Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

15/o dell’adesione della Romania all’UE

Il 1 gennaio del 2022 sono ricorsi 15 anni da quando la Romania ha raggiunto un obiettivo molto importante della sua politica di dopo il crollo del comunismo nel 1989.

15/o dell’adesione della Romania all’UE
15/o dell’adesione della Romania all’UE

, 21.01.2022, 19:57

Il 1 gennaio del 2022 sono ricorsi 15 anni da quando la Romania ha raggiunto un obiettivo molto importante della sua politica di dopo il crollo del comunismo nel 1989. Sono stati 15 anni di progressi significativi, che hanno mostrato che il progetto europeo è uno fattibile. Lavventura europea dei Paesi dellEuropa Centrale e Orientale cominciò dopo il 2001. Nelle prima ondata di adesione del 2004 sono stati accolti 10 stati: Repubblica Ceca, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. E nel 2007 altri due, Romania e Bulgaria.



Nel valutare un passato cosi recente, la storia entra in concorrenza con percezioni che non sono sempre oggettive, soprattutto le percezioni politiche. Perciò, guardare realisticamente i 15 anni passati dalladesione della Romania al blocco europeo è obbligatorio per poter paragonare situazioni passate con situazioni del presente, comè obbligatorio paragonare situazioni alternative, come lo scenario in cui la Romania non fosse stata parte dellUe. Mihai Sebe dellInstituto Europeo di Bucarest è esperto di questioni europee e insieme abbiamo cercato di capire cosa hanno significato i 15 anni di storia comune, Romania – Ue. “Lappartenenza allUe ha avuto e continua ad avere un impatto positivo, innanzittutto nella vita quotidiana dei cittadini, che parliamo di un impatto diretto, come nel caso dei progetti finanziati con fondi europei, sia che parliamo dei diritti di libera circolazione, di lavorare e vivere in qualsiasi Paese Ue. Ci sono anche vantaggi indiretti grazie alla connessione europea, allammodernamento della società e delleconomia romena in seguito alla partecipazione ai processi europei. Inoltre, i benefici recati dallo status di membro dellUe sono anche benfici intangibili, che parliamo dellappartenenza della Romania a uno spazio in cui regnano la legge e la democrazia, in cui i diritti e le libertà fondamentali sono rispettati, sia che parliamo di opportunità di sviluppo personale e sociale senza pari nellultimo secolo.”



Leconomia interessa a tutti, il tenore di vita preoccupa ciascuno di noi. Cosa ha guadagnato la Romania dal punto di vista economico nei 15 anni da quando fa parte del blocco comunitario? “A 15 anni dalladesione allUe, il principale vantaggio concreto, tra tanti altri, sono i fondi europei investiti in Romania. Le stime economiche mostrano che in Romania sono entrati oltre 60 miliardi di euro negli ultimi 15 anni. Il nostro Paese continua a registrare un saldo positivo, nel senso che i fondi europei ricevuti superano i fondi con cui contribuisce al budget dellUnione. Inoltre, il Pil si è quasi triplicato negli ultimi 15 anni. Ed è in corso di implementazione un programma di riforme a livello dellintero società con i fondi che ci spettano attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, ha spiegato Mihai Sebe.



Alla pandemia degli ultimi due anni cè stato anche un approccio europeo. A questo approccio comune è legata anche la sua gestione da parte di ciascuno stato, quindi anche da parte della Romania. “Ci sono aspetti e vantaggi che non hanno a che fare tanto con la parte economica quanto con la solidarietà. Lesempio più recente è lattuale pandemia nel contesto della quale la Romania ha beneficiato direttamene del sostegno dellUE, sia per quanto riguarda il suo accesso privilegiato ai vaccini, agli equipaggiamenti sanitari e ai farmaci, che per quanto riguarda il fatto che sia stato un Paese-chiave implicato nella soluzione della pandemia a livello europeo. E non dimentichiamo che la Romania ha inviato equipe mediche a sostegno dellItalia o che la Romania è diventata, grazie alla sua serietà, il primo stato membro a ospitare al riserva sanitaria strategica dellUe”, ha menzionato Mihai Sebe.



Cosa ha guadagnato la Romania dal punto di vista politico dalla sua presenza nelle istituzioni europee più importanti? Mihai Sebe crede che ne abbia guadagnato perchè ha avuto qualcosa da offrire.”La Romania ha dato prova negli ultimi 15 anni di serietà e credibilità a livello europeo. È riuscita a contribuire in modo diretto come stato membro al consolidamento dellUe, che parliamo dellimplicazione attiva negli aspetti relativi ai cambiamenti climatici, alla digitalizzazione e alla resilienza, sia che parliamo del sostegno mostrato allUe come fornitore di garanzia e sicurezza nella regione e non solo. Non dobbiamo dimenticare che la Romania è riuscita a superare la prova della maturità europea, ossia la Presidenza di turno del Consiglio dellUnione Europea tra il 1 gennaio e il 30 giugno del 2019. È stato un momento molto importante a livello europeo nel contesto della Brexit e delle elezioni per lEuroparlamento, ma anche dalla prospettiva del futuro dellUnione Europea. Rricordiamoci che durante la presidenza di turno romena è stata adottata una dichiarazione, il 9 maggio del 2019, in cui si è parlato dello spirito di Sibiu, del coinvolgimento della Romania nello sviluppo dellUnione Europea e nel consolidamento della solidarietà e dei valori europei.”



La storia della Romania di 15 anni nellUnione Europea è una positiva, nonostante le percezioni contrarie. È una storia dellopzione assunta, dei progetti aperti e del rispetto degli impegni.




Pagine di storia
Pagine di storia lunedì, 15 Dicembre 2025

Dennis Deletant e la storia della Romania vista dalla Gran Bretagna

Tra gli storici stranieri che hanno studiato la storia della Romania, il nome del britannico Dennis Deletant si distingue per la varietà dei suoi...

Dennis Deletant e la storia della Romania vista dalla Gran Bretagna
Pagine di storia
Pagine di storia lunedì, 08 Dicembre 2025

Lo stalinismo e lo studio della storia in Romania

Nell’universo stalinista, la scienza era governata dall’ideologia, come altri aspetti della vita degli individui. Le scienze sociali...

Lo stalinismo e lo studio della storia in Romania
Grandi Uomini della Grande Romania
Pagine di storia lunedì, 01 Dicembre 2025

Grandi Uomini della Grande Romania

Il 1° dicembre 1918, ad Alba Iulia, migliaia di romeni approvarono l’atto di unificazione della Transilvania con il Regno di Romania. Con quel...

Grandi Uomini della Grande Romania
Pagine di storia
Pagine di storia lunedì, 24 Novembre 2025

La Romania ai Giochi Interalleati

Su iniziativa degli americani, nell’estate del 1919, presso il nuovo stadio Pershing da loro costruito a Parigi, circa 1.500 atleti...

La Romania ai Giochi Interalleati
Pagine di storia lunedì, 17 Novembre 2025

La Cattedrale Nazionale

La modernizzazione della società romena, iniziata nel XIX secolo, aveva raggiunto la fase dell’indipendenza statale negli ultimi 25 anni del...

La Cattedrale Nazionale
Pagine di storia lunedì, 10 Novembre 2025

La Gendarmeria romena

Lo Stato romeno iniziò a creare le sue strutture di forza a partire dalla metà del XIX secolo. Una di queste fu la Gendarmeria, che fece la sua...

La Gendarmeria romena
Pagine di storia lunedì, 03 Novembre 2025

Pubblicazioni proibite nella Romania comunista

Il regime comunista in Romania si insediò il 6 marzo 1945 con il sostegno dell’Unione Sovietica occupante e i cambiamenti che iniziò ad...

Pubblicazioni proibite nella Romania comunista
Pagine di storia lunedì, 27 Ottobre 2025

La Biblioteca dell’Accademia Romena tra il 1948 e il 1989

Con oltre 14 milioni di documenti, la Biblioteca dell’Accademia Romena custodisce la più preziosa collezione di documenti della Romania. Fu...

La Biblioteca dell’Accademia Romena tra il 1948 e il 1989

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company