Il trofeo “La mela d’oro” assegnato a Iaşi
La direzione della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo, FIJET, ha deciso di assegnare alla città di Iași il trofeo “La mela d’oro”. La decisione è stata presa al Congresso FIJET, organizzato nel periodo 18 – 24 novembre nella città marocchina di Fes.
Ștefan Baciu, 02.12.2025, 07:00
La direzione della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo ha preso la decisione di assegnare l’anno prossimo alla città di Iași, e ad altre tre destinazioni, Cavtat Konavle (Croazia), Kyperounda (Cipro) e l’isola di Lesbo (Grecia), il prestigioso trofeo “La Mela d’Oro”. Considerato l’equivalente del premio Oscar nel cinema, “La Mela d’Oro”, “Pomme d’Or” oppure “Golden Apple” viene assegnato a una organizzazione, città o personalità, in segno di riconoscimento delle iniziative per la promozione e lo sviluppo del turismo.
La decisione FIJET è stata presa durante il Congresso organizzato nel periodo 18 – 24 novembie nella città marocchina di Fes. Le candidature sono state esaminate da una commissione speciale, presieduta dal giornalista bulgaro Plamen Starev il quale ha motivato la decisione di inserire Iași nella rosa dei vincitori del trofeo “La mela d’oro”:
“E’ stato molto facile prendere questa decisione, perché il dossier di candidatura di Iași è stato molto bene preparato, in conformità a tutte le nostre direttive così come sono state stabilite alle riunioni dei presidenti delle associazioni nazionali affiliate a FIJET. D’altra parte, secondo me, la nostra organizzazione, FIJET, dovrebbe promuovere questo tipo di città come Iași. E’ molto facile promuovere Parigi, ad esempio, e altre grandi città, che non hanno veramente bisogno di questo tipo di proposta, ma città come Iași ne hanno proprio bisogno perché fra 100 e 200 giornalisti pubblicheranno articoli dopo la cerimonia alla quale Iași sarà insignita del trofeo “La Mela d’Oro”. Quando organizziamo una cerimonia della Mela d’Oro in diversi Paesi, di solito appaiono nella stampa tra 100 e 300 articoli sul rispettivo luogo. Vengono pubblicati nella stampa nazionale, locale, ma anche internazionale. Per questo, Iași sarà un eccellente esempio per la promozione di questa città in diversi Paesi.” – ha affermato Plamen Starev.
Marius Șorănescu, il presidente dell’Organizzazione di Management della Destinazione Provincia di Iași ha presentato la città di Iași nella plenaria del Congresso FIJET. “Sono molto contento perché il trofeo arriva da FIJET, una federazione con associazioni in tutto il mondo, con centinaia di membri. Sono molto contento perché parliamo di professionisti nel giornalismo, nel turismo, il che fa sì che questo riconoscimento internazionale sia tanto più gradito per noi. Parliamo di articoli di professionisti nel settore, che credono di poter evidenziare le qualità della nostra città e tutti gli obiettivi turistici di cui Iași gode, realizzati lungo intere generazioni.” – ha dichiarato Marius Șorănescu.
Con una popolazione di quasi 400 mila abitanti, Iaşi è una delle più grandi città della Romania. Attestata nel 1408, in un documento del principe della Moldavia, Alessandro il Buono, Iaşi è diventato nel tempo un importante centro economico, soprattutto dopo che, nel 1565, il principe Alexandru Lăpuşneanu ha deciso di conferire a questo insediamento lo statuto di capoluogo della Moldavia, che mantenne fino all’anno 1862 quando ebbe luogo l’unificazione amministrativa dei principati della Valacchia e della Moldavia.
Un edificio emblematico è il Palazzo della Cultura, eretto sulle rovine della vecchia Corte Principesca e inaugurato l’11 ottobre 1925 dal re Ferdinando I di Romania. I visitatori hanno l’occasione di vedere molti edifici rappresentativi, anche durante visite guidate a piedi, a volte gratuite. Nella zona centrale di Iaşi si trovano molti edifici storici, come quello del Teatro Nazionale. Nei pressi c’è anche la Casa Pogor, eretta nel 1850, luogo d’incontro degli intellettuali della città e il Palazzo Roznovanu, la sede del Comune di Iași.
Sempre nella zona centrale di Iaşi si trovano la Cattedrale Metropolitana e la Chiesa Tre Gerarchi, che vanta 33 registri di motivi decorativi all’esterno, che abbinano elementi turchi, georgiani, arabi, persiani, armeni e romeni. A Iaşi ci sono anche molte zone verdi. Oltre al Giardino Botanico, il Parco Copou ha un significato particolare. Venne creato nella prima metà del 19-mo secolo. Qui si trova il Tiglio di Eminescu, soprannminato anche “l’albero degli innamorati”, un altro simbolo di Iaşi. Si dice che il poeta nazionale Mihai Eminescu, che ha abitato a Iaşi per un certo periodo, venisse spesso qui per trovare l’ispirazione.
La città di Iaşi riceverà il trofeo “La Mela d’Oro” alla metà dell’anno prossimo. A cominciare dal 1970, FIJET ha offerto 73 trofei. Tra le destinazioni premiate, ci sono anche alcune zone della Romania: Bucovina, Mărginimea Sibiului, il Delta del Danubio, Târgu Jiu, Oradea e Timișoara.