Colori autunnali nella città di Iaşi
Iaşi, la più grande città della Romania nord-orientale, ospita il Pellegrinaggio della Santa Parascheva, festa ortodossa celebrata il 14 ottobre, in occasione della quale centinaia di migliaia di pellegrini possono scoprire anche altri eventi culturali e artistici all’evento “Le Feste di Iaşi”.
Ștefan Baciu, 14.10.2025, 16:43
A metà ottobre, la città di Iaşi diventa un luogo di pellegrinaggio in occasione della Festa di Santa Parascheva, le cui reliquie sono conservate nella Cattedrale Metropolitana. Con una popolazione di quasi 400 mila abitanti, la città di Iaşi è uno dei più importanti centri economici, culturali e universitari della Romania e vanta un’impressionante eredità storica.
Menzionata nel 1408, in un documento del principe della Moldavia Alessandro il Buono, Iaşi è diventata un importante centro economico, soprattutto dopo che nel 1565 il principe Alexandru Lăpuşneanu decise di trasformare l’insediamento in capoluogo della Moldavia, status che mantenne fino al 1862 quando ebbe luogo l’unificazione amministrativa dei principati della Valacchia e della Moldavia.
Nella zona centrale della città di oggi ci sono molti obiettivi turistici. Uno di essi, impressionante per la sua dimensione è il Palazzo della Cultura, eretto sulle rovine dell’ex Corte Principesca. Fu inaugurato 100 anni fa, più esattamente l’11 ottobre 1925, dal Re di Romania, Ferdinando I. La zona del Palazzo della Cultura è stata allestita circa 10 anni fa, quando sono stati costruiti edifici per uffici e un centro commerciale, considerato il più grande in questa parte della Romania.
Iaşi offre immagini e momenti speciali nella stagione autunnale, come ci ha raccontato il presidente dell’Organizzazione per il Management della Destinazione della provincia di Iaşi, Marius Şorănescu: “Iași è uno dei più importanti centri universitari romeni e l’inizio dell’autunno porta sempre un’energia rinnovata. Gli studenti tornano ai corsi e la città si rianima. D’autunno, Iași ha un fascino particolare. Le strade, i parchi e le colline si colorano in colori caldi e le passeggiate si trasformano in momenti di rilassamento e ispirazione. Il viale Copou, il Giardino Botanico dove si svolge la mostra “Fiori d’autunno” in questo periodo oppure i parchi del centro sono luoghi ideali dove i visitatori possono godersi la bellezza di questa stagione. Ogni autunno, la città di Iași è animata da eventi culturali e spirituali. A fine mese, tra il 22 e il 26 ottobre, si svolge il Festival Internazionale della Letteratura e della Traduzione FILIT, uno dei più importanti festival letterari dell’Europa Orientale, che vede partecipare scrittori, traduttori e lettori appassionati.”
I visitatori hanno l’occasione di vedere molti edifici rappresentativi, anche durante visite guidate a piedi, spesso gratuite. Nella zona centrale di Iaşi si trovano molti edifici storici, come quello del Teatro Nazionale. Nei pressi c’è anche la Casa Pogor, eretta nel 1850 e intitolata così perché è appartenuta al sindaco di Iași Vasile Pogor. Anche il Comune di Iași si trova in un edificio storico, costruito nel 18/o secolo – il Palazzo Roznovanu – intitolato alla famiglia che lo possedeva e aveva una grande influenza politica all’epoca.
Il presidente dell’Organizzazione per il Management della Destinazione della provincia di Iaşi, Marius Şorănescu, ci ha parlato dell’evento religioso che vede partecipare centinaia di migliaia di pellegrini e di altri luoghi simbolici di Iaşi: “Sempre in questo periodo, Iași diventa il centro del più importante evento religioso dell’Europa Centrale ed Orientale, il Pellegrinaggio della Santa Parascheva, organizzato contemporaneamente alle “Feste di Iași”. Si tratta di una serie di eventi culturali, artistici e religiosi che trasformano la città ogni autunno in un punto di incontro per la comunità locale, pellegrini e visitatori romeni e stranieri. Iași ha un’eredità culturale, architettonica e religiosa impressionante: il Palazzo della Cultura, il Teatro Nazionale, l’Università Alexandru Ioan Cuza, la prima università della Romania, ma anche chiese e monasteri di un valore straordinario. Un esempio è la Chiesa Tre Gerarchi, eretta nel 17/o secolo, un vero gioiello di Iași, celebre per la sua facciata interamente coperta con decorazioni scolpite, spesso paragonata a un ricamo scolpito nella pietra, unica in Europa. Iași vuol dire storia, cultura, ma anche spiritualità. L’autunno le offre una luce particolare. Il pellegrinaggio della Santa Parascheva e le feste di Iași le aggiungono una dimensione profondamente umana. Vi invito a venire a Iași e a scoprire la città nei suoi colori autunnali!”
A Iași, i turisti possono scoprire anche una variegata offerta gastronomica, nei ristoranti tipici romeni o con specifico italiano, spagnolo o asiatico. Molti ristoranti promuovono anche i vini locali, che possono essere assaggiati nelle cantine di Iași o dei dintorni.