Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Proteste nel settore sanitario

Piazza Victoriei, di fronte alla sede dell’Esecutivo romeno si è riempita, giovedì, di migliaia di membri del Sindacato Sanitas arrivati da tutto il Paese per protestare contro gli effetti della legislazione che regolamenta la retribuzione nel settore sanitario. I dipendenti sono venuti con bandiere e cartelloni, fischietti e vuvuzele per far sentire meglio il loro messaggio al governo: scontentezze espresse anche nelle proteste spontanee dell’ultimo periodo, alle quali non sono state trovate soluzioni nemmeno in seguito ai colloqui svolti dalle autorità con i rappresentanti dei sindacati e con i direttori degli ospedali. I rappresentanti della federazione sono indignati ed hanno lamentato l’inflessibilità dimostrata dai governanti nei numerosi round di negoziati, in cui hanno argomentato il malcontento e i timori giustificati dei loro membri per quanto riguarda la diminuzione dei redditi. Loro criticano inoltre l’insistenza delle autorità nel dimostrare, malgrado la realtà, che le nuove regolamentazioni salariali siano ottime, come pure il modo strumentalizzante, dicono loro, in cui cercano di trasferire ai sindacati la responsabilità per il caos creato nel sistema.

Proteste nel settore sanitario
Proteste nel settore sanitario

, 27.04.2018, 13:45

Piazza Victoriei, di fronte alla sede dell’Esecutivo romeno si è riempita, giovedì, di migliaia di membri del Sindacato Sanitas arrivati da tutto il Paese per protestare contro gli effetti della legislazione che regolamenta la retribuzione nel settore sanitario. I dipendenti sono venuti con bandiere e cartelloni, fischietti e vuvuzele per far sentire meglio il loro messaggio al governo: scontentezze espresse anche nelle proteste spontanee dell’ultimo periodo, alle quali non sono state trovate soluzioni nemmeno in seguito ai colloqui svolti dalle autorità con i rappresentanti dei sindacati e con i direttori degli ospedali. I rappresentanti della federazione sono indignati ed hanno lamentato l’inflessibilità dimostrata dai governanti nei numerosi round di negoziati, in cui hanno argomentato il malcontento e i timori giustificati dei loro membri per quanto riguarda la diminuzione dei redditi. Loro criticano inoltre l’insistenza delle autorità nel dimostrare, malgrado la realtà, che le nuove regolamentazioni salariali siano ottime, come pure il modo strumentalizzante, dicono loro, in cui cercano di trasferire ai sindacati la responsabilità per il caos creato nel sistema.



I sindacalisti attirano l’attenzione sul fatto che il Governo trasgredisce la legge e le regole elementari del dialogo sociale. Loro si lamentano del calo degli stipendi netti dopo l’applicazione delle nuove regolamentazioni e chiedono che sia eliminato il tetto massimo imposto per gli scatti che non possono più superare il 30% dello stipendio. Il presidente della Federazione Sanitas, Leonard Bărăscu, ha dichiarato che il vicepremier Viorel Ştefan ha promesso che a maggio nessun dipendente del sistema sanitario perderà un centesimo dallo stipendio. Leonard Bărăscu: “Tutto quello che hanno fatto in questo periodo i manager nella commissione creata dal premier Viorica Dăncilă assieme a coloro che sono stati qui presenti arriverà anche a noi, e il 2 maggio faremo un’analisi per individuare le soluzioni per la modifica della legge 153.”



Anche se hanno ottenuto dalle autorità la promessa che nei prossimi giorni sarà trovata una soluzione affinché il personale del settore sanitario non perda più soldi, i sindacalisti hanno annunciato che non rinunceranno alle proteste. Nella loro opinione, il problema non si risolverà senza modificare la Legge sulla retribuzione, contro la quale hanno protestato di fronte alla sede del Governo. D’altra parte, il ministro della Salute, Sorina Pintea, ha ribadito che le proteste non sono una soluzione ed ha ricordato che i direttori degli ospedali possono risolvere questi problemi tramite un management di qualità. Dal canto suo, il ministro del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, ha precisato, per una televisione privata, che la Legge sulla retribuzione non sarà modificata perché non è necessario, visto che il problema è dato dagli scatti salariali. Lei ha aggiunto che, attualmente, si lavora al regolamento per la concessione degli scatti assieme ai manager degli ospedali che hanno saputo gestire la situazione.

Il presidente Nicușor Dan, alla videoconferenza della Coalizione dei Volenterosi / Foto: presidency.ro
In primo piano mercoledì, 20 Agosto 2025

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina?

La Romania contribuirà ad offrire solide garanzie di sicurezza per l’Ucraina, che saranno attuate attraverso una stretta cooperazione tra...

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina?
Incontro del premier Ilie Bolojan con i rappresentanti dell'Associazione dei Magistrati di Romania
In primo piano martedì, 19 Agosto 2025

Colloqui sulle nuove misure fiscali

A Bucarest sono proseguite le discussioni sulle misure fiscali incluse nel secondo pacchetto di misure volte a diminuire il deficit di bilancio,...

Colloqui sulle nuove misure fiscali
foto: Septimiu / pixabay.com
In primo piano lunedì, 18 Agosto 2025

Romania, un paese consigliato per gli investimenti

Preceduta da un primo pacchetto di misure fiscali severe adottato dal Governo di Bucarest e dalla preparazione del secondo, la valutazione...

Romania, un paese consigliato per gli investimenti
Foto: pixabay.com
In primo piano giovedì, 14 Agosto 2025

Che tipo di accordo dovrebbe avere l’Ucraina?

Prima del vertice Trump-Putin in Alaska, si sono svolti una serie di incontri, online e fisici, tra i leader degli stati occidentali...

Che tipo di accordo dovrebbe avere l’Ucraina?
In primo piano mercoledì, 13 Agosto 2025

Inflazione in rialzo in Romania

In Romania, i prezzi continuano ad aumentare rapidamente e ciò che la popolazione vede e percepisce da oltre un mese è stato confermato...

Inflazione in rialzo in Romania
In primo piano martedì, 12 Agosto 2025

La Romania e la risoluzione delle crisi

La Romania sostiene una soluzione basata sul pieno rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale...

La Romania e la risoluzione delle crisi
In primo piano lunedì, 11 Agosto 2025

La Romania sta facendo il suo dovere nell’Area Schengen

La Romania è diventata membro a pieno titolo della più grande area di libera circolazione al mondo il 1° gennaio 2025, dopo che il Consiglio...

La Romania sta facendo il suo dovere nell’Area Schengen
In primo piano venerdì, 08 Agosto 2025

Visita a Kiev del capo della diplomazia romena

Il ministro degli Esteri romeno Oana Ţoiu si è recato ieri a Kiev, dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky, il primo ministro Iuliia...

Visita a Kiev del capo della diplomazia romena

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company