Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Le periferie di Bucarest nel periodo interbellico

Fino a metà novembre, il Museo del Municipio di Bucarest offre al pubblico una mostra che porta i visitatori indietro nel passato della Capitale.

Le periferie di Bucarest nel periodo interbellico
Le periferie di Bucarest nel periodo interbellico

, 27.10.2023, 16:24

A cominciare da settembre e fino a metà novembre, il Museo del Municipio di Bucarest, (MMB) nella sua sede sita nel centro della capitale, il Palazzo Suțu, offre al pubblico una mostra che porta i visitatori indietro nel passato della città: Aspetti delle periferie di Bucarest nel periodo interbellico. Il periodo interbellico è definito storicamente nellintervallo di 21 anni tra le due guerre mondiali, 1918-1939. La capitale romena, la città di Bucarest, è il più importante centro industriale e commerciale del Paese, centro artistico, culturale e dei mass-media. Nel 2011 la sua popolazione si aggirava intorno a 2 milioni di abitanti, senza calcolare le persone che erano di passaggio o quelle delle località nei dintorni della città. La prima menzione di Bucarest risale al 1459, mentre nel 1862 la città diventò capitale dei Principati Uniti (Valacchia e Moldavia).



Di una parte della storia della capitale e di alcuni particolari della città nel periodo interbellico abbiamo parlato con il curatore della mostra, il museologo Cezar Petre Buiumaci: Lidea di questa mostra è nata dalla necessità di esporre al pubblico levolversi della Capitale lungo il tempo, il modo in cui si è trasformata la città in un periodo in cui ha conosciuto uno dei maggiori ampliamenti territoriali in orizzontale, cioè nel periodo tra le due guerre. E questo perché Bucarest era una città aperta, accogliente, anche se ci sono stati spesso tentativi di limitare la sua espansione geografica o demografica. Stabilire il capoluogo della Valacchia sulle rive del Dâmbovița, e poi la capitale dei Principati Uniti e della Grande Romania, ha creato un miraggio che ha sempre attirato alogeni, persone che venivano in cerca di fortuna e che portavano con sé la loro cultura, trasformando la città in una metropoli con molteplici valenze. Però, la maggior parte delle persone che venivano qua non erano abbienti e, proprio per questo, trovavano sistemazione in zone più economiche, ovvero nelle periferie della città. In tal modo, contribuivano allestensione geografica dellurbe.



Il Museo del Municipio di Bucarest possiede nel suo patrimonio una documentazione fotografica delle periferie della città, delle zone che dovevano essere soggetto dellampliamento della capitale, periferie che sono scomparse nella seconda metà del secolo scorso. Che cosa ha cercato il curatore Cezar Buiumaci di realizzare componendo questa mostra con le risorse del patrimonio del Museo del Municipio di Bucarest? Ho cercato, e spero di esserci riuscito, di realizzare uno specchio delle periferie urbane di una città in pieno sviluppo. La dinamica di Bucarest è unica in Romania, la sua espansione essendo costante ed è per questo che stiamo assistendo a un continuo cambiamento. Se nel XVII secolo si limitava alla zona dellUniversità, allinizio del XIX secolo arrivava nella zona dellattuale Ateneu, mentre alla fine di questo secolo a Piazza Victoriei. A dirlo meglio, seguiva una strada circolare periferica, un itinerario che univa le principali stazioni della città. Per capire il fenomeno dellespansione geografica, dobbiamo ricorrere alla statistica, che ci presenta i seguenti dati demografici: nel 1831 a Bucarest cerano circa 60 mila abitanti, mentre nel 1859 la cifra era raddoppiata. Nel 1878 era triplicata, mentre alla fine del XIX secolo era arrivata a circa 230 mila abitanti e allinizio del secolo successivo a 300 mila. Nel 1930, quindi alla metà del periodo interbellico, a Bucarest abitavano 640 mila persone, mentre alla metà del secolo la cifra sfiorava 1 milione, e negli anni 80 era raddoppiata.



Che cosa presenta al pubblico spettatore la mostra esposta al Palazzo Suțu nel centro della capitale? Particolari sempre da Cezar Buiumaci: La mostra presenta le periferie della città seguendo il percorso indicato dalla strada già menzionata, ma quello che si trovava in quel momento allesterno di questa via periferica, zone che sarebbero state demolite e che erano documentate su richiesta dellamministrazione locale dai grandi fotografi dellepoca. La mostra presenta in 60 fotografie, in 60 soste, in 60 cliché, aspetti della vita e dellabitazione dei quartieri. I visitatori possono vedere comerano le locande dei quartieri, comerano alcune strade prima di essere sistemate e allestite, qual era laspetto dei viali duscita dalla città prima di essere lastricate, oppure di zone come La Valle del Pianto, che oggi sono irriconoscibili. Possono vedere come la gente andava a tuffarsi nellacqua e là, nella stessa immagine, possiamo vedere comerano lavati gli animali, le automobili e come si lavavano le persone. Come veniva estratto il ghiaccio dai ruscelli dinverno per essere utilizzato destate per raffreddare alimenti. Come si mettevano i ferri ai cavalli e come pascolavano le pecore su Calea Plevnei. Presentiamo quindi per la prima volta immagini commissionate dal comune, che presentano laspetto delle periferie.

La locandina del film
Agenda culturale sabato, 13 Dicembre 2025

Il film “Traffic”, la proposta della Romania agli Oscar

Con la regia di Teodora Ana Mihai e la sceneggiatura di Cristian Mungiu, il film Jaful secolului / Traffic, ha continuato il suo itinerario...

Il film “Traffic”, la proposta della Romania agli Oscar
Anca Stângaciu, l-autrice dei
Agenda culturale lunedì, 08 Dicembre 2025

“Dialoghi essenziali dall’esilio” di Anca Stângaciu, presentato alla Fiera del Libro Gaudeamus

Il libro è stato pubblicato con il supporto dell’Istituto per l’Investigazione dei Crimini del Comunismo e la Memoria dell’Esilio Romeno....

“Dialoghi essenziali dall’esilio” di Anca Stângaciu, presentato alla Fiera del Libro Gaudeamus
https://www.facebook.com/PremiileGopo/
Agenda culturale sabato, 06 Dicembre 2025

“Alice On & Off”, un esordio notevole

Nel suo documentario d’esordio, Alice On & Off, Isabela Tent racconta la storia di una giovane donna intrappolata in un percorso...

“Alice On & Off”, un esordio notevole
La locandina dell'evento
Agenda culturale sabato, 29 Novembre 2025

L’Atlante della Solitudine

La città di Timișoara (Romania occidentale) ha ospitato a ottobre e inizio novembre la mostra “L’Atlante della Solitudine”, un progetto...

L’Atlante della Solitudine
Agenda culturale sabato, 22 Novembre 2025

“Full Season” by Celula de Artă

A novembre, Celula de Artă / La Cellula d’Arte chiude la stagione curatoriale 2025 con la mostra “Full Season”, un’esposizione...

“Full Season” by Celula de Artă
Agenda culturale sabato, 15 Novembre 2025

“Triton”, un documentario pluripremiato

Il film è stato insignito del Premio Speciale della Giuria per aver valorizzato i materiali privati dell’Archivio Aperto di Bologna e del...

“Triton”, un documentario pluripremiato
Agenda culturale sabato, 08 Novembre 2025

Les films de Cannes 2025

Una delle più conosciute attrici francesi, Emmanuelle Béart, è stata ospite d’onore all’edizione di quest’anno de Les Films de Cannes à...

Les films de Cannes 2025
Agenda culturale sabato, 01 Novembre 2025

“In Altre Parole”, un’associazione pluripremiata

Fondata nel 2016 da Gabriela Nenciu e Cris Pîrvu, l’Associazione In Altre Parole si è prefissa di portare un più di diversità sul mercato del...

“In Altre Parole”, un’associazione pluripremiata

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company