17.09.2025 (aggiornamento)
Alimenti di base: il premier Bolojan chiede ai partner di coalizione più tempo per analizzare proposta su mantenimento tetto prezzi / Presidenziali 2024: il Procuratore Generale Alex Florența, Romania - oggetto di campagne di disinformazione e di guerra ibrida
Newsroom, 17.09.2025, 20:03
Prezzi alimenti di base – Il mantenimento del tetto al prezzo dei prodotti alimentari di base è stato discusso oggi per quattro ore nella riunione della coalizione di governo. I socialdemocratici vogliono estendere questo meccanismo e la posizione del PSD è sostenuta anche dalla leadership dell’UDMR. In questo contesto, il primo ministro romeno Ilie Bolojan ha chiesto ai suoi partner di coalizione una proroga fino alla prossima settimana, in modo da poter analizzare il documento su queso tema presentato oggi dal presidente ad interim del PSD, Sorin Grindeanu. Il capo dell’Esecutivo ha programmati oggi colloqui anche con i sindaci e i presidenti dei consigli provinciali sulla riforma della pubblica amministrazione locale, un altro tema che sta causando tensioni nella coalizione. Se Bolojan chiede una riduzione del 40% del numero totale di posizioni, i socialdemocratici sostengono una riduzione del 10% delle spese nei municipi e nei consigli provinciali, il che eviterebbe i licenziamenti.
Presidenziali in Romania – La Romania è stata oggetto di campagne di disinformazione e di guerra ibrida nel contesto delle elezioni presidenziali del 2024, ha dichiarato martedì il Procuratore Generale Alex Florența. Egli ha richiamato l’attenzione sul fatto che attori ostili al Paese hanno cercato di influenzare l’opinione pubblica e che il tipo di disinformazione e il metodo di attuazione corrispondono al modello di azione della Russia, che, tuttavia, respinge le accuse. Le dichiarazioni del Procuratore Generale arrivano nel contesto del rinvio a giudizio, sempre martedì, dell’ex candidato indipendente alle elezioni presidenziali annullate dello scorso anno, il sovranista Călin Georgescu. Egli è accusato di complicità nel tentativo di commettere azioni contro l’ordine costituzionale. Oltre 20 altre persone sono state rinviate a giudizio nello stesso fascicolo. Călin Georgescu avrebbe sfruttato le campagne ibride ostili, vincendo il primo turno ed essendo il favorito per il secondo turno. La Corte Costituzionale ha deciso, tuttavia, di annullare le elezioni presidenziali e di organizzarle da zero.
Mozione – L’Alleanza per l’Unità dei Romeni (populista) ha presentato una mozione semplice alla Camera dei Deputati contro il Ministro dell’Ambiente, Diana Buzoianu, chiedendo il completamento dei lavori sulle quattro centrali idroelettriche iniziati prima del 1989 e completati al 75%. Secondo l’AUR, questi lavori sono bloccati dal Ministero dell’Ambiente, che ritarda le autorizzazioni e invia messaggi pubblici di scoraggiamento. La mozione sarà discussa lunedì, con una votazione che si terrà nella sessione plenaria della Camera dei Deputati mercoledì.
Difesa – La leadership del Parlamento romeno ha analizzato due lettere inviate dal Presidente del Paese, Nicuşor Dan, in materia di cooperazione militare e sicurezza nazionale. Dan propone l’istituzione sul territorio nazionale del Comando del Nodo Logistico – Romania come componente del Comando della Missione NATO di Assistenza e Addestramento alla Sicurezza per l’Ucraina. Egli afferma che il Parlamento ha già approvato la partecipazione dell’Esercito romeno alla missione NATO a partire dallo scorso anno, mettendo a disposizione le infrastrutture e le attrezzature necessarie per ospitare e gestire questa struttura logistica sul territorio nazionale. La leadership del Parlamento ha deciso di inviare il documento alla Commissione Specializzata per una relazione, che sarà analizzata in una riunione della plenaria riunita. Nella seconda lettera, il Presidente informa il Parlamento di aver approvato il posizionamento sul territorio nazionale di alcuni aerei da rifornimento in volo, di un contingente e di mezzi di protezione delle forze statunitensi e di alcuni velivoli per missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione. Questi opereranno dalla Base Aerea 57 Mihail Kogălniceanu, nel sud-est del Paese.
Patto per l’Industria Pulita – La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato a maggioranza il parere della Commissione Europea sul Patto per l’Industria Pulita, che mira a garantire energia accessibile, efficiente e pulita per gli Stati membri dell’UE. Il PSD, parte della coalizione di governo, ha votato a favore del parere della Commissione, ma ha chiesto al governo misure urgenti per fermare i forti aumenti delle tariffe energetiche. Voti positivi sono arrivati anche dagli altri partner della coalizione. AUR, l’opposizione sovranista, si è astenuta dal voto. AUR ritiene che il mercato sia stato sbilanciato dalla chiusura di alcune capacità di produzione di combustibili fossili, a fronte del rallentamento della produzione di energia nucleare. La stessa posizione è stata espressa da S.O.S. Romania, un altro rappresentante dell’opposizione. Il piano d’azione della Commissione Europea prevede anche una migliore interconnessione tra gli Stati membri per il trasporto di energia pulita e a basse emissioni di carbonio.
Deficit – Il deficit di bilancio della Romania supererà l’8%, dopo aver superato il 9% lo scorso anno. Secondo il Ministero delle Finanze, il deficit nei primi 7 mesi dell’anno è stato di quasi 77 miliardi di lei (circa 15,4 miliardi di euro), attestandosi a poco più del 4% del PIL, simile a quello dello stesso periodo dell’anno scorso. Anche le previsioni della Commissione Europea per i prossimi anni indicano un mantenimento dello squilibrio fiscale: 8,6% nel 2025 e 8,4% nel 2026.
Schengen – Il Sistema di Ingresso/Uscita, un strumento moderno di controllo alle frontiere esterne dell’area Schengen, sarà operativo in Romania dal 12 ottobre. Secondo l’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera, si tratta di un sistema elettronico che registra la data e il luogo di ingresso e di uscita dei cittadini di paesi terzi ammessi per soggiorni di breve durata, nonché i loro dati alfanumerici e biometrici (immagine del volto e quattro impronte digitali). Calcola inoltre la durata del soggiorno autorizzato. Il Sistema di Ingresso/Uscita non limita i diritti di viaggio esistenti, ma offre un meccanismo di verifica più rapido e sicuro, sostituendo gradualmente la timbratura dei documenti di viaggio, specificano le autorità.
Giornata Mondiale per la Sicurezza del Paziente – Le fontane in Piazza dell’Unità, nel centro di Bucarest, sono state illuminate di arancione questa sera per celebrare la Giornata Mondiale per la Sicurezza del Paziente. Il tema di quest’anno è “Assistenza sicura per ogni neonato e ogni bambino”, e lo slogan è “Sicuro, fin dal primo giorno di vita!”. La Giornata Mondiale per la Sicurezza del Paziente è dedicata, nel 2025, a garantire la cura dei bambini, con particolare attenzione a quelli fino a 9 anni. L’arancione è il colore designato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come simbolo di questa Giornata.
Festival Enescu – La 27a edizione del Festival Internazionale “George Enescu” volge al termine. Per quasi un mese, tra il 24 agosto e il 21 settembre, a Bucarest e in tutto il Paese, l’evento ha avuto come tema gli Anniversari (“Celebrazioni”), nel contesto del 70° anniversario della morte del grande compositore romeno. Oltre ai concerti giornalieri nelle sale da concerto, da oggi a domenica, Piazza George Enescu a Bucarest, di fronte all’Auditorium Romeno, si trasforma in uno spazio dedicato alla musica. Oltre 100 artisti – solisti e membri di famose orchestre – saliranno sul palco all’aperto per esibirsi in dieci concerti, in una spettacolare mix di musica classica, rock, jazz e funk. Tra gli ospiti, la Big Band di Radio Romania. L’accesso al pubblico è gratuito per tutti gli spettacoli all’interno della Piazza del Festival “George Enescu”.