05.08.202
Proteste: continuano le manifestazioni dei sindacati dell'istruzione contro il pacchetto di misure fiscali adottato dal governo/Pensioni Speciali: la Comunità Declic, formata da oltre un milione di romeni impegnati civicamente, ha inoltrato presso l'Amministrazione Presidenziale una petizione firmata da 85.000 cittadini nella quale viene sollecitato un referendum sul tema delle pensioni speciali
05.08.2025, 16:54
Misure – Continuano le manifestazioni di protesta dei sindacati dell’istruzione contro il pacchetto di misure fiscali adottato dal governo. Gli insegnanti sollecitano tra l’altro le dimissioni del ministro Daniel David, affermando che misure come l’aumento del numero di ore di insegnamento, la crescita del numero di studenti per classe o l’accorpamento di alcune unità educative avranno gravi ripercussioni sulla loro attività. I sindacalisti chiedono l’abrogazione dei provvedimenti della Legge di Austerità in materia di istruzione minacciando con il blocco dell’inizio dell’anno scolastico.
Pensioni Speciali – La Comunità Declic, formata da oltre un milione di romeni impegnati civicamente, residenti in Romania o all’estero, ha inoltrato presso l’Amministrazione Presidenziale una petizione firmata da 85.000 cittadini nella quale viene sollecitato al Presidente Nicuşor Dan di organizzare un referendum sul tema delle pensioni speciali. Nella petizione, la comunità Declic sostiene che la Romania ha bisogno di un sistema trasparente, in cui ogni pensione rifletta i contributi reali del beneficiario, indipendentemente dalla professione o dalla posizione ricoperta. Il documento chiede una soluzione per tutte le pensioni speciali, non solo per quelle dei magistrati. L’esecutivo di Bucarest vuole avviare una riforma delle pensioni speciali iniziando con i magistrati, condizione necesaria per non perdere centinaia di milioni di euro previsti nel PNRR. L’Esecutivo ha proposto un età di pesionamento nel settore di 65 anni nonchè un valore della pensione non superiore al 70% dell’ultimo stipendio netto. Al momento, la pensione dei magistrati è calcolata all’80% dell’ultimo reddito lordo, per cui in media ammonta a 25.000 lei (5.000 euro). Di questa somma, solo 6.000 lei provengono dai contributi. Le proposte dell’Esecutivo sono contestate da giudici e dai procuratori.
Rapporto Greco – La Romania ha attuato o affrontato in modo soddisfacente solo due delle 26 raccomandazioni formulate nel rapporto relativo al quinto ciclo di valutazione sulla prevenzione della corruzione e promozione dell’integrità. La conclusione appartiene al GRECO, organismo del Consiglio d’Europa, nell’ultimo rapporto di conformità sulla Romania. Il Gruppo di Stati impegnati contro la corruzione sollecita alle autorità romene di presentare ulteriori informazioni sull’attuazione delle raccomandazioni rimaste in sospeso entro il 31 dicembre 2026.
Moldova – Evghenia Guțul, governatrice dell’unità territoriale autonoma della Gagauzia, nella Repubblica di Moldova, è stata condannata a una pena di sette anni di reclusione dal Tribunale di Chisinau in un caso riguardante il finanziamento illegale dell’ex partito “Shor”. Secondo l’agenzia stampa MOLDPRES, nello stesso caso, un ex segretario dell’Ufficio Centrale dello stesso partito è stato condannato a sei anni di carcere. Guțul, che ha fortemente criticato l’attuale governo filoeuropeo della Moldova e che si è occasionalmente recata a Mosca per incontri con alti esponenti, ha negato qualsiasi accusa, osserva la Reuters, ricordando che è stata inclusa nelle liste delle sanzioni dell’UE e degli Stati Uniti per l’accusa di destabilizzazione della Moldova. Evghenia Guțul e Svetlana Popan sono state accusate di aver consapevolmente accettato finanziamenti illegali verso un partito politico da parte di un ragruppamento criminale organizzato, reato commesso in modo continuativo. Stando agli inquirenti Guțul ha sistematicamente inviato fondi non dichiarati dal 2019 al 2022 destinati al finanziamento del partito filo-russo Shor, ora vietato. La formazione è stata fondata da Ilan Shor, un uomo d’affari filo-russo in esilio condannato per frode in Moldova. La decisione del Tribunale può essere contestata.
Festival – La Tenuta Ştirbey di Buftea (vicino a Bucarest) diventa, tra l’8 e il 10 agosto, l’epicentro della cultura musicale e visiva in Romania, con l’inizio della 14a edizione del Summer Well Festival. Con una line-up eclettica, tre palchi distinti nonchè numerose aree dedicate al relax, all’arte, alla gastronomia e all’intrattenimento, il Summer Well continua a ridefinire, ogni anno, l’esperienza del festival . Sul palco principale, l’Orange Main Stage, si esibiranno artisti internazionali di fama mondiale come Snow Patrol, Empire of the Sun, Son Mieux, Saint Levant o Palaye Royale.