelle due province per valutare i danni e individuare soluzioni efficaci per supportare le comunità colpite e prevenire situazioni simili in futuro. Nella provincia di Suceava, la più colpita, tre persone sono morte e oltre 2.500 sono rimaste colpite. Molte case e automobili sono state travolte dalle acque. Strade e ponti sono stati distrutti. Il tempo continuerà a essere generalmente buono. Il cielo sarà variabile, con nuvolosità temporanea nel pomeriggio e in serata, quando si verificheranno deboli rovesci e possibili fulmini in aree limitate nelle zone montuose e nelle regioni meridionali e isolati nel centro e nell’est del paese. Il vento soffierà debole e moderato. Le temperature massime saranno generalmente comprese tra 25 e 32 °C, e le minime tra 7 e 22 °C.
Gaza – Il Ministero degli Esteri romeno, in collaborazione con i Ministeri della Difesa e dell’Interno, nonché con altre istituzioni statali e in coordinamento con le strutture della Commissione Europea, ha partecipato mercoledì a una nuova operazione di evacuazione medica di emergenza dalla Striscia di Gaza. Questo ottavo volo umanitario organizzato dalla Romania da Gaza ha incluso 12 pazienti pediatrici gravemente colpiti dalla mancanza di accesso a cure mediche adeguate, insieme a 36 familiari. Dopo l’arrivo a Bucarest, 4 pazienti e 6 loro familiari riceveranno cure specialistiche in reparti ospedalieri in Francia, e 8 pazienti e 30 familiari in Norvegia. Il Ministero degli Affari Esteri sottolinea che la Romania continuerà a contribuire agli sforzi per mitigare gli effetti della crisi umanitaria sui civili palestinesi nella Striscia di Gaza, agendo in stretto coordinamento con i suoi partner internazionali. Allo stesso tempo, il Ministero degli Esteri, insieme ai suoi partner nell’UE e nella regione, sta seguendo gli sviluppi della situazione nella Striscia e ribadisce la necessità di individuare immediatamente soluzioni che portino al rilascio di tutti gli ostaggi, a un cessate il fuoco permanente, alla protezione della popolazione civile e alla ripresa degli aiuti umanitari su larga scala per i civili colpiti.
Giornata Europea di Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto contro i Rrom – Il presidente romeno Nicuşor Dan ha partecipato oggi a Bucarest alla cerimonia per la Giornata Europea di Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto contro i Rrom. Egli ha affermato che nella società romena persistono ancora discriminazioni e mancanza di responsabilità per i problemi. Secondo lui, le autorità devono intervenire in questo caso. “I bambini dovrebbero iniziare la vita con pari opportunità”, ha sottolineato il capo dello stato, ritenendo che questa sia la cosa più importante. Il 2 agosto 1944, circa 3.000 Rrom del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau caddero vittime del regime nazista. In totale, in Europa, circa 500.000 Rrom furono uccisi durante gli eventi dell’Olocausto. In Romania, il 2 agosto è stato istituito nel 2020 come Giornata Nazionale di Commemorazione dell’Olocausto contro i Rrom. Secondo il Rapporto Finale della Commissione Internazionale per lo Studio dell’Olocausto in Romania, circa 25.000 Rrom romeni furono deportati in Transnistria dal regime di Antonescu. Di questi, circa 11.000 morirono in Transnistria.
Incendi boschvi in Grecia – La Romania sosterrà, tra il 1° agosto e il 15 settembre, gli sforzi delle autorità greche per rafforzare la capacità di risposta e gestione del rischio generato dagli incendi boschivi. Il primo contingente, composto da 40 vigili del fuoco e 8 mezzi tecnici, è partito mercoledì per la capitale Atene. Il cambio di vigili avverrà il 16 e il 31 agosto, quando altre due serie, composte da 40 vigili del fuoco ciascuna, sostituiranno quelli attualmente in missione nei pressi della capitale greca. Oltre ai vigili del fuoco romeni, saranno presenti in Grecia anche equipaggi operativi provenienti da Austria, Repubblica Ceca, Francia, Repubblica di Moldova e Bulgaria.
Campionati mondiali di nuoto di Singapore – Il romeno David Popovici è il nuovo campione del mondo nei 100 m stile libero: ai Campionati mondiali di nuoto di Singapore ha superato gli avversari, concludendo la gara in 46 secondi e 51 centesimi. Medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 2024 in questa specialità, David Popovici ha un titolo mondiale nel 2022 e due titoli europei (2022, 2024). Martedì, sempre a Singapore, David Popovici ha vinto la medaglia d’oro nei 200 m stile libero, davanti allo statunitense Luke Hobson e al giapponese Murasa Tatsuya. Per David Popovici si tratta del secondo titolo mondiale, dopo quello ottenuto nel 2022 a Budapest. L’atleta è anche campione olimpico nei 200 m stile libero: ha vinto l’oro a Parigi nel 2024. La Romania ha vinto anche una medaglia di bronzo ai Campionati mondiali di Singapore con Constantin Popovici nel salto in alto (27 metri).