25.06.2025
NATO: presidente Nicuşor Dan ringrazia gli stati alleati impegnati nelle operazioni in Romania/Deficit: incontro a Bucarest tra il primo ministro romeno, Ilie Bolojan, e una delegazione dell'agenzia di rating Fitch/ Canicola: ondata di caldo eccessivo in Romania
25.06.2025, 16:50
NATO – La Romania desidera che gli stati membri della NATO che non sono membri dell’UE partecipino ai meccanismi di finanziamento della difesa dell’Unione Europea. Lo ha dichiarato il presidente Nicuşor Dan in una conferenza stampa al termine del vertice dell’Alleanza svoltosi all’Aia.. Dan ha ringraziato gli stati alleati che partecipano alle operazioni organizzate in Romania, precisando che il vertice ha riaffermato l’unità transatlantica, nonchè la continuazione della presenza americana in Europa. “Abbiamo ribadito l’importanza della regione del Mar Nero. Per quanto riguarda la presenza alleata, abbiamo ribadito il nostro impegno a investire in strutture per ospitare militari alleati”, ha sottolineato il presidente Dan. D’altra parte, il capo dello stato ha affermato di aver discusso solo “questioni di cortesia” con il suo omologo americano, Donald Trump. Dan ha aggiunto che ha parlato di più con il segretario di stato, Marco Rubio, il quale “ha seguito le elezioni in Romania (il mese scorso) congratulandosi con noi”. “Penso che ci troviamo su un percorso normale”, ha commentato Dan riguardo alle relazioni tra la Romania e gli Stati Uniti. “Abbiamo una collaborazione militare, abbiamo un Partenariato Strategico, abbiamo aziende americane in Romania. Un rapporto che dobbiamo sviluppare”, ha concluso il presidente romeno.
Rating – Il primo ministro romeno, Ilie Bolojan, ha incontrato a Bucarest i rappresentanti dell’agenzia rating Fitch. Secondo fonti politiche, ai colloqui ha partecipato anche il ministro delle Finanze, Alexandru Nazare. La Romania si trova all’ultimo gradino prima del declassamento alla categoria “junk”, non raccomandata per gli investimenti. Ad agosto, l’agenzia Fitch effettuerà una valutazione e deciderà se migliorare il rating. Altre due agenzie, Standard&Poor’s e Moody’s, formuleranno raccomandazioni all’ambiente imprenditoriale, sulla base delle valutazioni che effettueranno in autunno.
Caldo – Una nuova ondata di caldo interessa gran parte del territorio della Romania, con temperature che superano i 35 gradi centigradi nella maggiorparte delle regioni. Da domani mattina fino a venerdì, 12 province del sud-ovest e del sud, Bucarest compresa, si troveranno sotto un codice arancione per caldo eccessivo, con punte di temperatura di fino a 40 gradi. D’altra parte, il numero di chiamate al Servizio Ambulanza Bucarest è in aumento rispetto alla scorsa settimana, con le squadre di pronto soccorso intervenute in oltre 4.200 casi, molti dei quali in luoghi pubblici.
Legge – Secondo un ddl approvato dal Senato, come prima camera, i giovani romeni di età compresa tra 16 e 18 anni potranno costituire e gestire un nuovo tipo di società a responsabilità limitata, denominata società di formazione. Gli adolescenti appassionati di tecnologia, servizi o altri settori potranno beneficiare dell’esperienza pratica acquisita, gestendo un’azienda fin dagli anni del liceo, ha affermato il senatore socialdemocratico Florin Jianu, uno dei promotori della legge. Jianu ha indicato che il fatturato netto annuo non potrà superare i 100.000 lei e che questo tipo di aziende saranno esenti dall’imposta sugli utili o dall’imposta sul reddito. L’iniziativa ha ricevuto anche il sostegno anche dei parlamentari USR. La senatrice Adelina Dobra ha affermato che la misura sostiene lo sviluppo delle prime capacità imprenditoriali dei giovani e risponde all’urgente necessità di abbinare le conoscenze acquisite a scuola con all’esperienza pratica. Dall’opposizione, il senatore Gheorghe Vela del POT (Partito della Gente Giovane) ha affermato che, a prescindere dalle buone intenzioni, una nuova legge non può annullare i provvedimenti del Codice Civile. La decisione finale spetta alla Camera dei Deputati.
Moldova – Il primo vertice Moldova-UE si terrà il 4 luglio a Chișinău e sarà ospitato dalla presidente Maia Sandu. All’incontro hanno confermato la loro partecipazione il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Secondo un coomunicato della presidenza moldava, il vertice conferma non solo il riconoscimento dei passi compiuti da Chișinău, ma anche il solido impegno politico dell’Unione Europea a favore del futuro europeo della Moldova. Sul tavolo dell’incontro, temi relativi al processo di adesione. I partecipanti esamineranno, tra l’altro, le possibilità di potenziare i rapporti economici in settori come infrastrutture, energia, digitalizzazione e sviluppo regionale. Un punto importante delle discussioni sarà dedicato al Piano di crescita per la Repubblica di Moldova, del valore di 1,9 miliardi di euro, recentemente adottato dalla Commissione Europea, attraverso il quale l’Unione sostiene la modernizzazione dell’economia e l’aumernto del tenore di vita dei cittadini.
Russia – Le specificità dei meccanismi democratici e la loro solidità sembrano essere elementi di costante irritazione a Mosca. Così il portavoce del Ministero degli Affari Esteri romeno, Andrei Ţărnea, su X. “Notiamo, senza sorpresa, l’instancabile interesse che la Federazione Russa, attraverso il suo Servizio di Intelligence Estero, dimostra nei confronti delle elezioni in Romania, durante il loro svolgimento o dopo”, scrive Ţărnea. Il portavoce si riferisce anche al meccanismo elettorale nella Federazione Russa. “In questo contesto, varrebbe la pena sottolineare l’assurdità di ricevere lezioni di democrazia da uno spazio in cui le libere elezioni sono state derise per oltre 20 anni e dove l’opposizione viene messa a tacere, arrestata o eliminata fisicamente. Nella Russia di oggi, gesti umani, naturali e semplici come aiutare i civili ucraini o deporre un mazzo di fiori alla memoria di Boris Nemtsov (l’oppositore assassinato, ndr) possono costare la libertà”, ricorda Ţărnea.
Auto – Secondo i dati presentati dall’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili, il mercato automobilistico romeno ha registrato lo scorso mese il più forte calo in Europa. A maggio sono state immatricolate oltre 10.500 auto, rispetto alle circa 15.600 della stesso periodo dello scorso anno, una contrazione di oltre il 32%. D’altra parte, il mercato automobilistico europeo si è ripreso a maggio, dopo il declino osservato ad aprile. Le immatricolazioni sono aumentate in Spagna e Germania, ma sono diminuite in Francia e Italia. Quasi il 60% delle auto nuove è costituito da veicoli elettrici. La maggior parte delle immatricolazioni spetta al gruppo francese Renault, aumento dovuto principalmente al marchio Dacia, con una crescita di circa il 13%.