24.10.2025
Moldova: Alexandru Munteanu, designato dalla presidente Maia Sandu come candidato alla carica di primo ministro/ Esercito: celebrazioni per la Festa del 25 ottobre/ Cattedrale Nazionale: il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I di Costantinopoli e dal Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, benediranno gli affreschi il 26 ottobre
Newsroom, 24.10.2025, 16:51
Moldova – La presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, ha firmato oggi il decreto per la nomina di Alexandru Munteanu come candidato per la carica di primo ministro. Secondo l’agenzia stampa Moldpres, il capo dello stato ha augurato a Munteanu di avere buon esito nella formazione di un governo in grado di conquistare la fiducia del Parlamento, nonchè di rispettare le aspettative dei cittadini. Dopo la designazione, il candidato ha 15 giorni per formare la sua squadra di governo e presentare al Parlamento il programma. Nel caso in cui il Governo riceve il voto di fiducia, i membri dell’Esecutivo prestano giuramento davanti alla presidente della Repubblica ed entrano in carica. Se il Parlamento respinge le candidature proposte per due volte in un periodo di 45 giorni, la presidente può sciogliere il Legislativo e indire elezioni anticipate. Igor Grosu, il leader del Partito Azione e Solidarietà (PAS), vincitore delle elezioni politiche del 28 settembre, è stato rieletto presidente del Parlamento con il sostegno della maggioranza filoeuropea. In precedenza, il PAS, che ora detiene la maggioranza nel Parlamento di Chișinău, aveva annunciato di sostenere la candidatura di Munteanu alla carica di primo ministro.
Festa dell’Esercito – La Giornata dell’Esercito Romeno sarà celebrata domani, 25 ottobre, attraverso una serie di eventi organizzati nelle principali guarnigioni di tutto il paese, nelle basi in cui è dispiegato personale militare romeno, nonchè nei teatri operativi. Secondo il Ministero della Difesa, eventi simili si svolgeranno anche nei paesi in cui la Romania ha addetti alla difesa accreditati, nonchè nelle capitali degli stati in cui ha rappresentanze permanenti. A Bucarest, presso la Tomba del Milite Ignoto collocata nel Parco Carlo I, si svolgerà una cerimonia militare e religiosa, seguita dalla deposizione di corone di fiori. Inoltre, aerei delle Forze Aeree Romene sorvoleranno il monumento. Sempre nella capitale, domani saranno organizzati altri eventi, tra cui una mostra di equipaggiamento e tecnologia militare. Il 25 ottobre è diventato la Giornata dell’Esercito nel 1944, quando, durante la Seconda Guerra Mondiale, i soldati romeni liberarono Carei (nord-ovest), l’ultima città romena ancora occupata dalle truppe ungheresi e tedesche.
Cattedrale Nazionale – Gli affreschi in mosaico della Cattedrale Nazionale di Bucarest saranno benedetti domenica dal Patriarca Ecumenico Bartolomeo I di Costantinopoli e dal Patriarca Daniel della Chiesa Ortodossa Romena (confessione maggioritaria), accompagnati da un consiglio di 65 gerarchi, 70 sacerdoti e 12 diaconi. L’evento, al quale sono attese oltre centomila persone, segna il centenario del Patriarcato Romeno. Sempre nel 2025 ricorrono 140 anni dal riconoscimento della Chiesa Ortodossa Romena come Chiesa autocefala, nonché 100 anni dalla sua elevazione al rango di Patriarcato. Durante la Santa Messa e la cerimonia di benedizione degli affreschi della Cattedrale Nazionale, circa 2500 invitati ufficiali avranno accesso all’interno dell’edificio. Sulla spianata davanti alla Cattedrale, circa 8.000 di pellegrini provenienti dalle diocesi di tutto paese, potranno seguire le celebrazioni. Gli altri fedeli potranno seguire le cerimonie su schermi nello spazio adiacente, allestito all’esterno del complesso della Cattedrale Nazionale.
OCSE – La Romania ha ricevuto il 16° parere formale nell’ambito del processo di adesione all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) da parte del Comitato per le Statistiche e le Politiche Statistiche. Questo significa che il Sistema Statistico Nazionale viene considerato allineato agli standard dell’organizzazione. Lo ha annunciato Luca Niculescu, segretario di stato presso il Ministero degli Affari Esteri e coordinatore nazionale per il processo di adesione della Romania. Secondo Niculescu, l’OCSE svolge un ruolo essenziale nello sviluppo di standard statistici internazionali, collaborando con le Nazioni Unite, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e l’Eurostat per garantire la coerenza globale dei dati. Niculescu ha spiegato che i settori coperti dalle statistiche dell’OCSE sono molteplici: economia, istruzione, salute, ambiente, energia, lavoro, innovazione o governance. La Romania deve ottenere ancora 9 pareri e mira a completare le valutazioni lungo il 2025, in vista dell’adesione all’Organizzazione nel 2026. La Romania è diventata stato candidato all’OCSE nel 2022.