16.10.2025 (aggiornamento)
Difesa: Commissione Europea presenta road map per rafforzamento risorse militari a disposizione degli stati membri/ Stipendi: il premier Ilie Bolojan non crede in un possibile aumento del salario minimo l'anno prossimo/ Corruzione: indagini DNA su atti compiuti da personale medico militare, nel mirino anche la direttrice dell'Ospedale Militare Centrale di Bucarest
Newsroom, 16.10.2025, 19:15
Difesa – La Commissione Europea ha presentato una road map per la difesa europea, un piano di rafforzamento delle risorse militari a disposizione degli stati membri per rispondere a qualsiasi minaccia, principalmente proveniente dalla Russia. Il documento include quattro progetti strategici: l’iniziativa di difesa anti-drone, la protezione del Fianco Orientale, lo scudo aereo Europeo e lo scudo spaziale. Per essere efficaci dal punto di vista militare, i piani saranno coordinati dalla NATO sulla parte militare e dall’UE sul fronte finanziario. Per ciascuna delle quattro componenti, gli stati membri sono raggruppati in coalizioni di appalti e attuazione. La Romania partecipa alle discussioni riguardanti il progetto anti-drone, per la sorveglianza del Fianco Orientale e per lo scudo aereo europeo. Gli stati membri hanno a disposizione diversi strumenti finanziari che possono essere combinati. Si tratta dei fondi SAFE, dai quali, nel caso della Romania, possono essere utilizzati quasi 17 miliardi di euro.
Stipendi – Il primo ministro romeno Ilie Bolojan non crede in un possibile aumento dello stipendio minimo il prossimo anno. La portavoce del governo, Ioana Dogioiu, ha annunciato che il premier sta analizzando il tema e che, in linea di principio, non viene preso in considerazione un aumento dei redditi per il 2026. Dogioiu ha aggiunto che la decisione terrà conto del contesto economico e delle posizioni espresse dalle parti sociali. Fonti governative hanno precisato che il tema dell’aumento del salario minimo potrebbe essere discusso all’inizio della prossima settimana nel Consiglio Nazionale Tripartito, che riunisce sindacati, datori di lavoro e rappresentanti del governo. Il PSD, che fa parte della coalizione di governo, e i sindacati sostengono l’aumento a partire dal 1° gennaio 2026, mentre l’ambiente imprenditoriale si pronuncia a favore del mantenimento del salario minimo al livello attuale di 4.050 lei (796 euro).
Corruzione – Il ministro della Difesa, Ionuţ Moşteanu, ha annunciato di aver presentato i documenti per il passaggio a riposo del comandante dell’Ospedale Militare Centrale di Bucarest, maggiore generale Florentina Ioniţă-Radu, sospettata in un caso indagato dalla Direzione Nazionale Anticorruzione. La decisione è stata presa sin da giugno, dopo che il ministro è stato informato dall’Organo di Controllo su possibili atti di corruzione, nonchè sui fascicoli indagati dalla Direzione Nazionale Anticorruzione e dalla Procura Militare. Il mandato del generale Ioniţă scade alla fine di questo mese, dopo aver beneficiato di alcune proroghe, sebbene abbia raggiunto l’età pensionabile nel 2022. Gli inquirenti hanno effettuato perquisizioni a Bucarest e in alcune località della provincia di Ilfov in un’indagine su atti di corruzione che vede coinvolta anche il capo dell’Ospedale Militare Centrale per i reati di abuso d’ufficio, complicità in abuso d’ufficio e usurpazione di posizioni ufficiali tra il 2020 e il 2023. Florentina Ioniță-Radu dirige l’Ospedale Militare Centrale da 11 anni.
Sondaggio – Secondo un sondaggio condotto dalla Confederazione dei datori di lavoro Concordia, la fiducia del mondo imprenditoriale nell’economia romena sta diminuendo. Quasi il 60% degli intervistati considera l’ambiente imprenditoriale generale come sfavorevole, con molti ostacoli, il 40% lo considera moderato, con sfide ma anche con opportunità, mentre solo l’1% lo considera favorevole. Secondo il sondaggio, per i prossimi 12 mesi gli imprenditori non prevedono una rapida stabilizzazione, poco più del 70% degli intervistati anticipando un peggioramento della situazione economica, mentre solo il 5% stima un miglioramento. Il sondaggio indica inoltre che il 40% delle aziende sta rinviando gli investimenti pianificati per il prossimo anno, mentre il 35% sta prendendo in considerazione solo investimenti moderati, di mantenimento. Solo il 9% delle aziende sta valutando investimenti importanti.
UE – La ministra degli Esteri romena, Oana Ţoiu, ha partecipato a Bruxelles all’apertura della conferenza “State of Europe 2025”, organizzata dal think-tank europeo Friends of Europe. L’edizione di quest’anno, organizzata in occasione del centenario dalla nascita dell’ex presidente della Commissione Europea, Jacques Delors (1925-2023), riunisce circa 200 personalità pubbliche da oltre 40 paesi. Il capo della diplomazia di Bucarest ha evocato, dal punto di vista della sua esperienza personale di ex allieva e giovane donna dell’Europa orientale, l’importanza del Mercato Unico Europeo, un progetto basato sulla visione politica di Jacques Delors, nonché l’apertura che l’ex presidente della CE ha promosso per la prospettiva europea degli stati dell’Europa centro-orientale, Romania compresa, dopo la caduta della Cortina di ferro.
FMI – Il ministro delle Finanze, Alexandru Nazare, guida la delegazione romena alle Riunioni Annuali del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Banca Mondiale, in corso a Washington. Nazare ha previsti incontri con i rappresentanti delle agenzie di rating internazionali Fitch, Moody’s o S&P, nonche colloqui con Alfred Kammer, direttore del FMI per l’Europa, e con Jeroen Clicq, direttore esecutivo del FMI. Si terranno inoltre discussioni con rappresentanti del mondo imprenditoriale, tra cui la Camera di Commercio degli Stati Uniti, nonché colloqui con investitori e importanti gruppi di investimento. Domani, Alexandru Nazare partecipa alla Plenaria delle Riunioni Annuali della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, alla sessione in cui i ministri delle Finanze o i governatori delle banche centrali delle due istituzioni si incontrano per adottare decisioni chiave, nonchè per presentare le priorità per il periodo successivo. Sempre domani, Nazare ha previsti incontri con esponenti della Banca Mondiale, tra cui il direttore dell’Assemblea Costituente di cui la Romania è membro, o il presidente della BERS, Odile Renaud-Basso. Sabato, il ministro Nazare parteciperà alla presentazione del FMI sulle prospettive economiche regionali.
Pensioni – Il disegno di legge sul pagamento delle pensioni private è stato approvato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, in qualità di organo decisionale. Secondo la legge, i beneficiari dei Pilastri 2 e 3 di pensioni private potranno prelevare, al momento del pensionamento, su richiesta, solo il 30% della somma accumulata. Il resto dei soldi verrà versato mensilmente per un periodo di 8 anni. Solo i pensionati con patologie oncologiche avranno il diritto di prelevare l’intera somma in un’unica tranche, così come le persone che hanno accumulato meno dell’equivalente di 12 indennità sociali mensili.
Libri – Dal 15 al 19 ottobre, la Romania partecipa alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, il più importante evento editoriale organizzato a livello mondiale, che ogni anno riunisce oltre 250.000 visitatori e professionisti da oltre 100 paesi. Il ministro della Cultura, Andras Demeter, ha partecipato all’inaugurazione ufficiale dello stand romeno, dove ha discusso con editori, autori e rappresentanti delle istituzioni partner sulla promozione della letteratura romena, nonchè sulla cooperazione editoriale nello spazio europeo. L’obiettivo centrale della Romania è di ottenere lo status di paese ospite d’onore all’edizione del 2028.