Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Romania e Bulgaria, accesso parziale a Schengen

La Romania sarà ammessa parzialmente nell'area Schengen, solo con le frontiere aeree e marittime, dal marzo 2024.

Romania e Bulgaria, accesso parziale a Schengen
Romania e Bulgaria, accesso parziale a Schengen

, 28.12.2023, 13:18

LAustria ha accettato che Romania e Bulgaria entrino a far parte dell’area Schengen con le frontiere navali e aeree, dal marzo del prossimo anno. Per quelle terrestri non cè una data certa, ma le trattative continuano. Il Ministero degli Interni di Bucarest ha comunicato di aver raggiunto un accordo politico insieme agli omologhi ministeri di Austria e Bulgaria. Le parti hanno inoltre convenuto di discutere lanno prossimo lapplicazione del trattato Schengen alle frontiere terrestri in stretto collegamento con le misure compensative per il rafforzamento dei controlli alle frontiere. I leader dei partiti al governo si sono affrettati a salutare il messaggio. Il primo ministro socialdemocratico Marcel Ciolacu ha scritto su una rete sociale che, dopo 13 anni, la Romania entrerà finalmente a far parte dellarea Schengen.



Dal marzo del prossimo anno i romeni beneficeranno dei vantaggi dello spazio di libera circolazione aerea e marittima. Implicitamente, il porto di Costanza (sud-est) aumenterà in modo esponenziale la sua importanza, afferma il primo ministro. Anche il leader liberale Nicolae Ciucă ha affermato che lammissione parziale allo spazio Schengen è un vero successo, e che le autorità continueranno i loro sforzi per lammissione con le frontiere terrestri, per il traffico stradale e ferroviario. Dallopposizione, lUSR ritiene invece che la coalizione governativa presenterebbe ai romeni la sconfitta come una vittoria. La Romania merita di entrare a pieno titolo nellarea Schengen, mentre il governo PSD-PNL e il presidente Klaus Iohannis avevano lobbligo di continuare i negoziati per un’adesione completa, afferma il portavoce del partito, il deputato Ionuţ Moşteanu. Da molti anni la Romania soddisfa tutti i criteri tecnici per l’inclusione nell’area di libera circolazione delle persone e delle merci.



Alla fine dello scorso anno non è stata adottata una decisione unanime sullingresso di Romania e Bulgaria nellarea Schengen, membri dellUE dal 2007, dopo che l’Austria e i Paesi Bassi si erano opposti nel Consiglio GAI. Vienna ha motivato il rifiuto invocando che la Romania faceva parte della rotta balcanica dellimmigrazione clandestina, accusa respinta dallamministrazione di Bucarest e ufficialmente smantellata dalle istituzioni europee. I Paesi Bassi hanno affermato allora di sostenere lingresso della Romania, ma non della Bulgaria, i due Paesi essendo esaminati in un dossier comune.



Al momento ladesione dei due Paesi dipende solo dal voto dellAustria, dopo che una settimana fa i Paesi Bassi hanno deciso di non opporsi alla Bulgaria. L’area Schengen è una delle conquiste più importanti del progetto europeo. È iniziata nel 1985 come progetto intergovernativo tra cinque Paesi dell’UE — Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo — e si è gradualmente espansa fino a diventare la più grande area di libera circolazione del mondo. Attualmente copre oltre 4 milioni di chilometri quadrati con una popolazione di quasi 420 milioni di persone e comprende 27 Paesi. Schengen apporta notevoli vantaggi economici a tutti i cittadini e alle imprese degli Stati partecipanti. Si stima che ogni anno gli europei facciano 1,25 miliardi di viaggi al suo interno, il che apporta notevoli benefici anche al turismo e al settore culturale.

Foto: Emil Kalibradov / unsplash.com
Attualità venerdì, 19 Dicembre 2025

Malcontento nei confronti del salario minimo

L’aumento del salario minimo a partire dalla metà del prossimo anno è motivo di malcontento sia per i dipendenti che per le organizzazioni dei...

Malcontento nei confronti del salario minimo
foto: Septimiu / pixabay.com
Attualità giovedì, 18 Dicembre 2025

Decisioni finanziarie della coalizione di governo

La coalizione quadripartita al governo a Bucarest ha raggiunto mercoledì un accordo sull’aumento del salario minimo a partire dal 1º luglio 2026....

Decisioni finanziarie della coalizione di governo
foto: NoName_13 / pixabay.com
Attualità mercoledì, 17 Dicembre 2025

Il Green Deal, un passo indietro

L’Unione Europea rinuncia all’obiettivo di imporre un divieto totale sulle vendite di auto nuove con motori a benzina o diesel a partire dal...

Il Green Deal, un passo indietro
Foto: Iulia Opran/RRI
Attualità martedì, 16 Dicembre 2025

La Rivoluzione del 1989 è iniziata a Timișoara

Insediata alla fine della seconda guerra mondiale dalle truppe sovietiche di occupazione, la dittatura comunista in Romania si è perpetuata per...

La Rivoluzione del 1989 è iniziata a Timișoara
Attualità lunedì, 15 Dicembre 2025

Lo stoccaggio di energia, una necessità

La Romania è attiva nella produzione di energia, ma uno dei problemi che affronta è la mancanza di centri di stoccaggio del surplus. Come...

Lo stoccaggio di energia, una necessità
Attualità venerdì, 12 Dicembre 2025

Romania – consumo versus redditi

Per oltre un decennio, i romeni hanno tenuto l’economia in movimento attraverso i consumi. Non sono mancati i rimproveri rivolti ai governanti per...

Romania – consumo versus redditi
Attualità giovedì, 11 Dicembre 2025

Decisioni della Corte Costituzionale

Dopo contestazioni, modifiche ed esami costituzionali, la Legge relativa all’adozione di misure volte a risanare e rendere più efficienti le...

Decisioni della Corte Costituzionale
Attualità mercoledì, 10 Dicembre 2025

Cooperazione militare romeno-tedesca

La modernizzazione dell’Esercito romeno beneficia del pieno sostegno della Germania, ha dichiarato il segretario di stato Nils Schmid, in visita...

Cooperazione militare romeno-tedesca

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company