Maturità digitale in Romania
Per la prima volta in Romania, è stata adottata una legge che introduce il concetto di maturità digitale all'età di 16 anni e protegge i bambini nell'ambiente online.
Daniela Budu, 07.10.2025, 11:38
La Romania è tra i primi stati europei a compiere un passo decisivo nella regolamentazione della protezione dei minori su Internet. Lunedì, il Senato di Bucarest ha adottato, con 123 voti favorevoli e 6 astensioni, la Legge sulla Maturità Digitale, che introduce per la prima volta nel paese questo concetto a 16 anni, stabilendo un quadro chiaro per l’accesso dei minori alle piattaforme online. I bambini potranno creare account sulle piattaforme solo con il consenso dei genitori, e i fornitori di servizi saranno obbligati ad applicare filtri di età e a vietare la pubblicità personalizzata rivolta ai minori. Inoltre, i genitori avranno il diritto di sospendere o limitare gli account dei figli e di richiedere la rimozione dei contenuti dannosi.
Una volta approvata anche dalla Camera dei Deputati di Bucarest, che è l’organo decisionale, la legge si applicherà a tutti i fornitori di servizi online, dai social network e piattaforme di intrattenimento, fino alle app di giochi e contenuti video. L’iniziativa, proposta dalla senatrice liberale Nicoleta Pauliuc, presidente della Commissione per la difesa, l’ordine pubblico e la sicurezza nazionale, mira a proteggere i minori nel mondo digitale e a responsabilizzare le piattaforme online.
“I bambini della Romania hanno il diritto di essere protetti anche nel mondo digitale, non solo in quello reale. La Legge sulla Maturità Digitale non vieta, non censura, ma offre ai genitori strumenti legali per proteggere i propri figli”, ha dichiarato Nicoleta Pauliuc. Inoltre, l’atto normativo impone obblighi chiari ai fornitori di servizi digitali: implementazione di filtri di età, etichettatura dei contenuti per categoria, protezione dei dati dei minori e divieto di pubblicità personalizzata rivolta ai bambini.
“Oggi la Romania compie un passo decisivo verso una società digitale responsabile. Non possiamo lasciare che siano gli algoritmi ad allevare la nostra generazione di bambini. Con questa legge, i genitori riacquistano il diritto di essere genitori, e i bambini hanno la possibilità di essere bambini, in sicurezza”, ha sottolineato Nicoleta Pauliuc.
L’adozione della Legge sulla Maturità Digitale, secondo la senatrice, rappresenta una vittoria per la sicurezza digitale, l’educazione e la salute emotiva dei bambini in Romania, e colloca il paese tra gli stati europei che regolamentano esplicitamente la maturità online. Questo anche perché, a livello nazionale, gli effetti nocivi dell’accesso dei minori a contenuti dannosi nello spazio virtuale hanno già generato numerosi eventi indesiderati tra questa fascia di età, come i casi recenti di bambini che si sono suicidati dopo aver partecipato a sfide online sui social media, oppure che hanno acquistato droghe o medicinali con effetti psicoattivi.
La Romania non è l’unico paese europeo ad adottare misure per la protezione dei minori online. Francia, Grecia e Spagna hanno proposto quest’anno l’introduzione di un’età di maturità digitale nell’intera Unione Europea. Anche la Danimarca, che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’UE, ha fatto di questo tema una priorità, promettendo di spingere l’Unione a fare di più. Recentemente, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso il proprio sostegno agli appelli sempre più numerosi per vietare l’uso dei social network da parte dei bambini, promettendo di valutare azioni a livello europeo nei prossimi mesi.