04.06.2025
Sicurezza: il capo dello stato Nicuşor Dan annuncia possibili cambiamenti ai vertici dei servizi speciali/ Inondazioni: iniziati lavori per salvare la miniera di sale di Praid, gravemente colpita dalle alluvioni

Newsroom, 04.06.2025, 16:58
Presidenza – Il presidente Nicuşor Dan ha sottolineato la necessità della nomina di un nuovo direttore del Servizio Romeno di Informazioni Romeno (SRI). Dan ritiene che sia necessario un nuovo direttore anche per il Servizio di Informazioni Esterne (SIE). Inoltre, il presidente ha annunciato che valuterà l’attività del direttore del Servizio di Protezione e Vigilanza, Lucian Pahonţu. “L’ho incontrato, è la persona che ha la responsabilità della mia sicurezza personale, nonchè di questa istituzione, e ovviamente dobbiamo collaborare”, ha dichiarato il capo dello stato durante una conferenza stampa. D’altra parte, Nicuşor Dan ha annunciato che il Re di Spagna, Filippo VI, visiterà la Romania il 10 giugno. Successivamente, il presidente Dan effettuerà una visita ufficiale nella confinante Repubblica di Moldova (paese a maggioranza romenofona). Infine, il presidente ha ricordato che sarà presente al Vertice NATO all’Aia dal 24 al 26 giugno, nonchè al Consiglio Europeo di Bruxelles, il prossimo 27 giugno.
Miniera sale – A Praid, in provincia di Harghita, nella Romania centrale, sono iniziati con la procedura d’urgenza i lavori per salvare la miniera di sale e risolvere la situazione delle località della zona, rimaste senza acqua potabile. Il prefetto della provincia ha annunciato che si trova in fase di preparazione la deviazione del fiume Corund, mentre i costruttori hanno assicurato che i lavori saranno ultimati all’inizio del prossimo mese. Esperti provenienti da Spagna, Paesi Bassi, Germania e Ungheria sono attesi nella regione per formulare raccomandazioni in merito al rischio per le persone e all’impatto ambientale, nelle condizioni in cui la concentrazione salina del fiume dal quale dipende l’approvvigionamento con acqua potabile di circa 40.000 persone, è quasi il doppio del limite consentito. D’altra parte, il Governo ha approvato i primi pacchetti di aiuti finanziari a sostegno della società Salrom, che gestisce la miniera di sale, nonchè delle aziende che hanno svolto la loro attività economica nei sotterranei.
Deficit – La crescita della spesa netta della Romania è ben al di sopra del limite massimo stabilito nel suo percorso correttivo, presentando rischi evidenti per la correzione del suo disavanzo eccessivo entro il 2030. Come conseguenza, la Commissione Europea raccomanda al Consiglio di adottare una decisione che stabilisca che la Romania non ha adottato misure efficaci per correggere gli squilibri. Secondo un’analisi dell’Esecutivo comunitario, nel 2024 le vulnerabilità sono aumentate in Romania con il peggioramento dei disavanzi di bilancio, nonchè con il deterioramento della competitività dei costi. Il già elevato disavanzo pubblico è aumentato anche lo scorso anno. In tali circostanze, la Commissione Europea ritiene che l’attuazione del piano strutturale di bilancio a medio termine e di una riforma fiscale nel 2025 potrebbero ridurre significativamente le vulnerabilità. Secondo la Commissione Europea, il forte aumento della spesa netta determina un disavanzo pubblico persistentemente elevato (9,3% del PIL nel 2024 e, secondo le previsioni primaverili, 8,6% nel 2025), nonchè un aumento del rapporto debito pubblico/PIL di oltre dieci punti percentuali dal 2021. La Commissione Europea ha invitato la Romania ad adottare misure rapide per conformarsi ai requisiti della procedura per i disavanzi eccessivi. D’altra parte, la Commissione Europea raccomanda alle autorità di Bucarest di accelerare l’attuazione del PNRR, nonchè di ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili.
Esercitazione- La Romania ospita l’edizione di quest’anno dell’esercitazione internazionale ConvEx-3, il più complesso livello della serie di test sviluppati dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica. Per 36-48 ore, gli stati partecipanti simulano un incidente nucleare e la risposta a tale catastrofe: scambio di dati internazionali, richieste di assistenza e misure di protezione della popolazione, ma anche coordinamento, processo decisionale e comunicazione pubblica sotto pressione. Lo scenario riguarda un grave incidente che si verificherebbe presso la centrale nucleare di Cernavodă (sud-est), mentre il punto di comando è progettato per operare a Bucarest, sotto il coordinamento della Commissione Nazionale per il Controllo delle Attività Nucleari e del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza. L’esercitazione internazionale si svolgerà tra il 24 e il 25 giugno.