Dante 700, convegno ROASIT a Suceava
Tra le iniziative dedicate dall'Associazione degli Italiani di Romania - ROASIT al settecentenario della morte di Dante Alighieri si annoverano anche le conferenze e i dibattiti svoltisi a luglio a Suceava.
Iuliana Sima Anghel, 02.09.2021, 09:18
Tra le iniziative dedicate dallAssociazione degli Italiani di Romania – ROASIT al settecentenario della morte di Dante Alighieri si annoverano anche le conferenze e i dibattiti svoltisi nellambito del convegno “Il contributo della biblioteca nellaffermazione della diversità culturale nello spazio romeno”, ospitato a luglio dallUniversità Ștefan cel Mare di Suceava, co-organizzatore dellevento. “Nuove modalità di elaborazione e trasmissione dellinformazione nelle istituzioni educative e culturali” è stato il tema che ha riunito numerosi partecipanti nella città capoluogo dellomonima provincia della Romania settentrionale. Parecchi anche gli interventi online.
“Per noi, come comunità italiana, la diversità culturale ha rappresentato e rappresenta una caratteristica particolare del nostro spazio comune: insieme, maggioranza, minoranze, abbiamo saputo trovare quella via di mezzo che ci permette di vivere in armonia allinterno di uno stato di diritto, democratico”, ha detto nel suo intervento il deputato della minoranza italiana nel Parlamento di Bucarest, Andi-Gabriel Grosaru.
Ospite speciale dellevento, il prof. Livio Zerbini dellUniversità di Ferrara, ha parlato di “Dante e Traiano: dalla biblioteca latina del Sommo Poeta alle grandi figure della storia imperiale di Roma”. Il suo intervento è stato seguito dalla conferenza “Per me si va: Dante, lavventuriero di una lingua, il romanzo di una vita”, tenuta dallo scrittore Antonio Rizzo, membro della ROASIT, sul contesto politico e storico in cui è vissuto e ha creato Dante Alighieri.
Nel corso del convegno, sono stati presentati anche i lavori di diversi docenti, studenti e bibliotecari, precisa lAssociazione degli Italiani di Romania. Per la stessa occasione, la presidente della ROASIT, Ioana Grosaru, e la docente universitaria Nicoleta Silvia Ioana, hanno presentato il libro “Mi ricordo di un giorno di scuola. Quaderno 5. Storia della lingua italiana” di Antonio Rizzo, il più recente progetto editoriale dellAssociazione degli Italiani di Romania.
Radio Romania Internazionale ne ha parlato con il deputato Andi-Gabriel Grosaru, presente anche allinaugurazione della mostra “Dante 700 – A riveder le stelle: illustratori romeni dellopera di Dante – Mac Constantinescu e Marcel Chirnoagă – incunaboli ed edizioni rare”, svoltasi presso la Biblioteca dellAccademia Romena, nel primo giorno di settembre, che ha segnato anche linizio della nuova sessione del Parlamento di Bucarest.